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Udienze Processi di P. CICCONOFRI del 29/03/2010 07:58:01
Calciopoli, Prioreschi difesa Moggi. VIII parte

 

Tribunale di Napoli - Udienza del 23 marzo 2010. Quarta audizione teste Auricchio VIII parte. Prioreschi, difesa Moggi.

Prioreschi: «Passando alla rielezioni di Galliani c’è un’intercettazione (N.123 del 09.02.05) sostanzialmente..Moggi parlando con Bergamo dice che entro un mese la Lega verrà commissariata.. questo è il senso, dico bene? ».
Auricchio: «E’ molto lunga la conversazione».
Prioreschi legge un passaggio più lungo della stessa intercettazione
Prioreschi: «Allora voglio dire, lei è partito da un’ipotesi su un fatto: da un lato la figc e sappiamo come è andata perché è stato eletto.., da un lato dice che Moggi si era adoperato anche per Galliani per la Lega e l’intercettazione dice “guarda che tra un mese.. dice che è pure meglio”..
In riferimento alla lega.. Come spiega questa dicatomia, atteggiamento schizzofrenico, che da un lato Moggi si adopera per eleggere Galliani e poi nel parlare con Bergamo dice che la Lega deve essere commissariata. Innanzi tutto, abbiamo accertato se la lega è stata commissariata?».
Auricchio: «Non è stata commissariata».
Prioreschi: «Lei quale valenza da a questa intercettazione sotto il profilo..?».
Auricchio: «Questa intercettazione accade in un periodo storico precedente alle due soluzioni Lega-Federlcacio».
Prioreschi: «No colonnello è del 9 febbraio».
Auricchio: «Infatti è proprio precedente. Dicevo è antecedente sia alla riconferma di Carraro sia all’elezione di Galliani, siamo in un momento in cui da un lato conta garantirsi la riconferma di Carraro (come detto…) e dall’altro bisogna trovare una soluzione a livello di lega e la valutazione espressa dagli interessati é nella preferenza di Galliani in luogo di altri ipotetici candidati all’interno della Lega».
Prioreschi: «Le ho fatto una domanda molto più semplice».
Auricchio: «La conversazione a cui lei ha fatto riferimento è precedente a ciò che è accaduto dopo.. ».
Prioreschi: «Ma che significa?».
Casoria: «Sono superati».
Prioreschi: «La decisione di far eleggere Galliani è successiva al 9 febbraio..?».
Auricchio: «Assolutamente, la lega nazionale vedo la data è il 23 marzo».
Prioreschi: «L’elezione?».
Auricchio: «La nomina di Galliani..la soluzione del caso Lega è del 23 marzo, si ragiona. Lei mi ha fatto prima una domanda: Carraro o Abete? allora è riduttiva l’elezione… se la vede in linea assoluta si, ma nel contesto di quel periodo no, perché c’è l’ipotesi del commissariamento della Federcalcio e contestualmente l’ipotesi del commissariamento della Lega.. Lo stesso Bergamo dice “che per noi è un problema il commissariamento, se la classe arbitrale non ha riferimenti chiari per me è un problema..” Lei ha letto che Moggi commenta positivamente.. invece l’altro interlocutore, Bergamo, dice che è un problema… Questo ragionamento accade in un momento in cui i nostri interlocutori sono in piena attività politica per garantire queste due nomine. Il primo obiettivo viene risolto il 14.02 ed è la riconferma di Carraro, il secondo obiettivo avviene il 23 marzo con la nomina di Galliani».
Prioreschi: «Scusi e come concilia un comportamento di Moggi che prima ha detto che si è ha operato per far eleggere Galliani e che il 09 febbraio auspica..?».
Auricchio: «Non è che auspica, rimarrebbe indifferente perché se non c’è un accordo..La stessa partita che si giocava in Federazione tra Abete e Carraro si giocava anche all’interno della Lega tra Della Valle e Galliani».
Prioreschi: «Le rileggo quanto aveva scritto sulle elezioni: “Appare quindi indispensabile per l’organizzazione Moggiana avvalersi di elementi organici e di assoluta affidabilità collocati in posizione chiave, che traggono la loro forza proprio dall’appartenenza..”
