È periodo di calciomercato, Gianluca di Marzio annuncia la chiusura di una trattativa: «C'è l'ok tra Napoli e Bari per il trasferimento di Caprile. Dopo i contatti odierni, le parti sono arrivate ormai ai documenti finali della trattativa».
Sembra infatti che, dopo una lunghissima ed estenuante trattativa, De Laurentiis figlio ha finito per accettare l’offerta di De Laurentiis padre per Caprile, che dal Bari passa al Napoli per una cifra intono ai 6/7 milioni. Il Napoli girerà il giocatore all’Empoli in prestito. Un asse quello tra i toscani e i partenopei che negli anni ha visto transitare tra le due società Sarri, Valdifiori, Zielinski. Hysai.
Una relazione commerciale che i giudici federali, per coerenza con quanto ipotizzato di recente per altri, dovrebbero definire partnership sospetta e considerare una delle due società come “club satellite” .
Restando all’attualità, leggiamo anche: «Il Bari si appresta a salutare anche Walid Cheddira». La punta potrebbe ripercorre le orme del portiere, passando al Napoli prima di essere girato in prestito all’Empoli. «C’è solo da capire se lo farà tramite Napoli, o se invece sarà un’operazione diretta con l’Empoli – scrive il Nuovo Quotidiano di Puglia -. La valutazione del Bari è sempre attorno ai 5 milioni di euro per il calciatore marocchino, ma bisognerà capire le tempistiche anche per realizzarla».
Al netto anche di stipendi risparmiati e commissioni, i galletti metteranno a bilancio poste positive per più di dieci milioni.
Durante la scorsa stagione il calcio italiano ha mostrato il peggio di sé: ha proditoriamente messo la Juve al centro di inchieste per vicende interpretate col metro del sentimento popolare; oggi si vedono situazioni molto più sospette, portate avanti alla luce del sole, ma sembra che non voglia vederle.
Durante la scorsa stagione il giustizialismo federale ha di fatto falsato il campionato, adesso con il disinteresse verso i movimenti di mercato sulla tratta Bari-Napoli-Empoli dimostra che la penalizzazione alla Juve non è altro che frutto di una decisione politica. Un’enorme presa in giro che il sistema paga con il calo di interesse generale. D’altra parte, chi potrebbe essere interessato a seguire una competizione falsata dove a qualcuno è permesso di muoversi in una certa maniera, mentre altri, solo con l’accusa non provata di agire allo stesso modo, vengono penalizzati?
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