In origine fu il Telebeam, taroccato in occasione del gol di Turone (se non fosse per quell’episodio non lo conoscerebbe neanche la sua famiglia); poi la diceria di condizionare le moviole televisive e indirizzare il Processo di Biscardi, e ancora la goal line technology che “costruisce un’azienda degli Agnelli e quindi favorisce la Juve”; passando per il capitolo VAR, le cui telecamere sono piazzate a piacimento della Juve e “fanno vedere e sentire solo quello che vogliono loro” arrivando a nascondere l’audio degli arbitri per non far espellere Pijanic; siamo arrivati infine, aspettando il prossimo capitolo del racconto goebbelsiano, ai rendering del fuorigioco con le linee piazzate come fa comodo a…

Juve-Verona, gol annullato a Kean perché dalla ricostruzione la punta del piede dell’attaccante sarebbe appena oltre il tacco della scarpa dell’ultimo difensore avversario. Non discutiamo che nel caso descritto dal vignettista del VAR sia offside e quindi il gol sia da annullare, la nostra comanda è: il cartone animato proposto dalla regia della Lega calcio è attendibile? In fondo in regia possono disegnare quello che vogliono. Ecco, immaginate se la rappresentazione fosse stata a favore e non contro la Juve, la domanda dubitativa che abbiamo posto stamattina sarebbe diventata una pubblica requisitoria accolta sic et simpliciter dal tribunale del sentimento popolare.

Il problema di fondo è sempre il medesimo, nel calcio come in altre questioni più importanti, l’Italia pecca si integrità intellettuale e si asseconda la convenienza di parte.

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