Mi faccia capire non è che le risposte valgono per tutte le stagioni.. allora si operava per fare eleggere questa gente, oppure non gliene fregava niente? da quello che emerge da questa..».
Auricchio: «Sono due episodi distinti.. ».
Casoria: «Nel passaggio del tempo si è evoluta la situazione».
Auricchio: «Dal’08 al 23 marzo saranno successe altre cose..».
Prioreschi: «Sono partiti da mesi per preparare..».
Casoria: «Vabbé avvocato, sarà argomento di discussioni non è che ci vogliamo impelagare con il testimone»
Prioreschi: «Tanto è vero, sempre in tema, che lei dedica un capitolo sul mantenimento dello status quo e Galliani era lo status quo, vabbé poi valuteremo. Berlusconi si adoperava per far eleggere Galliani? ».
Auricchio: «E’ una domanda? Non lo so, credo ci siamo dei riferimenti nelle intercettazioni, non lo ricordo. Se lei ha dei riferimenti lo rivediamo».
Prioreschi: «Prog. 2872 12.11.04 Moggi Mazzini, siamo a novembre 2004..».
Auricchio: «Come le dicevo prima, nasce da prima, anzi l’accordo proprio perché non era stato trovato prima di dicembre, andava per lunghe e rischiava il commissariamento della Federcalcio».
Prioreschi legge l’intercettazione ( “con Cellino, mi dice Galliani non ci sono problemi perché lo fa votare Berlusconi..” ). Quindi? Era un fatto rilevante, tanto che si interesserebbe anche Berlusconi».
Auricchio: «Oltre ai dati calcistici sportivi, la Federazione è una struttura che non è esente da interesse di ordine politico, anzi anche di polita finanziaria. È questo quello che si discute».
Prioreschi: «Galliani ha anche sfruttato la capacità di potere di Berlusconi per cercare di farsi eleggere al vertice della lega?».
Opposizione in aula: «Chiederemo a Galliani da chi si è fatto sostenere..»
Opposizione accolta

Prioreschi: «Non ho capito una cosa, (prog. 5577, 12.04, Moggi-Mazzini), Mazzini chiama Moggi da utenza fissa della Federcalcio.. e gli dice:”Lucià, richiamami su questo numero”. Mazzini chiama dal fisso Moggi sul cellulare e dal “tuo cellulare richiamai su questo numero fisso”. Lei su questa telefonata scrive: “si evidenzia la cura, l’aspetto della cautela con la quale si devono muovere” . Le chiedo: presupposto che i due numero sono gli stessi…».
Auricchio: «Il primo era il centralino, il secondo l’interno».
Prioreschi: «Ho capito…è sempre il telefono della federazione..quale è la cautela di questi indagati così furbi…sempre intercettati sarebbero stati..».
Auricchio: «La cautela, ha bisogno di un numero diverso l’altro interlocutore. C’è una cosa molto interessante, la cautela è di usare un altro interno, una cautela in termini non di eventuale intercettazione, ma una cautela di tipo logistico ».
Prioreschi: «Cosa sarebbe una cautela di tipo logistico?». E rilegge il passo..
Auricchio: «Una cautela logistica evidenziata da Mazzini, non può parlare in quel momento e preferisce dirottare la conversazione su un altro interno».
Prioreschi: «Questa è una sua libera interpretazione».
Prioreschi: «L’incontro che ci sarebbe stato a Livorno il 21 maggio 2005 tra Bergamo, Moggi, Giraudo e Mazzini, quale era la finalità, cosa ha accertato su questo incontro..? C’è questo incontro che lei evidenzia .. lei ha accertato se alla data del 21 maggio prima di Livorno-Juventus, la Juventus aveva vinto matematicamente lo scudetto? ».
Auricchio: «Siamo alla fine, la juve sicuramente, matematicamente aveva già chiuso..si prima della penultima credo, quindi che era già matematicamente vincitrice».
Prioreschi: «Quindi la finalità lei la sa? Poteva trattarsi..? ».
Auricchio: «Noi lo abbiamo contestualizzato non nell’ambito delle partite della Juventus, ma nell’ambito delle attività riconducibili anche e soprattutto alla Fiorentina».
