Giulemanidallajuve
 
 
 
 
 
 
 
  Spot TV
 
 
 
 
 
 
 
Juventus
Sabato 23.11.2024 ore 18,00
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Attualità di E. LOFFREDO del 01/07/2024 08:47:25
L’Italia è mesta

 

«Con tutto il rispetto, la Svizzera non è il Brasile, l’Argentina, la Spagna o la Germania», quando già gli elvetici erano 2-0 i commentatori di Radio Rai ancora incorrevano nell’errore di ragionare con la presunzione di una superiorità che il campo aveva ampiamente smentito. Paradossalmente con le stesse parole si riconoscevano i meriti della Svizzera e si evidenziava una certa albagia.

Con tutto il rispetto, che non merita chi ritiene di poter o, peggio, dover vincere in virtù di un passato altisonante, lo sport è merito. È giusto che chi fa meglio vinca.

L’Italia vista contro la Svizzera a Berlino è la diretta conseguenza di un movimento domestico che ha voluto bypassare il merito sportivo a favore di logiche di bottega lontane dalla leale e vera contesa. Il calcio di casa nostra è giocato troppo sulla carta stampata attraverso una narrativa che serve a blandire e vellicare i tifosi.

Descrivere il blocco inter con la stessa solidità di quelli juventini del 1982 e 2006 non è quello che definiremmo un favore al calcio italiano. Quale blocco poi? Frattesi, Bastoni e Barella? Ma per favore! Parimenti è da cazzari accostare Barella a qualsiasi leggenda abbia conosciuto il calcio mondiale.

Ma questi appena descritti sono solo gli ultimi e meno gravi peccati di un sistema che persegue la logica dello scavalcamento dei meriti per attuare politiche di contrasto e di conservazione dello status quo. Il riferimento è a questioni come la nascita della concorrente Superlega, che non possono essere affrontate con l’arma giudiziaria del deferimento e della penalizzazione sportiva. Non si può mortificare il meccanismo propulsivo della competizione sul campo per fare un favore ai propri amici/referenti continentali. Non si può ignorare la situazione economico finanziaria di una società e mantenerla artificiosamente in gioco falsando la competizione. Come se non bastasse si prende il presunto “blocco” di quella società e lo si propone in nazionale con una leggerezza arrogante e presuntuosa.

Gravina, Chinè e compagnia varia dentro le mura dello Stivale potranno anche fare quello che vogliono, ma appena ci si deve confrontare per un posto ai Mondiali o in un Europeo che non sia fortunoso come quello vinto nel 2021, la credibilità competitiva del movimento viene miseramente smentita.

Commenta con noi!

La nostra pagina FACEBOOK
La nostra pagina TWITTER
La nostra pagina INSTAGRAM
La nostra pagina TELEGRAM








 
  IL NOSTRO SONDAGGIO
 
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?
 
  TU CON NOI
   
 
   
 
  AREA ASSOCIATI
   
 
 
 
  DOSSIER
   
 
   
 
  LETTURE CONSIGLIATE
   
 
   
 
   
 
  SEMPRE CON NOI
   
 
   
 
Use of this we site is subject to our