"Good bye England Rose...may you ever..grow in our hearts". Così inizia la splendida "Candle in the wind" rivisitata da E.John per la tragica scomparsa di Lady D. Arrivederci Rosa d'Inghilterra, possa tu crescere nei ns cuori, direi che tale epitaffio é lapidariamente calzante a ciò che avviene a Craven Cottage, teatro dell'ennesimo capitolo del "projecto'" di sua "Trinità'" monsieur Blanc. Possiamo discutere di tutto amici miei, le assenze, Cannavaro, Melo, un arbitro a dir poco delirante. Passa tutto in secondo piano a mio modesto parere di fronte alla rappresentazione degli ultimi, agonizzanti istanti di una pessima, svilita e stanca imitazione di squadra che commuove in certi suoi rappresentanti per l'onesto impegno che profonde e rende ancor più pazzi di rabbia nel vedere le ennesime prestazioni di chi, ad esempio, è costato l'intero budget del mercato estivo. Più di una volta ho scritto che razionalmente sarebbe da continuare ad augurarsi il peggio, ma non ce la faccio, sono bianconero nelle ossa, sono ancora qui, davanti al pc con un magone difficile da spiegare per un 35enne, per quella che magari per molti e' solo "una partita di calcio". Non si tratta di questo amici e molti di voi e di noi lo sanno bene, sono 4 anni che viviamo un incubo tremendo e ogni volta che si prova a mettere il naso fuori c’é sempre pronto qualcuno a bastonarci per ricacciarci in giù come in una bolgia dantesca. Io davvero chiedo all'Ingegner Elkann, al Dr. Cordero di Montezemolo e a tutti quanti si "occupano" di gestire questa nostra grande passione di "lasciarla libera". L’ avete ridotta ad un pallido, sventrato pupazzo. Avete permesso che ci irridessero, avete lasciato che venisse infangata da chiunque, dovunque e non avete mai alzato un dito. Io davvero non so quale malsana ragione vi permetta ancora di mantenerne le redini; voi giocate con le passioni della gente comune, di noi comuni mortali. Ad inizio partita vedere gli occhi spiritati di David, per chi come me ha vissuto ogni suo gol, ha sempre voluto dire la frase più bella del mondo "Juventus in vantaggio"; sono certo che per Voi quegli occhi non rappresentano niente nella maniera più assoluta. E' calato il sipario amici miei, 'incubo di diventare nei prossimi 20 anni come i tifosi del Torino o del Bologna, vivendo di irripetibili tempi che furono, si fa sempre più calzante. Abbiamo iniziato con Candle in the wind, non possiamo non finire con la canzona icona dei Doors: “This is the end”.
PAGELLE
CHIMENTI 4: Più fermo di un automobilista in coda sulla Salerno/Reggio. Ribadisco quanto scritto domenica, Pinsoglio no eh?
SALIHAMIDZIC 5,5: Finché ne ha il buon Brazzo qualche pezza la mette, fuori posizione sul gol del 2-1 letteralmente stremato dal 15° in poi.
CANNAVARO 3: Il tentato anticipo in occasione del pari é amatoriale e nell’azione del rosso, non attacchiamoci all'arbitro per cortesia, si vede chiaramente che lo tira giù di mestiere, diversamente Gera andava in porta tranquillo.
ZEBINA 6,5: Alla fine perde le staffe anche lui, del resto non é mai stato un santo ma è l'unico difensore che le tenta tutte per ricacciare indietro gli inglesi ed un suo inserimento senza palla, in piena apnea verso l'85esimo scava il solco tra uno juventino vero che non ci sta a perdere e la marmaglia di gente arrivata a Torino dal 2006 in poi.
GROSSO 5: Duff, (Duff non Garrincha) lo salta sistematicamente e nei dialoghi sbaglia anche gli appoggi più elementari
GRYGERA 6: Bene o male Zamora nella ripresa non punge, lui, dopo gli orrori di domenica, si arrabatta.
DE CEGLIE 6: Nella sua mediocrità effettua qualche buona chiusura, non chiedetegli di dialogare palla a terra.
MELO 3,5: Ho contato 7 (sette!) falli causati al limite dell’area e almeno una decina di appoggi semplici fuori misura, oltre a diversi appoggi da brivido tipo un retropassaggio "in lift" a Chimenti. Non ci fa mancare la solita spacconaggine da bar; cos'altro bisogna vedergli fare per capire che questo è un "nobrain player?" (giocatore senza cervello per chi non conoscesse l'inglese).
SISSOKO 7: Regge la mediana da solo, tampona, lotta e recupera palloni,.Usciti Camo e Candreva prova anche a dettare i tempi. Lui di certo ha la coscienza a posto.
CANDREVA 6: Peccato, anzi ringrazi il signor Cannavaro, a parte qualche appoggio sbagliato sembrava in partita.
CAMORANESI 6: Anche lui finché e' stato in campo ha provato a cucire trame interessanti con Candreva.
DIEGO 4: Lui rimane in campo quando sarebbe dovuto uscire al posto di Candreva o almeno al posto di Camo, costui é definitivamente un "frillino-da-piazzetta" sprovvisto di animus pugnandi, di coraggio, di personalità. Al 89' ha l'unica palla che potrebbe salvarci, un fuoriclasse o presunto tale andava verso la porta, tirava o metteva un rasoterra secco verso Trezeguet. Lui tocchetta e torna indietro. Non vale un pelo del pizzetto alla D'Artagnan che il mio capitano Alessandro DelPiero portava alla sua età.
TREZEGUET 6: Il Re é un giocatore della Juventus, un cobra ancor adesso. Una palla 1 gol
DEL PIERO SV: Ale con tutto il cuore, saluta a Giugno.
ZACCHERONI 5: Si, perché sebbene fosse disastrato aveva azzeccato il modulo con le 3 mezzepunte controllando il centrocampo qualitativamente, poi invece che togliere Diego o Camo sceglie la soluzione più "semplice" e toglie il giovane. Tiene Melo in campo 90 minuti quando Poulsen sarebbe stato più utile. Quantomeno a livello di evoluzione cerebrale e ovviamente ci spiegherà perché Zucchina e non Pinsoglio.
Il film è finito signori, the show (per chi vuole ) deve andare avanti.
Ora musica…
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