Cari amici bianconeri di Giù le Mani dalla Juve. Rieccomi qua! Dopo un periodo di riflessione (ogni tanto ci vuole) eccomi di nuovo a denunciare una “stampa becera e servile ai padroni!” Sì, perché di questo si tratta. Avete letto il Giornale di Berlusca stamattina? Bene, anzi male: qui si parla di far andare la Juve in C. Oppure la solita Gazzella rosa che non perde mai un colpo per denigrarci?!
E allora è tempo di cambiare strategia! O meglio di farci sentire – stavolta o mai più – prima che sia davvero troppo tardi!
Non è possibile, infatti, assistere impassibili di fronte alle solite “porcherie” sparate a destra ed a manca ogni qualvolta riesce il nome di Moggi e Giraudo e, di conseguenza, della Juventus.
Ancora partite del 2004-05 o del 2005-06?! Bene, anzi male. Perché – ammesso e non concesso – abbiamo pagato con due scudetti tolti, una retrocessione in B, una penalizzazione ed un campionato dove la classe arbitrale (si proprio loro che sono accusati di associazione a delinquere!) ci sta bistrattando a più non posso; che ci sta mettendo alle corde con cartellini rossi e gialli, con supersqualifiche inusitate, con decisioni cervellotiche e unidirezionali; che ci voleva (senza riuscirci) affossarci oltre il lecito.
Ed allora poiché la JUVENTUS sta crescendo, sta dimostrando di saper e poter vincere e ritornare nell’unico posto che gli compete, ovvero la SERIE A, pur senza una società degna di questo nome, pur senza avere Santi in Paradiso (perché non ha bisogno), ecco allora che spunta Calciopoli2, o meglio, CalcioCaos come sarebbe stato ribattezzato!
Cari amici bianconeri di Giù le Mani dalla Juve, è ora di finirla. DAVVERO !
Ecco allora le mie proposte allora che sono queste.
Intanto portare avanti i nostri sforzi per quanto di pregresso ci è stato tolto, arrivando fino alla Corte Europea!
Ma per questa seconda fase, per evitare guai peggiori e farci trovare pronti, proporrei di rompere il “muro contro muro” con la società, che pur ritenendola incapace, stavolta deve dimostrare di saper andare contro certi perversi interlocutori.
Questo, e scusatemi se insisto, lo arguisco da un recente incontro avuto dal Cobolli, di cui racconta una persona di chiara fede bianconera.
Lui, dopo aver fatto una domanda personale a Cobolli sulla gestione dei processi, e cioè se fossero convinti di aver gestito la cosa per il meglio, ha avuto come risposta: “Sul TAR ha ripetuto la solita storia, cioè che avevano deciso di presentare il ricorso all'unanimità e che poi, avendo realizzato che non ci sarebbe stata la sospensiva ed alla luce dei segnali di disponibilità dal Coni (la riduzione della penalizzazione), e che quindi hanno deciso di ritirarlo.
Ma forse è più interessante quello che la stessa persona ha percepito su Zaccone. Cobolli, infatti, prima ha difeso Zaccone, dicendo le stesse cose che ha sempre ripetuto in tv (e cioè che Zaccone ci ha salvati dalla C), ma poi ha preso un po’ le distanze, dichiarando che comunque loro sono stati nominati il 29 giugno 2006, che la linea difensiva era stata decisa dalla gestione commissariale (Sant'Albano/Elkan) e che loro non hanno neanche avuto il tempo di leggere le carte”. Stavolta, invece, le carte le possono leggere! E io credo che dopo un anno di gestione (o quasi) dovrebbero prendere maggiormente a cuore la vicenda, altrimenti dimostrano di aver fatto il gioco della retrocessione voluta già a luglio scorso.
Ecco perché propongo a Giuseppe Belviso di chiedere, anche insieme o per altre Associazioni nate per difendere la Juventus, il nostro onore e la nostra dignità, di chiedere un incontro con la dirigenza e di concordare una strategia comune. Noi, a prescindere da quello che chiediamo che ci venga restituito, abbiamo già pagato e non possiamo permetterci il lusso che certa “STAMPA BECERA E SERVILE SOLO AI PADRONI” ritorni a mettere su di noi un’etichetta che non ci appartiene. ASSOLUTAMENTE!