PERIN 6 inizia male con un pallone rischioso e un po' di insicurezza. Però alla fine para quello che deve e chiude senza subire gol.
DANILO 7 partita perfetta sia per qualità che per senso della posizione, è sempre nel posto giusto. Con la fascia da capitano al braccio comanda l'intero reparto difensivo e quando può va anche a pressare alto.
DE LIGT 7 al rientro in hotel tra le chiavi e il portafoglio trova in tasca anche Piatek che non la vede mai. Perfetto in marcatura e bravo anche a capire i momenti della partita.
DE SCIGLIO 5 tanti errori tecnici e una costante sofferenza al cospetto di Ikoné che è il più pericoloso di quelli in maglia viola. Nel terzetto non è a suo agio, migliora quando passa a fare il terzino.
AKÉ 5 esordio così così per il francese dell'Under23 che ha però l'attenuante di giocare in un ruolo che non è il suo preferito. Corre e ascolta le indicazioni di Danilo ma è troppo timido e mai pericoloso.
LOCATELLI 6 viene proposto da mezz'ala ma interpreta il ruolo dedicandosi più al contenimento che ai tagli tra le linee e agli inserimenti senza palla. Aiuta parecchio la difesa e si sacrifica per la squadra.
ARTHUR 5 in novanta minuti di partita una sola verticalizzazione e almeno due palle perse male che potevano costare caro. Sempre facile, elementare, banale.
RABIOT 6,5 anche per lui è una serata difficile di corsa, rincorsa e sacrificio a recuperar palloni. Un paio di volte priva a ribaltare l'azione e creare qualcosa, alla fine ci riesce anche dando a Cuadrado il pallone della vittoria.
PELLEGRINI 6 Odrionzola non è avversario facile ma il duello tra i due finisce in parità. Meglio come esterno a tutto campo, da terzino contiene bene ma spinge troppo poco.
VLAHOVIC 6 il Franchi fischia, Igor e Torreira marciano stretto e di palloni giocabili ne arrivano ben pochi. Ha buona qualità nel gioco di sponda ma le sue caratteristiche migliori sono ben altre.
KEAN 5 anche per lui di palloni ne arrivano pochi e quelli giocabili vengono sistematicamente sbagliati, anche nella scelta di passaggio. Lento e prevedibile.
CUADRADO 6,5 anche in una serata piatta e senza emozioni riesce a mettere dentro il pallone decisivo, che vale la vittoria. Buona la gestione della doppia fase, male la scelta quando tira invece di crossare in mezzo a dieci minuti dalla fine.
MORATA 6 gli bastano pochi minuti per migliorare la prestazione di Kean. Si piazza tra le linee e porta sempre via l'uomo.
ALLEGRI 6 mette nell'undici titolare Aké e Kean ma fortunatamente si accorge che la scelta non paga e inserisce Cuadrado e Morata che comunque cambiano lo spartito. Sono però fortuna e corto muso sono le cose migliori della serata
TOP DANILO FLOP ARTHUR
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