Tribunale di Napoli - Udienza del 16 marzo 2010.
«Io voglio fare seguito a quello che ha detto Ignazio Scardina su Pieroni. Dunque Lui è andato a trovare Pieroni ed effettivamente era in uno stato, direi dopo la detenzione, sicuramente non buono. Siccome Ignazio Scardina è un buono per natura e a me fa anche difficoltà a vederlo qui nelle aule del processo».
Caoria: «Vabbè..»
«Mi fece una telefona, e si presidente guardi..»
Casoria: «Lei deve far dichiarazioni che riguardano il processo e non deve dire le sue sensazioni..avanti»
«Questo riguarda il processo..».
«Mi telefonò, mi disse che in pratica era senza scarpe e senza una macchina. Mi disse vediamo se si può fare qualcosa. Signor Presidente io ho preso - siccome la macchina l'avevamo al 50% - ho preso una macchina al 50% dalla Fiat e il rimanente 50% l’ho pagato io personalmente ed ho dato la macchina al signor Pieroni.
Questo per dimostrare in pratica che con le persone si può fare anche del bene e credo che Ignazio Scardina abbia cercato di fare questo. Io mi sono adoperato per aiutare uno che non poteva.
Detto questo, il problema particolare, quando il Colonnello ha parlato: "altrimenti scendiamo nel bar sport",
qui mi sembra che, citando proprio il "Processo" di Biscardi, lui possa essere sceso nel bar sport. Anche perché seguo delle cose e altre un po’ meno. E altre un po’ meno.
Adesso mi ha fatto impressione - sarà un’impressione mia che non devo dire - però sentendo che ha attenzionato l’articolo di Repubblica sulle dichiarazioni di Pieroni, veramente viene, è una cosa che, insomma, deve far riflettere e ha detto pure chi ha firmato l’artiolo: Zunino. Zunino. Quindici giorni dopo questo signore sa cosa ha fatto? Ha fatto un altro articolo su di me, ha detto “Moggi Luciano, 150 milioni alla banca dello IOR al Vaticano”. Io non sapevo neppure se esisteva questa banca al Vaticano! Allora ho detto a lui - ho detto a lui, l’ho detto tramite giornale- le faccio una dedica, vada a prendere i 150 milioni, 75 li prenda lui e gli altri in beneficenza. Queste cose qua, ecco
questi sono certi giornali che deviano e attenzionare questi giornali su una cosa così seria che rovina le famiglie, mi sembra abbastanza una cosa da prendere in considerazione.
Se poi dopo vedo che, secondo.. calciopoli è dettato dalle dichiarazioni di Armando Carbone, il quale Armando Carbone ha creato il calcio scommesse. E' venuto qui e si è presentato come l’ aggiustatore di partite. A questo punto mi zitto. A questo punto mi zitto perché si può fare tutto ma non queste cose.
Adesso entriamo nel discorso che è stato posto in essere. Prendiamo Roma-Juventus, la famosa Roma-Juventus, nella quale dice il colonnello, io difendevo Racalbuto. Presidente,
io non difendevo Racalbuto io stavo difendendo la Juventus, perché quando ad un arbitro viene detto che sarà interrogato dall’ufficio inchieste, gli altri arbitri quando vengono alla juventus, se c'è un rigore a favore della Juventus se ne infischiano proprio, perché dicono tranquillamente e pensano che
se io vo in favore dalla Juventus posso avere dei guai ed in caso contrario nessuno mi tocca. Questo è il problema principale, tanto che c’era un’ altra partita, Lecce-Milan - perché noi in quel campionato erano in lotta con il Milan - dove l’arbitro Trefoloni ne combina più di Carlo Francia per far vincere il Milan. Ad un certo punto io ho detto, vabbé allora fate una cosa, sospendete o interrogate Racalbuto e interrogate anche Trefoloni. Si è fermato tutto. Si è fermato tutto. Hanno interrogato Racalbuto nelle sedi dovute, perché io avevo l’idea che se veniva a Roma con tutto quello che succede, prendevano a: "interrogato Racalbuto"! Se ne sono andati a cercare Racalbuto e lo hanno interrogato davanti ai suoi legali, non so nemmeno dove, ma lo hanno interrogato.
Si evince da questa partita che quello che aveva meno responsabilità di tutti era l’arbitro Racalbuto e che l’assistente Pisacreta ne ha combinate di tutti i colori (dando un gol in fuorigioco dando praticamente un rigore che non era rigore) e responsabile chi era?
Era Racalbuto amico di Moggi, che poi tutto si tratta tranne che un amico di Moggi.
Quindi io difendevo questo signore. Tra l’alto il Colonnello si è pure sbagliato quando ha parlato delle famose.. di queste cose, delle telefonate. Ha detto che si riferiva a Cagliari-Juventus, invece si riferiva Roma-Juventus, quindi ha pure commesso un errore in questo. Bisogna starci attenti perché queste cose, ripeto, sono abbastanza gravi.
