È stata una trattativa lunga e molto romanzata quella che ha portato Angel Di Maria a vestire la maglia della Juventus. I dirigenti bianconeri, per chiudere questa operazione di mercato, hanno accettato la volontà del calciatore di firmare un accordo annuale per un ingaggio annuo vicino ai sette milioni di euro.

Angel Fabián Di Maria, soprannominato "el Fideo", non ha certo bisogno di presentazioni e per capire meglio il suo valore basta dare un'occhiata al palmares che lo ha visto vincere tutto ed indossare la maglia di tanti top club europei come Benfica, Real Madrid, Manchester United e Paris Saint-Germain. La carriera di Di Maria però inizia in patria al Rosario Central dove il giocatore ha manifestato la volontà di chiudere la carriera dopo il prossimo mondiale in Qatar in un calcio che non è come quello europeo ma che è capace di regalare parecchie emozioni agli appassionati.

Di Maria nasce in Argentina nel 1988 e in campo si colloca come esterno di destra a piede invertito, visto che è un mancino naturale, ma può essere utilizzato anche come trequartista o addirittura come mezz'ala offensiva in un centrocampo a tre, ruolo in cui giocava con la nazionale e nel Real sotto la guida di Ancelotti. Difficilmente Allegri lo utilizzerà in mezzo al campo, ma il fatto che abbia giocato in quel ruolo dimostra che il neobianconero oltre ad essere capace di giocare il pallone, ha anche un buon senso tattico e questo è molto importante nel calcio che viene proposto in Italia.

Tra le migliori qualità del Fideo ci sono senza dubbio la tecnica, che gli permette una grande gestione del pallone, ed il dribblig fulmineo con cui supera gli avversari anche in corsa e che consente alla squadra di andare ad attaccare in superiorità numerica. Queste caratteristiche lo rendono un grande assist-man ed anche un discreto goleador visto che senza essere un attaccante puro ha messo il pallone in rete 94 volte in 459 presenze ufficiali tra club e nazionale. In compenso non è un grande colpitore di testa ma questa sua pecca viene ampiamente rimediata da quello che fa con il pallone tra i piedi

Nell'idea di calcio di Allegri, Di Maria potrebbe essere l'esterno alto titolare e dovrà essere l'uomo che spacca le partite e usa la sua velocità per trasformare le ripartenze e i contropiedi in grandi occasioni da gol. Di questo acquisto potrebbe beneficiare anche Vlahovic che finalmente potrà far affidamento sugli assist di un giocatore che in carriera ne ha forniti tantissimi a quelli che sono stati tra i più grandi attaccanti del mondo. Alla Juventus, Di Maria vestirà la maglia numero 22.

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