La Juventus sbanca l'Amsterdam Arena, mettendo una seria ipoteca sul passaggio agli ottavi di finale della Europa League. Oltre al risultato positivo (gran notizia di questi tempi) non c'é da salvare molto altro in virtù di una prestazione tremolante, fatta di enormi amnesie difensive e di un gioco ancora ben lontano dall'essere anche solo accettabile.
Va bene così, in Europa conta da sempre più il risultato specie se in trasferta. Avanti allora, con la speranza che oltre al "ritrovato" puntero brasiliano ci sia qualche sintomo di vita in questo prosieguo di stagione.
Il buon Zac prosegue col suo credo, scegliendo Zebina in luogo dell’assente dell’ultima ora, Caceres; per il resto c’é il rientro dal primo di Marchisio con Sissoko spostato sul mezzo destra.
La partenza è la solita della Juve attuale, timida, confusionaria e alla prima occasione bucata da angolo nostro; un contropiede chilometrico permette a Sulejimani di scherzare Zebina.
Sembra onestamente l'inizio di una bambola ma fortunatamente l'Ajax davanti si dimostra abbastanza evanescente, fino al pari raggiunto grazie ad un numero del Capitano e ad uno splendido cross di De Ceglie che permette ad Amauri di risvegliarsi definitivamente dal torpore invernale. Nella ripresa la Juve appare un briciolo più logica nella disposizione, pur tuttavia continuando a soffrire terribilmente le ripartenze dei lancieri e gli svolazzi di Suarez in particolare. Si riesce tuttavia a tenere il campo decentemente nonostante la pessima serata di Sissoko e l'opaco Melo e quando in una ripartenza Marchisio trova De Piero libero a sinistra il capitano disegna una traiettoria perfetta per la testa del redivivo Carvalho: 1-2
Si finisce bene o male patendo il forcing finale olandese, clamoroso il palo di De Jong, ma portando a casa un risultato pesantissimo, augurandoci che sia, se non la panacea dei mali di questa squadra, almeno una iniezione di fiducia.
PAGELLEBUFFON 6: Sulejmani lo buca in mezzo alle gambe, su Suarez compie un miracolo a gioco fermo. Alcune uscite attente ma anche alcuni palloni che danzano pericolosamente nella sua area.
ZEBINA 5: Scherzato da Sulejimani sul vantaggio oranje. Sempre preso d'infilata. E’ fuori condizione e giustamente Zac gli risparmia la ripresa.
GRYGERA 6: Inizia la ripresa sradicando Dejong al limite. Patisce anche lui la verve dell'uruguagio e i tagli di Emanuelsson ma bene o male tiene botta.
LEGROTTAGLIE 5,5: Pasticcione. Graziato dall’arbitro su Suarez; gli fa difetto la calma, sua arma principale.
CHIELLINI 6: Un pelo meglio del duca, ma tanti, troppi palloni scaraventati via di contro presenza quasi certa sulle aeree.
DE CEGLIE 6: Primo tempo onestamente orrendo. E’ sempre fuori posizione, costringendo Marchisio ad un massacrante rincorrere. Si riprende dopo il cross (invero stupendo, merce rara in questa Juve). Nel secondo lotta, tiene meglio la posizione e finisce in crescendo.
MELO 6: Prestazione da umile gregario. Anche un paio di chiusure in area direi importanti. Giudizio di una prova da onesto comprimario, non certo da "colpo del mercato".
SISSOKO 5: Irriconoscibile! Più che sembrare fuori forma sembra addirittura giocare con sufficienza, uno come lui in questa squadra è fondamentale: si dia una svegliata.
MARCHISIO 6: Fuori forma anche lui e in grande difficoltà nel 1° tempo, ma cresce alla distanza e i palloni meglio amministrati a centrocampo passano tutti dai suoi piedi, come il gol del 1-2.
DIEGO 5,5: Totalmente fuori dalla manovra a ripiegamenti assurdi per via della mediocre linea mediana. Sostituito da Zac nel finale che gli preferisce Del Piero come catalizzatore di palloni.
DEL PIERO 7: Poco mobile, perde diversi dribbling e non ricordo un suo tiro in porta salvo un paio di punizioni, però nei ritmi lenti della partita la sua classe cristallina viene ancora una volta fuori. Prima "uccella" due difensori dell’Ajax liberando di tacco De Ceglie nell’azione che porta al pari, poi liberato da Marchisio sull out sinistro dimostra cosa ci vuole in quelle situazioni: pura e semplice tecnica fondamentale ed Ale ne possiede, nonostante l'età, a tonnellate. Pennella un cross perfetto, 2 giocate e 2 gol della Juve.
AMAURI 7: Sono appena tornato, recitava il buon parruccone. Stasera finalmente gli crediamo: 2 imperiosi stacchi di testa., buon lavoro anche in fase di pressing e di copertura palla. C’é bisogno anche di lui in questo finale di stagione.
SALIHAMIDZIC 5,5: Il buon Brazzo entra, si sistema a destra e comincia a menare come un fabbro e si becca un rosso.
TREZEGUET SVZACCHERONI 6: Sceglie Zebina e non Grygera ma se ne accorge subito, come si accorge che é il caso di mettersi coperti col 4-4-2 quando la spia della riserva si accende. Disciplinato, scolastico, in questo momento non serve molto altro. Bravo Zazza!
In conclusione, la grande malata da un altro sintomo di risveglio! Certo, si è giocato in maniera desolante, bisogna ammetterlo, ma il risultato porta morale oltre che il recupero di pedine fondamentali.
L'Europa, si chiami Champions League, Europa League o Trofeo Vallespluga va onorata. Nel torneino aziendale i topi continuano a ballare in assenza del gatto, ma nel continente la nostra immagine va difesa fino all'ultima goccia di sudore!
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