Prioreschi: «Che c’entra.. ci sono Bergamo, Moggi, Giraudo e Mazzini, quindi la Fiorentina..?».
Il Colonnello sembra cercare qualcosa che non trova. Non risponde.
Prioreschi: «Senta .. parliamo della cena a casa Pairetto, 21.12.2004.. lei rispondendo al pm, ha accennato ad alcune intercettazioni…. Vorrei capire la rilevanza di una telefonata che lei ha evidenziato (22.12.04) tra la moglie a la figlia Giorgia di Lanese (“.. Lalla utilizzando l’udienza del marito chiama la figlia…..risponde già l’ho detto, ho lavato i piatti insieme alla signora Pairetto”).
Auricchio: «Le abbiamo indicate per sostenere la presenza di Lanese alla cena, il dato tecnico..».
Prioreschi: «Già emergeva..siccome lei fa riferimento al contenuto..».
Ulteriori scambi tra l’avvocato e il Colonnello sullo stesso tema.
Prioreschi: «Rispondendo al p.m. mi sembra che ha detto che gli unici sorteggi.. nel quale ha mandato i suoi uomini ( 31.05.2005 a Roma e 13.05.05 a Coverciano).. la scorsa udienza il pm è tornato sui sorteggi per chiedere e sapere quando l’esito dei sorteggi divenisse ufficiale,quando la Federcalcio diramava ufficialmente i comunicati. Lei ha detto 12.30».
Auricchio: «12,30, precisando che in alcuni casi anche 12.15,12.20».
Prioreschi: «Ha detto pure che dopo l’effettuazione dei sorteggi non ha rilevato intercettazioni tra Moggi e i presenti designatori.. torno a quello che ho detto prima sui comunicati ansa, così tranquillizzo il pm che erano allegati agli atti del processo. Lei ha acquisito i verbali dei sorteggi…?».
Auricchio: «Si riferisce in genere o ai due?».
Prioreschi: «In genere...pressoché era sempre lo stesso.. Lei ricorda e me lo ha riconfermato che oltre ai verbali, ha acquisito i lanci dell’ansa sull’esito dei sorteggi».
Auricchio: «Non ricordo di aver detto questo.. ».
Prioreschi: «Questa mattina quando le ho detto..al fatto che Dattilo è stato fermo due mesi….dopo allegati..le risulta che l’ansa già un minuto dopo l’effettuazione comunicava questo..».
Auricchio: «Si, non sempre».
Prioreschi: «Io ne ho 3 a campione».
Auricchio: «Laddove era presente il giornalista ansa è accaduto e accadeva spesso che c’era il comunicato ansa».
Prioreschi: «Se non c’era ansa… c’era qualche altro giornalista che immediatamente comunicava l’esito».
Auricchio: «Se c’è l’ansa in automatico.. se mancava il giornalista ansa non è automatico..».
Prioreschi: «Ma lei lo ha accertato?».
Auricchio: «Per questo le chiedevo… se mi fa un dato sue due servizi o in generale…».
Prioreschi: «In diretta praticamente».
Auricchio: «Si dopo il sorteggio».
Auricchio: «Si dopo il sorteggio».
Prioreschi: «Ha accertato la procedura di designazione degli assistenti e del quarto uomo quando avveniva?».
Auricchio: «Subito dopo. Lo abbiamo detto la volta scorsa».
Prioreschi: «Si è sbagliato. La designazione degli assistenti e del quarto avviene prima del sorteggio perché poi l’arbitro viene sorteggiato e abbinato».
Narducci: «Scienza privata».
Prioreschi: «Che scienza privata. L’avete fatte voi le indagini sui sorteggi, ci dite che sono truccati e poi non possiamo fare domande dei sorteggi…».
Narducci: «Una sua scienza privata contrabbandata per verità ufficiale».
Prioreschi: «Io non contrabbando..»
Casoria: «Ma non è una prassi controllabile pm? Perché lei contesta questo dato».
Narducci: «È esattamente l’opposto».
Prioreschi: «Non è l’opposto».
Auricchio: «Ho confermato adesso.. quando esce l’arbitro. La formazione non posso verificarla non c’eravamo li..».
Prioreschi: «E quando lo verifichiamo, alla fine del processo? La procedura:venivano indicati gli assistenti e il quarto uomo prima, poi avveniva il sorteggio e veniva inserito».
