Meno male che il calcio italiano, con le sanzioni alla Juve (per chi fa ironia, esclusione dalla Champions significa, in termini pratici, 80/100 milioni persi), è stato ripulito.
Niente più quotazioni fantasiose di carneadi scambiati per l'occasione, niente più partnership sospette tra società amiche, pronte a favori reciproci, niente più aggiustamenti di bilanci traballanti, ecc.
O quasi.

Lo “Scansuolo”, società per tutti da sempre asservita ai poteri forti di Torino in danno della regolarità del campionato italiano, dopo aver “dato una mano” (cit. Carnevali) alla Roma, non si è tirato indietro neppure di fronte all'Inter, perché di amici è sempre bene averne tanti.
E così Frattesi, pezzo “pregiato” del mercato più scarso della storia del calcio italiano, è passato all'Inter, in prestito oneroso e riscatto in comode rate pluriennali, compresi il set di lenzuola matrimoniali e la bicicletta con cambio shimano.
Tutte cose per le quali si è, fino a qualche settimana fa, gridato allo scandalo se fatte da altri.

Ma non basta; visto che i prestiti “onerosi” bisogna, per l'appunto, pagarli, in mancanza di possibilità di provvedere, lo “Scansuolo” è pure venuto incontro all'Inter comprando contestualmente, casualmente per lo stesso importo (ma non lo si può dire) tale Mulattieri, fenomeno di rientro da Frosinone dove, a 22 anni abbondanti, ha segnato ben 12 gol, a soli 5 da fenomeni quali Cheddira e Brumori, il quale, valutato anni fa ben 3 milioni scarsi, guarda caso fu considerato una plusvalenza farlocca.

Ma, come ci hanno assicurato i vertici del calcio italiano, il fenomeno è stato debellato con la punizione dei soli cattivi e, quindi, possono tutti continuare a dormire sonni tranquilli.

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