In questo mercato succedono cose che rendono chiaro che la condanna alla Juve è stata una ritorsione politica orchestrata dall’Uefa e dalle istituzioni sportive italiane che cercavano leve per l’assegnazione degli Europei del 2032 (unica possibilità di ammodernamento di qualche stadio a spese del contribuente). Nel mentre Gravina ha aumentato ottenuto una poltrona a Nyon e ha visto aumentare i compensi personali.
Se si pensa alle accuse di partnership mosse alla Juve, non si può non notare che l’inter in questo calciomercato ha tesserato 3 giocatori, arrivati da 3 squadre lo ha fatto con prestiti, controprestiti, ricompre, riscatti senza muovere un solo euro. La situazione economica in cui versa la società si Zhang, nonostante i tentativi di nasconderla, è chiara a tutti.
Ma entriamo nel dettaglio delle operazioni. Frattesi preso dal Sassuolo per 33 milioni di cui 6 milioni da pagare subito, viene coperto dalla cessione di Mulattieri, guarda caso per la cifra di 6 milioni. Samardzic passa dall’Udinese all’Inter per 4 milioni, da pagare subito, cui aggiungere il riscatto a 16 milioni, contestualmente l’Inter cede all’Udinese Fabbian, valutato 4 milioni, altro caso. Audero scambio di prestiti con Stankovic.
Operazioni in cui non è stato scucito un euro, perfettamente incastrate nei numeri. Ci racconteranno che sono operazioni separate, preparate benissimo, provando a convincerci che è tutto a posto e che la Juve ha fatto molto di peggio (il sistema!) anche se l’incastro di cifre è veramente sorprendente. Il tutto mentre sui social, si leggono di complotti juventini dietro l’acquisto di Scamacca da parte dell’Atalanta (che ha investito solo una parte di quanto incassato per la vendita di Hoijlund) e di possibili violazioni di norme Fifa intorno al presunto interesse della Juve per Lukaku iniziato, dicono, a marzo dello scorso anno (nel pieno caos dei processi e con una nuova dirigenza) che addirittura lo avrebbe distratto nella finale di Champions.
Ovviamente le istituzioni sportive rimangono spettatrici della situazione, appagate dalla penalizzazione spettacolo alla Juve che deve aver soddisfatto il loro ego giustizialista. Noi rimaniamo perplessi verso un movimento calcistico che non è più credibile in nessun aspetto. Stanno allontanando tutti i tifosi da uno sport deciso a tavolino, dove non tutte le società sono chiamate a rispettare il medesimo regolamento e dove, dopo una stagione come quella appena trascorsa, si finge di non vedere quello che sta succedendo.
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