Casoria: «Il pm contestava questo dato. E’ verificabile… ».
Prioreschi: «È verificabile, ma mi sembra che così era. Quando vengono estratti l’arbitri, in concomitanza la quaterna arbitrale era completa. Tanto è vero che è così che abbiamo gli sms di Manfredo Martini in quell’ orario che comunica le quaterne complete».
Auricchio: «Per esempio ricorderà che proprio in una circostanza ha dovuto modificare la comunicazione dell’assistente perché è cambiato».
Prioreschi: «Può essere che si è sbagliato».
Auricchio: «No è cambiato.. ecco perché ero.. ».
Prioreschi: «Quando arriva il comunicato ufficiale erano già noti..».
Auricchio: «Il comunicato esce leggermente dopo perché ha bisogno dell’ufficialità».
Prioreschi: «Ma i presenti…, tutti sapevano chi erano stati eletti».
Auricchio: «Non tutti i presenti».
Prioreschi: «I giornalisti presenti».
Auricchio: «..ci poteva essere la variazione.. ».
Prioreschi: «L’eccezione. Intorno alle 11.30, 11.35.. ».
Auricchio: «O mezzogiorno meno15.. Era nota a tutti i giornalisti presenti al sorteggio e su questo tema abbiamo…».

Baldini-Castagnini-Antonelli

Prioreschi: «Rif Alla vicenda tra Baldini e Mazzini sulla raccomandazione di Baldini a Mazzini su Castagnini. Lei ha fatto accertamenti o le sono stati delegati accertamenti per verificare se poi Castagni è stato assunto all’Arezzo..?».
Auricchio: «La telefonata era in un contesto, la raccomandazione aveva un pregresso».
Prioreschi sollecita la risposta alla domanda
Auricchio: «Subito dopo c’era una conversazione che diceva per ora…cambiamo l’allenatore il direttore sportivo a fine anno. Non c’è stata».
Prioreschi: «A fine anno?».
Auricchio: «No».

Prioreschi: «Passiamo ad un tema e chiudo che abbiamo già affrontato a Roma nel corso dell’esame al processo Gea. Io nella lista testi ho chiesto ai sensi del 468 autorizzazione ai verbali di Roma e li ho depositati al tribunale sia i tabulati di Auricchio, Baldini e Antonelli.
Lei conosce Franco Baldini, come lo ha conosciuto, quando, che rapporti aveva con Baldini».
Auricchio: «Conosco Franco Baldini, l’ho sconosciuto quando era direttore sportivo della A.S. Roma e relativamente ..all’indagine sulle “fidejussioni”».
Prioreschi: «Quando lo conosce?».
Auricchio: «Estate 2003. La questione delle fidejussioni, alcune società di calcio erano state oggetto di attività fraudolenta..Fidejussioni per coprire il debito per le iscrizioni, e la Roma per conto del direttore sportivo, presentò denuncia in questo contesto per..».
Prioreschi: «L'ha frequentato, vi siete rivisti, vi siete parlati, è nata un’amicizia..?».
Auricchio: «Sempre sul solco delle stesse domande di quel processo, un altro paio di volte l’ho rivisto in altre circostanze prima di un’assunzione di informazioni che io ho compiuto in questo procedimento penale. Collocazione aprile 2005».
Prioreschi: «Possiamo affermare che i suoi rapporti erano di amicizia?» .
Auricchio: «L’ho confermato.. ho conosciuto in quella circostanza, l’ho incontrato in altre due circostanze che ho analiticamente..».
Prioreschi: «Tra agosto 2004 e il 14 aprile 2005, data di audizione (lei sente Baldini), quante volte lei si è visto e ha parlato con Baldini, prima, in questo periodo… prima dell’audizione?».
Auricchio: «L’avrò incrociato in un’altra circostanza (agosto 2004 aprile 2005). Se il suo spazio temporale é agosto 2003 e aprile 2005 arriviamo a due o tre circostanze. Ho indicato anche i motivi».
Prioreschi: «Il tribunale non lo sa, io il verbale di Baldini l’ho letto. Lei quante persone ha sentito nell’ambito di questo procedimento? più di cento, meno di cento..?».

