«Semplicemente Smalling sbaglia l’intervento Non si aspettava che il pallone sarebbe arrivato lì, è stato totalmente inatteso. Per questo motivo il contatto non è punibile con il calcio di rigore». Queste sono le parole di Marelli, addetto alla moviola per DAZN, a commento dell’intervento di Smalling (
qui il video )…
Leggermente basiti nel leggere quella che sembra una giustificazione. Non crediamo che un cross da trenta metri possa essere definito “inatteso”; il giocatore della Roma salta per colpire di testa, tanto inatteso non sembra: il giallorosso prende posizione e fa un movimento verso la palla, nel saltare allarga il braccio che poi colpisce la palla: il braccio non è attaccato al corpo. Sulla base di questo, chi stabilisce che si tratta di pallone inatteso?
Un errore arbitrale e del Var come ce ne sono stati e come ce ne saranno altri. Nessun problema nel dirlo senza rincorrere a giustificazioni fantasiose. Anche perché, il gol annullato a Locatelli per quello che è stato considerato un fallo di mani di Vlahovic, poteva avere la stessa giustificazione: Vlahovic non si aspettava che Cristante lo colpisse da dietro.
Non è nostra intenzione accampare scuse legate alla mancata vittoria rimarcando questa situazione, ma evidenziamo sempre quel
leitmotiv che accompagna la Juventus. Durante la telecronaca, anche Ambrosini, senza porsi nessun problema, ha affermato che «
L’importante è aver annullato il gol alla Juventus». L'importante.
Dover ascoltare certe cose non è propriamente piacevole, men che meno professionale. Sappiamo bene che un errore contro la Juventus non ha lo stesso valore o ritorno di audience di un errore a favore, per cui nulla viene approfondito ma giustificato con motivazioni, diciamo, fantasiose.
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