Di A. Pavanello Sezione IV : il periodo di transizione
Parte I
La dura legge del tempo non risparmiò i campioni della Juventus, così ormai quasi tutti gli autori del quinquennio si ritirarono uno dopo l’altro; a testimonianza di un recente e glorioso passato, restarono Monti, Borel, i fratelli Varglien e, ancora per un anno, Rosetta.
Dal vivaio vennero lanciati Rava e Gabetto (che verrà soprannominato dai tifosi “il Barone” per l’eleganza che lo contraddistingueva) assieme ad altri nuovi arrivati: Aldo Giuseppe Borel, il fratello di “Farfallino”, Umberto Menti, prelevato dal Vicenza, Gastone Prendato dalla Fiorentina, ma i giovani, chiamati a prendere il posto dei passati campioni non furono all’altezza.
Alla testa della società, l’interim fu assunto da Mazzonis, Craveri e Rimmert. Rosetta si alternò anche nel ruolo di allenatore.
In campionato la Juventus, dopo due vittorie nelle prime tre gare, incappò in una serie di pareggi che la allontanò dal vertice, seguita da una pesante sconfitta sul terreno dell’Inter.
Tuttavia gli uomini di Rosetta inanellarono poi 7 risultati utili consecutivi e alla 15° giornata, si issarono pure alla testa della classifica, dopo un netto 4-0 all’Alessandria e approfittando del rallentamento momentaneo del Bologna “Quattro a zero. Punteggio che non ammette discussioni […] Certo la squadra non è armonicamente fusa, come lo era stata un tempo, denuncia squilibri e pecche in attacco, ma tuttavia appare così salda la sua retroguardia […] che anche la prima linea, sospinta in avanti, riesce a far qualcosa” (La Stampa).
I bianconeri conclusero il girone di andata col titolo platonico di campioni d’inverno, ma il primato non durò: nelle prime cinque giornate, la squadra di Rosetta perse per tre volte ed una di queste fu lo scontro diretto proprio contro il Bologna. I felsinei vinsero 2-1 in una gara in cui “il gioco non corrispose alle aspettative” secondo Pozzo (La Stampa): la Juventus ridusse le distanze alla fine del primo tempo, ma pur avendo a disposizione l’intera ripresa, non riuscì ad agguantare il pareggio e così si allontanò ulteriormente dalla vetta.
Il seguito del cammino dei bianconeri fu altalenante; ad esempio, tra la 24° e la 27° giornata, raccolse solo un punto.
I bianconeri conclusero il campionato con una sconfitta contro l’Alessandria per 3-2 “la compagine torinese, pur lottando con ammirevole ardore non ha dato l'impressione di sa per affrontare gli avversari con quella vivace intraprendenza e spigliata direttiva chiaramente dimostrate nelle precedenti dispute sul campo del Littorio” (La Stampa).
Mentre il Bologna celebrava il nuovo scudetto, la Juventus si classificava solamente 5°.
Nel mese di maggio il conte Emilio de la Forest de Divonne divenne il nuovo presidente della società.
Inizia nuovamente, dopo il fallimento del 1922, l’edizione della Coppa Italia, che ha nel Torino il suo vincitore: la Juventus era stata eliminata nei quarti di finale; inoltre, sempre nel 1936 si svolge la XI edizione dei Giochi Olimpici a Berlino, che passarono alla storia per il rifiuto del dittatore nazista Hitler a stringere la mano al vincitore dei 100 e 200 metri, Jesse Owens, perché atleta di colore; l’Italia vinse il torneo di calcio grazie anche all’apporto dei due terzini bianconeri Foni e Rava.
I PRIMI 100 ANNI DELLA JUVE. Prima di iniziare1897: La fondazione dello JUVENTUS FOOTBALL CLUBI primi 100 anni della Juve. Il 1898I primi 100 anni della Juve. Il 1899I primi 100 anni della Juve. Il 1900I primi 100 anni della Juve. Il 1901I primi 100 anni della Juve. Il 1902I primi 100 anni della Juve. Il 1903I primi 100 anni della Juve. Il 1904I primi 100 anni della Juve. Il 1905I primi 100 anni della Juve. Il 1906I primi 100 anni della Juve. Il 1907I primi 100 anni della Juve. Il 1908I primi 100 anni della Juve. Il 1909I primi 100 anni della Juve. Il 1910/1911I primi 100 anni della Juve. Il 1911/1912I primi 100 anni della Juve. Il 1912/1913I primi 100 anni della Juve. Il 1913/1914I primi 100 anni della Juve. Il 1914/1915I primi 100 anni della Juve. Il 1915/1916I primi 100 anni della Juve.1919/20I primi 100 anni della Juve.1920/21I primi 100 anni della Juve.1921/22I primi 100 anni della Juve.1922/23I primi 100 anni della Juve.1923/24I primi 100 anni della Juve.1924/25I primi 100 anni della Juve.1925/26I primi 100 anni della Juve.1926/27I primi 100 anni della Juve.1927/28I primi 100 anni della Juve.1928/29I primi 100 anni della Juve.1929/30I primi 100 anni della Juve.1930/31I primi 100 anni della Juve.1931/32I primi 100 anni della Juve.1932/33I primi 100 anni della Juve.1933/34I primi 100 anni della Juve.1934/35La nostra pagina
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