Auricchio: «Tantissime».
Prioreschi: «Ho notato che l’esame di Baldini avviene tra lei e Baldini senza nessun altro. Unico verbale in cui lei sta solo con la persona informata sui fatti è il verbale di Baldini. In tutti gli altri verbali c’era Di Laroni, Ziino, a volte eravate in 3, 4, 5, ma mai solo. Come mai lei ha ritenuto di interrogare Baldini da solo?».
Opposizione
Casoria: «Ci dovrebbe spiegare, perché ha rilevanza questa domanda».
Prioreschi: «Perché è un verbale, monologo, sembra un tema scritto, in cui non ci sono domande, ma c’è una dichiarazione lunghissima che fa riferimento..».
Narducci: «E' bravo sui temi..».
Casoria: «Abbiamo accertato che non c’era nessun altro, lui e Baldini.. vabbè».
Prioreschi: «Lei, nelle volte in cui ha visto Baldini gli ha parlato di questo procedimento, che stava indagando sul calcio?».
Auricchio: «No».
Prioreschi: «E' sicuro colonnello?».
Auricchio: «Si si».
Prioreschi: «Allora, sempre nel processo Gea è stato sentito.. Stefano Antonelli che é un procuratore di calciatori. Lei conosceva Antonelli?».
Opposizione di Narducci: «E' esorbitante ..rispetto.. questione sviluppata solo ed esclusivamente nel processo…».
Prioreschi: «Io ho fatto nella premessa.. che io avrei fatto l’esame e nel capitolo, nei testi ammessi, ci sono i rapporti tra Baldini e Auricchio e io faccio la domanda su questo..».
Narducci: «Per quale motivo?».
Casoria: «Perché è rilevante?».
Prioreschi: «Devo verificare l’attendibilità di questo teste. Siccome a me risultano cose diverse rispetto a quelle che sta dicendo il teste e a Roma, attraverso l’esame di Antonelli abbiamo accertato che è diverso..».
Casoria: «Ma questo Baldini lo dobbiamo sentire?».
Prioreschi: «Si».

Narducci: «La risposta immagino l’abbiamo già data i giudici romani visto che è stata data una sentenza il primo grado...».
Prioreschi: «Mi servono per l’attendibilità».
Casoria: «Ma su che circostanza?».
Prioreschi: «L’attendibilità è l’attendibilità in genere».
Casoria: «Quale è la domanda?».
Prioreschi: «Lui interroga Anotonelli il 1-2 febbraio 2005, se conosceva Antonelli prima di averlo interrogato e se aveva mai parlato con Antonelli prima di averlo indicato e lui ha detto di no».
Auricchio: «No assolutamente».
Prioreschi: «Questa stessa domanda l'ho fatta ad Antonelli».
Narducci: «Opposizione, ma due volte non una».
Prioreschi: «Sto verificando l’attendibilità del teste, i verbali di Antonelli stanno in questo processo, li ho depositati io».
Narducci: «Antonelli con questo processo non ha nulla a che vedere, che lei abbia depositato..».
Casoria: «Che Antonelli dice cosa contraria».
Prioreschi: «Certo. Io posso, attraverso queste domande..».
Casoria: «Ma Antonelli lo dobbiamo sentire?».
Narducci: «No».
Prioreschi: «Si è teste nostro, di lista nostra».
Narducci: «Comunque l’avvocato non può fare riferimento al contenuto della dichiarazione, poi faccia la domanda».
Prioreschi: «È il verbale di dibattimento depositato che utilizzo non di indagine».
La domanda viene ammessa
Narducci: «C'è un codice di procedura penale che vale solo per l’avvocato».
Prioreschi: «Antonelli a questa domanda ha riposto dicendo che un bel giorno intorno a settembre- ottobre-novembre 2004 lo chiama Baldini e gli dice che c’era un maggiore dei carabinieri di nome Auricchio che stava indagando e che se lui avesse avuto qualcosa da dire poteva parlare con questo maggiore. Antonelli dice ancora che ad un certo punto lo chiama il maggiore Auricchio, si vedono a prendere un caffè, un the, non ricordo dove e il maggiore gli dice che se lui gli deve dire qualcosa..poi è possibile che abbia detto una bugia Antonelli».
