Ieri sera l’Italia under 21, ha superato per 2 a 0 l'Ungheria, in una gara valida per l'accesso ai playoff per le qualificazioni all'Europeo 2011 e per un posto all'Olimpiade di Londra 2012.

Sono andati in gol Okaka e Marrone.

Giusto precisarlo, perché, per chi non avesse avuto modo di seguire la partita e si trovasse per caso a leggere la prima pagina della gazzetta dello sport, non avrebbe chiara la situazione, visto che per i giornalisti in rosa esiste solo Balotelli.

Dai telecronisti, che hanno scandito le fasi della partita, ai giornalisti, non è scesa in campo l’Italia, ma il solo Balotelli!
Non tanto super Mario in campo, ma super Mario per tutto il resto, visto che non potendone lodare i gesti tecnici, oggi trovano positiva la sua umiltà (senza commento).

Quello che manca è la coerenza, l'imparzialità e la buona fede della carta stampata e dei telecronisti.

Ho visto un ottimo Okaka che senza timore ha approfittato di un’indecisione di Korcsmar per siglare il primo gol ed ho visto uno stupendo gol di Marrone che ha chiuso di fatto la partita.
Ho visto il solito Mario (non super), che rischia sempre di essere penalizzato ( e di penalizzare la squadra) dal suo temperamento, protestando su ogni fallo e sfidando apertamente il direttore di gara (ma non è una novità). I telecronisti ad un certo punto, augurandosi una convocazione in prima squadra, hanno accennato: “Balotelli è così! ” giustificando tutto, mentre i compagni cercavano di calmarlo.

Ma dove hanno visto l’umiltà? Forse quando diceva: «Sei una m...» e «Vaff... Vaff... » all’arbitro?
«Mario Balotelli a Rieti ha vestito il 10, numero da re ma ha giocato in umiltà...», riporta oggi la gazzetta.
Se manca l'obiettività si diventa ridicoli come in questo caso.

Dedichiamo noi la prima pagina a Marrone , complimentandoci per il suo primo gol azzurro con la speranza che arriverà presto il suo momento anche nella Juventus maggiore, come suo desidero, espresso proprio nella vigilia della partita con gli azzurrini.

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