Qualche giorno fa, il Mattino di Napoli riportava un’indiscrezione secondo la quale
il Napoli avrebbe chiesto un’altra data per il recupero della partita con la Juve, non ancora fissata ufficialmente, ma che molto probabilmente poteva essere calendarizzata per mercoledì 17 marzo, una delle poche disponibili. Data che è stata ufficialmente fissata dalla Lega di Serie A.
La motivazione a supporto della presunta richiesta era anche divertente: “Il calendario degli azzurri è fittissimo e, dopo l'eliminazione con il Granada, hanno richiesto ufficialmente lo slittamento del match con i bianconeri”. Se è fittissimo quello dei partenopei, praticamente fuori da ogni altra competizione, come possiamo definire quello della Juve?
Se guardiamo il calendario, notiamo che Juve-Napoli dovrebbe essere giocata nella settimana tra Milan-Napoli e Roma-Napoli. Più che fitto, quello scorcio di calendario si presenta impegnativo. La società partenopea chiedeva un'altra data che ovviamente non c'è a meno che la Juve non esca dalla Champions League, motivo in più per i bianconeri per passare il turno.
Alla fine della fiera
il Napoli voleva scegliere il momento migliore per giocare la partita con la Juve.
Con l’ufficializzazione della data, eravamo solo in attesa delle dichiarazioni polemiche della società partenopea sull’argomento, dettate anche dal fatto che la calendarizzazione della partita, è arrivata ancor prima di conoscere l’esito dell’incontro di Champions League tra Juventus e Porto.
E sempre dalle pagine del Mattino di Napoli arrivano le prime attese indiscrezioni secondo cui
De Laurentiis sarebbe stato infastidito dalla scelta di mandare in Sassuolo – Napoli un arbitro quasi esordiente, tanto da aver chiamato Gravina per protestare annunciano contestualmente che avrebbe avuto un contatto con Trentalange. Inoltre
il patron del Napoli sarebbe anche in tensione per il recupero di Juve – Napoli fissato senza attendere il ritorno on il Porto. Et voilà!
Il metodo sembra sempre lo stesso: preparare il terreno per il recupero del 17 marzo, iniziando, preventivamente a protestare.
D’altra parte questa condizione si è creata non certamente per colpa della Juve che però si trova nuovamente in un momento spartiacque per il Napoli.
Chissà se la notizia della nuova positività in casa Juve (Bentancur), con la possibilità di un’estensione del contagio tra altri giocatori bianconeri possa in qualche modo placare le richieste di De Laurentiis.
Perché in fondo, lo sappiamo tutti, è solo una questione di convenienza.
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