Solo pochi giorni fa, in occasione di Inter-Napoli, il tecnico dei nerazzurri, Inzaghi, si presenta ai microfoni, per la consueta conferenza stampa prepartita e, sollecitato dalle domande sulla designazione dell’arbitro Sozza (milenese) afferma:
«Il calcio migliorerà quando non parleremo più di arbitri».Passano pochi giorni, l’Inter pareggia in trasferta con il Monza e si scatena il solito
putiferio:
«Siamo arrabbiati, dopo cinque anni di VAR è stato commesso un errore grave. Mi viene difficile analizzare la partita dopo l'episodio del gol annullato ad Acerbi. L'arbitro avrebbe dovuto aspettare e poi andare a vedere al monitor. Sarebbe stato il 3-1 e probabilmente avremmo vinto la gara. C'è tanto rammarico, amarezza sia all'interno della società che nella squadra». Il richiamo alla società somiglia molto a un messaggio "politico".
Le polemiche dell’ambiente interista, che hanno
invaso tutto il web e tutta la carta stampata, hanno avuto un duplice effetto: tutti stanno dimenticando che in avvio di gara
il primo episodio dubbio è a favore dell'Inter. Al 4′ Ciurria ingaggia un duello corpo a corpo in area di rigore con Acerbi e finisce a terra dopo un contatto con l’ex difensore laziale. Le gambe dei giocatori si incrociano e dal replay si evidenzia un contatto del difensore interista. Sacchi però giudica il contrasto non punibile e il VAR non interviene.
Il secondo effetto è la
mattanza verso l’arbitro, e qui il famoso addebito alla Juve di farsopoliana memoria: “se sbagli contro l’Inter non arbitri più”, calza a pennello, con esempi pratici e difficilmente confutabili come il caso Orsato. Già emessa anche la “condanna” per Sacchi a furor di popolo: pubbliche scuse, un mese di stop e, difficilmente, potrà nuovamente arbitrare l’Inter.
Ricordiamo che l’arbitro e l’addetto al Var di Juve Salernitana (Marcenaro e Banti), dopo aver annullato un gol regolarissimo e tolti due punti alla Juve ( uno degli errori più gravi del VAR dalla sua introduzione) sono stati difesi da tutto l’ambiente calcio (Lega di A, Figc e Aia) e non sono stati fermati nemmeno per un turno.
Si seguita a prendere in giro il senso dello sport, e di certo non si restituisce una dignità al calcio. Commenta nel
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