Auricchio: «Non ho neanche risposto».
Narducci: «Possibile che abbia riassunto male anche lei».
Prioreschi: «Ha mai parlato con Baldini di questo processo prima di sentirlo a verbale?».
Auricchio: «Di questo processo no».
Prioreschi: «Dei fatti di calciopoli?».
Auricchio: «Dei fatti di calciopoli no».
Prioreschi: «Ha parlato con Antonelli prima del 1 febbraio 2005, si è preso un caffè..con Antonelli e ha detto io sono a sua ..».
Auricchio: «In che periodo? ricordo di aver preso un caffè con Antonelli ma non riesco a collocarlo temporalmente».
Prioreschi: «Fra ottobre 2004 e febbraio 2005, prima dell’interrogatorio di Antonelli».
Auricchio: «E' possibile».
Prioreschi: «Quindi modifica la risposta precedente».
Auricchio: «Mantengo il no per l’indagine di calciopoli».
Casoria: «Mi sembrano riferimenti marginali».
Prioreschi: «Marginali, lui a Roma quando gli ho chiesto se lo aveva visto mi aveva detto di no».
Narducci: «Dovrebbe fare l’appello, è tema del suo processo di appello».
Casoria: «Non mi pare che è molto influente sull’attendibilità, è marginale».
Prioreschi: «Non è marginale..».
Prioreschi: «Ricorda di aver preso il caffè, ricorda l’oggetto?».
Auricchio: «Gli avrò chiesto se aveva delle.. ricordo vagamente, siccome c’era un procedimento amministrativo innanzi all’antitrust, dove peraltro i due citati sono stati ascoltati specificatamente, credo di aver discusso di questo argomento con Antonelli. Aggiungo che il problema, l’esigenza scomparve perché dalle intercettazioni emergeva esattamente un aspetto -che per altro ha formato oggetto di questo procedimento penale- poi stralciato e confluito a Roma».
Prioreschi: «Cerchiamo di ricostruire. Se lei ha parlato con Antonelli, Antonelli dice che l’indicazione su di lei l'ha data Baldini, mi pare evidente che dovrebbe rivedere un attimo la risposta sul fatto che lei non aveva mai parlato con Baldini di questo processo».
Auricchio: «Lo confermo che non ho mai parlato di questo processo e che il collegamento era legato all’attività istruttoria tanto è vero che entrambi i soggetti sono stati ascoltati dal garante».
Prioreschi: «Non c’entra niente…». E ripete.
Casoria: «Ha detto no, punto e basta andiamo avanti».
Prioreschi: «Baldini- Mazzini, 4 aprile 2005, Baldini dice: "ascolta io ti dico una cosa, forse se ti comporti bene quando farò il ribaltone perché io lo farò, vivo per quello…". 4 aprile, quando ancora non era stato ascoltato. . Lei ha parlato con Baldini prima del 14 aprile?».
Auricchio: «Confermo la risposta, no. Aggiungo che per altro se andate a prendere i verbali resi prima del 4 aprile 2005, nella raccolta di Pieroni, dove il giornalista Zunino dice di Baldini dice: “……..…” Cioè ...non fa riferimento alle attività tecniche e procedurali di questo processo, ma di un’attività del processo di Roma».
Prioreschi: «C’è un’altra intercettazione del 17.10.04 tra Antonelli e A. Moggi in cui Antonelli insiste per veder A. Moggi…».
Auricchio: «Questa conversazione è stata stralciata perché confluita a Roma».
Prioreschi: «Fa parte di questo processo. È riportata nei verbali..se il Presidente mi ammette la domanda.. Antonelli fa riferimento ad un procedimento penale per illecita concorrenza con violenza e minaccia, che io le devo dire la verità, nemmeno sapevo che esisteva e Antonelli che è un procuratore sportivo nel 2004 - quando è stato sentito non so se aveva parlato già con lei- dice ad Alessandro Moggi parliamo, vediamoci..»...
Auricchio: «Confermo, tanto che l’antitrust procede proprio su questi aspetti».
Prioreschi: «Come è finita per l’antitrust?».
Auricchio: «Con l’archiviazione».
Prioreschi: «Io non ho altre domande».

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