Dopo la grande guerra Di A. PavanelloMentre le graduali riforme del campionato cominciarono ad essere effettuate, la Juventus si affidò ancora una volta alla linea offensiva di Vojak e di Viola; quest’ultimo ricoprì anche la carica di allenatore, dopo la morte di Karoly. L’organico non subì alcuna variazione rispetto all’anno precedente.
La squadra giocò per la prima volta con lo scudetto sulla maglia e debuttò nel girone denominato “Divisione nazionale” (in quell’anno il campionato si giocò a 20 squadre con due gironi e un girone finale a 6 squadre) con un netto 6-0 sul Verona, seguito da un altrettanto netto 4-0 sul Casale. Nemmeno l’Inter costituì un ostacolo per i bianconeri, vennero battuti 4-1. Fu solo alla 13° giornata che la squadra si inclinò contro la Pro Vercelli. Spiccò un vero e proprio “cappotto” rifilato al Napoli: 8-0 “l’attacco juventino ha giocato tutta la partita senza mai preoccuparsi dell’azione, rifornito e sorretto da una seconda linea laboriosa, allineata e precisa” (La Stampa).
Vojak, Combi e compagni si qualificarono dunque al girone finale, dove però il cammino fu meno buono: la Juventus perse infatti la prima partita col Bologna e la terza con l’Inter, prima di riprendersi con un sonante 6-0 sul Genoa e di un 2-0 sul Milan (ottenuto a tavolino, perché sul 3-0 per i bianconeri, il pubblico milanista lanciò degli oggetti che colpirono l’arbitro, la partita venne dunque sospesa). Il derby di ritorno col Torino fu decisivo per le sorti del campionato e furono i “cugini” a vincerlo (la Juventus si era imposta all’andata) “la vittoria del Torino fu di carattere regolare e di tipo convincente. Una di quelle vittorie contro le quali nulla si può eccepire” (La Stampa). I bianconeri, tagliati ormai fuori dalla lotta per lo scudetto, persero anche l’incontro successivo con l’Inter, prima di concludere il girone con due vittorie (di cui un 8-2 rifilato al Milan), classificandosi terzi.
Furono proprio i granata ad aggiudicarsi il titolo, ma la loro gioia fu di corta durata: esplose il “caso Allemandi”, peraltro a margine del derby decisivo. Un dirigente del club torinista cercò di avvicinarsi al difensore bianconero, tramite uno studente che era ospite della stessa pensione del giocatore. Venne detto che il dirigente convinse il giocatore a non metterci troppo impegno per il derby e il compenso pattuito sarebbe stato di 50000 lire, metà immediatamente e l’altra metà a partita conclusa, naturalmente con il Torino vincente.
La partita in effetti la vinse il Torino, ma Allemandi giocò al meglio, come seppe fare. Ne scaturì dunque un alterco tra il dirigente ed il giocatore, che venne “catturato” dalle orecchie dello studente, il quale denunciò il tutto. Fu l’innesco della miccia che iniziò con illazioni prima e denunce giornalistiche poi. Obbligato fu l’intervento della Federazione, che iniziò l’inchiesta. Emersero delle prove a carico di Allemandi e del dirigente granata e lo scudetto fu dunque revocato. Il giocatore bianconero e il dirigente del Torino vennero squalificati a vita. Il calciatore negò sempre ogni addebito, mentre il dirigente, sottoposto a un pesante interrogatorio, si disse avesse ammesso qualcosa. Tuttavia un anno dopo Allemandi, nel frattempo passato all’Inter, beneficiò di una amnistia.
Per ritornare al calcio giocato, da notare la prima partecipazione della Juventus alla Coppa Italia, dove raggiunse la quarta fase eliminatoria dopo la facile vittoria contro il Cento (15-0!) e Parma. La gara del quarto turno contro il Milan non fu disputata in quanto (cosa incredibile) il torneo s’interruppe per la mancanza di date disponibili tra le formazioni classificate.
I PRIMI 100 ANNI DELLA JUVE. Prima di iniziare1897: La fondazione dello JUVENTUS FOOTBALL CLUBI primi 100 anni della Juve. Il 1898I primi 100 anni della Juve. Il 1899I primi 100 anni della Juve. Il 1900I primi 100 anni della Juve. Il 1901I primi 100 anni della Juve. Il 1902I primi 100 anni della Juve. Il 1903I primi 100 anni della Juve. Il 1904I primi 100 anni della Juve. Il 1905I primi 100 anni della Juve. Il 1906I primi 100 anni della Juve. Il 1907I primi 100 anni della Juve. Il 1908I primi 100 anni della Juve. Il 1909I primi 100 anni della Juve. Il 1910/1911I primi 100 anni della Juve. Il 1911/1912I primi 100 anni della Juve. Il 1912/1913I primi 100 anni della Juve. Il 1913/1914I primi 100 anni della Juve. Il 1914/1915I primi 100 anni della Juve. Il 1915/1916I primi 100 anni della Juve.1919/20I primi 100 anni della Juve.1920/21I primi 100 anni della Juve.1921/22I primi 100 anni della Juve.1922/23I primi 100 anni della Juve.1923/24I primi 100 anni della Juve.1924/25I primi 100 anni della Juve.1925/26Commenta nel
NOSTRO FORUM La nostra pagina
FACEBOOKLa nostra pagina
TWITTERLa nostra pagina
INSTAGRAMLa nostra pagina
TELEGRAM