Giulemanidallajuve
 
 
 
 
 
 
 
  Spot TV
 
 
 
 
 
 
 
Juventus
Mercoledì 02.10.2024 ore 21,00
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Attualità di F. DEL RE del 31/03/2010 11:02:39
Il Giudice

 

“Cosa vuol dire avere
un metro e mezzo di statura,
ve lo rivelan gli occhi
e le battute della gente,
o la curiosità
di una ragazza irriverente
che si avvicina solo
per un suo dubbio impertinente:

vuole scoprir se è vero
quanto si dice intorno ai nani,
che siano i più forniti
della virtù meno apparente,
fra tutte le virtù
la più indecente.”


Sinceramente non so se il livore quasi arcaico che Maurizio Pistocchi cova in sé ed esprime molto spesso contro la Juventus e tutto ciò che la riguarda sia dovuto al suo “metro e mezzo di statura” o all’aver scoperto che per lui la famosa regola della “ELLE”, da applicarsi alle virtù meno apparenti dei nani, non vale; fatto sta che all’ometto in altezza, e forse anche in lunghezza, la vita ha insegnato che la rabbia sarebbe stata sicura valvola di sfogo alle sue deficienze ed alle sue debolezze e lo avrebbe fatto apparire, forse, più alto e più virile, facendogli confondere la statura fisica con la statura morale.

Virile? Mi direte voi, e come? Semplice: ponendosi di fronte alla vita ed alle sue avversità in modo aggressivo, cattivo, imperioso nel formulare caustici giudizi, anche se espressi al limite della comicità tipica del nano da film che s’incazza quando, preso per il bavero ed alzato dieci centimetri da terra, dimena i piedini senza mai toccare il suolo sottostante.

“Passano gli anni, i mesi,
e se li conti anche i minuti,
è triste trovarsi adulti
senza essere cresciuti;
la maldicenza insiste,
batte la lingua sul tamburo
fino a dire che un nano
è una carogna di sicuro
perché ha il cuore troppo,
troppo vicino al buco del culo.”


Beh, di sicuro il nostro ha la bocca vicina al buco del culo, più che il cuore, non foss’altro perché tenta di fare il giornalista coi metodi tipici delle propagande, anziché con la libertà intellettuale del professionista integerrimo; alcuni esempi a caso: in Juve-Cagliari 2-3 dell’anno scorso, si inventò un rigore di Marchionni su Biondini ed omise di mostrare il rigore netto di Canini sullo stesso Marchionni; in O.M.-Milan 1-2 di Champions, nonostante il gol di Inzaghi fosse in off-side, osannò la “prodezza” del milanista, forse dimenticandosi che la rete fosse da annullare. Questo vuol dire, più che avere il cuore o la bocca vicini al buco del culo, fare discorsi che valgono quanto il venticello che esce da quel buco!

“Fu nelle notti insonni
vegliate al lume del rancore
che preparai gli esami.
diventai procuratore
per imboccar la strada
che dalle panche d’una cattedrale
porta alla sacrestia
quindi alla cattedra d’un tribunale,
giudice finalmente,
arbitro in terra del bene e del male.”


Eccolo il male di Pistocchi! Chi, come lui, è incapace di fare correttamente e con bravura un mestiere, anela a diventar giudice dell’operato degli altri. Ma non giudice imparziale: giudice secondo se stesso, unico interprete di ciò che è bene e ciò che è male! Come quando, dopo la vergognosa Napoli-Juventus 3-1 di due anni fa, impossibilitato dall’evidenza dei fatti a negare i torti subiti dalla Juve, ebbe ad esclamare: “E’ arrivato il momento per la Juve di provare sulla propria pelle gli errori degli arbitri!”.

Che solennità! Che capacità di giudizio! Che senso della misura e dell’equità! E chi è Montanelli di fronte a costui? …semplice: un giornalista.

“E allora la mia statura
non dispensò più buonumore
a chi alla sbarra in piedi
mi diceva Vostro Onore,
e di affidarli al boia
fu un piacere del tutto mio,
prima di genuflettermi
nell’ora dell’addio
non conoscendo affatto
la statura di Dio.”


In realtà il buonumore Pistocchi non lo ha mai ispirato, neppure ai tempi in cui il suo livore antijuventino lo faceva diventare giallo di bile. Oggi, che gongola per le disgrazie di Moggi e della fu Juventus F.C., continua, come allora, ad ispirare un senso di ilarità dovuto al contrasto fra la solennità severa con la quale eloquia e la buffa immagine di quella bocchina “a culo di gallina” (cit. A. Sordi: Il Prof. Dott. Guido Tersilli…) incorniciata da due occhietti piccoli, una pettinatura demodé ed un filo di doppiomento; il tutto su un metro e cinquanta di statura, fisica, morale e giornalistica.

Commenta l'articolo sul nostro forum!
 
  IL NOSTRO SONDAGGIO
 
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?
 
  TU CON NOI
   
 
   
 
  AREA ASSOCIATI
   
 
 
 
  DOSSIER
   
 
   
 
  LETTURE CONSIGLIATE
   
 
   
 
   
 
  SEMPRE CON NOI
   
 
   
 
Use of this we site is subject to our