Giulemanidallajuve
 
 
 
 
 
 
 
  Spot TV
 
 
 
 
 
 
 
Juventus
Sabato 19.10.2024 ore 20,45
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
          GLI ARTICOLI DI GLMDJ
Udienze Processi di P. CICCONOFRI del 19/04/2010 22:19:02
Calciopoli. Accusa e difesa in chiusura.

 

Tribunale di Napoli – Udienza del 13 aprile 2010. Sesta audizione teste Auricchio.

Gennaro De Falco, difesa Geminiani

De Falco: «Potrebbe dirmi quante volte Silvio Geminiani ha fatto parte delle terne arbitrali in riferimento alla Juventus».
Auricchio: «Ha arbitrato la Juventus? È stato assistente?».
De Falco: «Lo chiedo a lei».
Auricchio: «Non ho capito la domanda».
De Falco: «Quante volte è stato presente nelle griglie arbitrali Silvio Geminiani nel periodo oggetto della contestazione con riferimento alle patite disputate dalla Juventus».
Auricchio: «Silvio Geminiani, nel corso del campionato in oggetto ha fatto l’assistente nei confronti… due partite della Juventus».
De Falco: «Va bene grazie».

Avv. Messeri, difensore di Paolo Bertini

Bertini: «All’udienza del 16 marzo il colonnello, su suo invito, il colonnello ci promise, prese l’impegno di rispondere con un numero ad una domanda che avevo fatto. