Ieri l'altro si è diffusa la notizia che Francesco Calvo in vista del ricorso al Collegio di garanzia del CONI avrebbe avuto incontri romani con personaggi del Comitato olimpico per “trattare” uno sconto al -15 inflitto dalla FIGC.

Per la dignità della Juventus e di tutti i tifosi che hanno lottato boicottando e ribellandosi in prima persona alla calunniosa ingiustizia subita, ci auguriamo che la notizia non sia vera. Purtroppo però non è arrivata una ferma smentita, e in questi casi il sospetto che si stia dando surrettiziamente ingresso a un’ipotesi per farla accettare dai tifosi comincia a confinare prima con la possibilità e poi magari con la probabilità, per andare infine a braccetto con la cosa fatta.

Il 2006 purtroppo ci ha insegnato che la Juve va difesa anche da sé stessa (intesa come azionista di riferimento), fino ad oggi abbiamo sentito solo deboli risposte di circostanza. Ancora una volta, come nel 2006, sembra che ci stiamo incazzando solo noi tifosi. Ora circola (o si fa circolare) questa assurda questua di uno sconto laddove bisogne opporsi con tutte le proprie forze alla macroscopica ingiustizia subita.

Quindi, cara Juventus (management e azionista di maggioranza), tu da che parte stai?

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