Al termine di Real-PSG il proprietario del club francese accompagnato dal direttore sportivo Leonardo è sceso negli spogliatoi e non solo ha aggredito l’arbitro (il condizionale lo evitiamo perché da quanto riporta il quotidiano Marca i fatti sono già nel referto arbitrale), ma avrebbe anche intimato a un dipendente madridista che aveva ripreso la scena di cancellarla dal telefono altrimenti «ti ammazzo».

Quella dello sceicco è stata una vera furia “accecata”, tanto che avrebbe sbagliato addirittura stanzino. Dettaglio fantozziano. Raggiunti i direttori di gara oltre alla prevedibile aggressione verbale ci sarebbe stata anche una foga distruttiva, a farne le spese la bandierina di uno dei guardalinee, spezzata perché battuta violentemente non si sa bene su cosa o chi.

Nella concitazione del momento, sono intervenuti i bodyguards di Al-Khelaifi, lo sceicco ha dimenticato di chiudere arbitro e guardalinee nello spogliatoio portandosi le chiavi in aeroporto…

Scene che nessuno di voi si aspettava dal paladino del calcio dei poveri e soprattutto del calcio del merito, vero? A parole sono bravi tutti a fare i meritocratici avendo in squadra Messi, Neymar e Mbappé. Un terzetto che non si possono permettere quei club minori di cui ci si proclama difensori.

Al di là del procedimento disciplinare già aperto dall’UEFA - l’arbitro ha riportato l’accaduto nel suo referto e la stampa lo sta ampiamente raccontando -, sarebbe interessante avere un commento di Ceferin su questi fatti. Chissà se quell’anziana signora del suo paese gli avrà chiesto come mai quei suoi amici, quei ragazzotti arabo-parigini si comportano in modo così poco fair. Chissà se gli avrà chiesto di fermare «questa pazzia».

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