A più di 48 ore di distanza, una parte della popolazione italiana (sarebbe riduttivo parlare di popolazione sportiva) continua a permettere
all’odio sportivo e all’ignoranza generale, di sostituirsi alla logica, alla geometria e al Var.
Perché se ancora non fosse chiaro, il VAR viene considerato infallibile solo se non assegna i gol (validi) o prende decisione che penalizzano la Juve; in tutti gli altri casi è oggetto a contestazioni ripetute.
Juve-Lazio, che non ha avuto storia. Una bella Juve ha sovrastato la Lazio di Sarri, senza se e senza ma. Una direzione di gara che ha lasciato qualche dubbio, soprattutto nella gestione dei cartellini, tanto che da quello che leggiamo anche i telecronisti DAZN l’hanno definita, in diretta, “non uniforme”.
Dopo aver perso per 3-1, la squadra di Lotito ha deciso per il silenzio stampa, volendo rafforzare il concetto di “vittima” dell’arbitraggio.
Tornando all'episodio contestato, Maresca, dopo il controllo Var, ha considerato la palla crossata da Mckennie per Vlahovic che ha portato al gol, non uscita del tutto confermando la rete.
Gravissimo per i molti antijuventini, aver perso la ghiotta occasione, per annullare il gol di Dusan.
Sappiamo anche che alcuni quotidiani hanno la prerogativa di essere antijuventini solo per attirare qualche lettore, ma leggete cosa scrive il Corriere Dello Sport, nel tentativo di dare sostegno ai laziali: "Ad avviso della Lazio (nella ripresa, ndr) ci sono stati falli e gialli interpretati severamente nei confronti della Juve, diversamente da quanto era accaduto nel 1° tempo. Il che ha fatto sospettare che si sia optato per una specie di bilanciamento dei torti, una compensazione-riparazione".
Per la cronaca, questi i cartellini gialli a senso unico e così estratti: pt 8' Miretti (J), 16' Bremer (J); st 17' Gatti (J), 32' Cambiaso (J), 37' Vlahovic (J), 40' Pellegrini (L).
Dopo 16 minuti del primo tempo sono stati ammoniti Miretti e Bremer.
Naturalmente, l'immagine corretta dall'alto, che le PAY TV dovrebbero avere, non l’hanno pubblicata perché si vedrebbe che il pallone è in gioco e finirebbero le polemiche che rimangono le uniche a destrare interesse.
Siamo solo alla quarta giornata di campionato, la Juve non disputerà le coppe dopo una stagione di penalizzazioni senza senso e l’unico modo per tenere vivo il calcio italiano è dare contro, ancora, alla Vecchia Signora.
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