I dati Auditel riferiti alla venticinquesima giornata del campionato di Serie A hanno registrato un totale di 5,3 milioni di spettatori, 1,4 milioni in meno rispetto al turno precedente . La partita più vista resta Roma – Juventus con 1,5 milioni di telespettatori (30% di Share). Su 10 partite di Serie A, 1,5 milioni hanno visto la Juve, gli altri 3,8 milioni hanno visto le restanti 9 partite (tutte insieme). La Juve, da sola, raggiunge 1/3 dell’auditel di tutta la Serie A.

Il terzo peggior dato della stagione , nonostante tre big match e nonostante le partite spalmate in ben cinque giorni. Siamo passati da 7 milioni prima del verdetto ai 5 milioni dell’ultimo turno . Qualcosa è successo, chiaro ed evidente. Un’ottima mossa quella di cercare di affossare la Juve.

Considerando che le disdette permettono la visione per altri 30 giorni dalla comunicazione, a fine marzo si vedrà la vera perdita, sicuramente ancora più grave.

Nonostante il tentativo di qualche venditore di fumo che ha cercato, in ogni modo, di minimizzare la protesta juventina attraverso le disdette alle pay TV, i numeri sembrano confermare che senza la Juventus e i suoi tifosi, la Seria A non ha capacità di generare valore.

Gravina vorrebbe proporre la candidatura italiana per Euro 2032, a pensar male si potrebbe immaginare che le sanzioni alla Juve siano state un modo per ingraziarsi la UEFA di Ceferin (si fa peccato, ma a volte…). Gli introiti della kermesse continentale possono aver ingolosito la FIGC, forse anche a costo di coprirsi di eccessiva adesione agli umori del presidente dell’UEFA.

La protesta del tifo juventino deve continuare, non possiamo finanziare chi ci prende in giro in modo così evidente . Col trend di disinteresse in atto si comprende meglio cosa intendeva Gravina qualche giorno fa parlando del rischio “implosione” della Seria A.


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