Ancora una volta il giudice sportivo non ha punito i cori di discriminazione verso un giocatore bianconero. Stiamo parlando dell’ultimo turno di campionato che ha visto contrapporsi la Juve con lo Spezia e degli insulti che hanno accompagnato l’uscita dal campo di Kostic («zingaro»). Tutti abbiamo visto la reazione fin troppo composta del giocatore.

È stato sdoganato un diritto all'odio nei confronti della Juventus. È fin troppo evidente che in Italia, l’insulto verso il bianconero è tollerato mentre, al contrario, il tifoso bianconero viene penalizzato in ogni circostanza.

È da tempo che abbiamo deciso di boicottare questo calcio e ogni nuova occasione, proprio come questa appena descritta, conferma che la scelta che abbiamo intrapreso è quella corretta. Un calcio fatto di due pesi e due misure non va più sostenuto. Essere presi in giro può andare bene fino ad un certo punto, visto che la tecnologia rende palese questo comportamento.

Un ultimo appunto anche alla Juventus: dovete tutelare i vostri tesserati, il vaso è pieno, senza ulteriori scuse e senza tergiversare.





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