Ma, ma. Quando si tratta di altre partite loro non le guardano assolutamente, non le guardano per niente. C’è stato un Atalanta-Juventus, in quell'anno che ha vinto la Roma, arbitrata dal signor De Santis. Noi vincevamo 1 a 0 e abbiamo perso con due fuorigioco, 2-1! Erano talmente plateali che non c’era bisogno nemmeno della televisione, riconosciuti da tutti i giornali; però a loro non importa niente, importa solo di Roma-Juventus. E non va bene questa cosa qui
perché il calcio si attenziona a 360 gradi e non puntando una persona e no puntando una società come hanno fatto loro. Per quanto riguarda poi i russi, noi
non abbiamo cercato nessun favore dalla Federazione, assolutamente no. Noi abbiamo cercato soltanto di appellarci ad una legge dello stato italiano, all’art . 5 della legge 91 del 1981, che diceva che i giocatori potevano essere vincolati per 5 anni; quindi non abbiamo chiesto favori. Poi dopo, quando la cosa viene fuori, certamente uno da la "guazza" ad una persona, uno ad un’altra: bravo qui e bravo la, ma la sostanza quale è? È che la legge 91, 1981 e l’art.5, che dicevamo che potevamo tenere, ed in base a quello è stato fatto praticamente il riciclaggio dei giocatori. Attenzione questo,
e li non lo hanno messo in evidenza penso anche volutamente, una lotta di procura, dove un procuratore russo ha cercato di portarci via questi i giocati. Questo nessuno lo dice, noi questi giocatori li avevamo pagati e li avevamo stipendiati. Questo nessuno lo dice.
Allora noi, se ci difendiamo poi viene fuori che abbiamo ottenuto favori dalla Federazione, ma i favori della Federazione dove sono stati per la Juventus? Abbiamo perso un campionato con la Lazio, dove ci sono stati 75 minuti tra il primo e il secondo tempo per un acquazzone, arbitro Collina, il quale Collina era anche a Milano a fare Milan -Juventus famosa. Poi lo troviamo nelle intercettazioni con Meani, però non contano niente quando dice “voglio andare da te, quando è chiuso il locale, a mezzanotte dalla porta dietro", ed è l’arbitro di Milan- Juventus che decideva il campionato. Questo praticamente va ricordato».
Difesa Meani: «Ricordiamo che l’ha persa. L’ha vinta la Juve quella partita si ricorda?..».
Moggi: «Quale?».
Casoria: «Non può fare la difesa del Milan qua».
Moggi: «L’ha vinta la Juve perché ha giocato meglio, punto e basta. Però l’arbitro..l’arbitro però..».
Casoria: «Questa risposta l’avvocato Dardossi..lei poi difenderà in altra..sede».
«Questo qua per quanto riguarda la prima parte. Perdiamo il campionato, dopo 75 minuti di intervallo tra il primo e il secondo tempo, cosa mai avvenuta in tutto calcio - no europeo ma italiano mondiale- perché c’era stato un acquazzone. E' stato espulso persino Zambrotta perché nella vasca da bagno è scivolato e Collina ha preso e l'ha cacciato fuori. Questo per quanto riguarda il discorso di Perugia che ha poi portato la Lazio a vincere il campionato.
C’è anche di più, per dimostrare che noi non avevamo niente con la Federazione, c’è una legge modificata durante settimana che precedeva Roma-Juventus. Questa legge che prevedeva l'ingresso degli extra-comunicati, che fino ad allora non potevano giocare. Guarda caso, quella settimana di Juventus-Roma, per effetto di questa legge, entra Nakata e ci segna il gol del pareggio e noi perdiamo il campionato.
Questi sono i favori che ci hanno fatto la Federazione, questi sono i legami che noi avevamo con la Federazione!
Per quanto riguarda il sorteggio, io non avevo dubbi, che avrebbe detto il Colonnello quello che pensavo. A domanda risponde, ha detto che gli assistenti venivano non sorteggiati ma designati. E' stata fatta la domanda al Colonnello: "dopo il sorteggio è mai venuta fuori una telefonata di Moggi?" Non avevo dubbi che il Colonnello avrebbe detto di no.
Perché io ho un capo d’imputazione perché alla 11:53 - io conoscevo gli assistenti - in quanto che, una segretaria mia, mi telefona alle 11:53 e mi dice:" l’arbitro è uscito". Si sapeva perché alle 11:01, l’arbitro lo ufficializzano i giornalisti che estraggo e io quindi lo sanno tutti. Alle 11:53 mi telefona e mi dice:"però non ci sono gli assistenti".
Ed io quando - siccome ero in macchina - gli dico: ”guardi quando mi chiama mi dica che sono questi due “ , gli dissi i nomi dei due assistenti perché li sapevo, perché nell’interrogatorio che ho subito a Roma ho detto che avevo telefonato.
Il Colonnello sa perfettamente, qui mente il Colonnello».
Casoria: «Vabbè ..dice cose inesatte».
«Sa perfettamente che ci sono dei fax, degli sms intercettati, in cui c’è una persona che alle 11:23, alle 11:30, alle 11:45 informa tutti quanti sull’esito dei designatori ed io devo prendermi un capo d’imputazione perché ho parlato con quello li e mi ha detto chi sono gli assistenti. Le sembra giusta questa cosa qua?
Mi scusi il tono, io sono come Scardina, purtroppo sto subendo e ho subito tante cose, tante cose che hanno coinvolto mio figlio, la mia famiglia; hanno coinvolto anche dei poveri giovani arbitri che adesso non stanno a lavorare, ed è una vergogna questa.
Io credo che ci sia (ci debba essere) anche un po’di buon senso a dare quello che uno deve dare. Io non dico che non devono parlare, ma devono dire la verità e non dire che io non ho telefonato, li ci sono degli sms, ma loro cosa han fatto? Hanno mica guardato quando facevano queste indagini a tutto questo?».
Casoria: «Vabbè controlleremo se lei l’ha saputo per telefono».
«Presidente, ho delle intercettazioni che posso anche produrre, posso anche produrre».
Casoria: «Vabbè».
«Grazie»
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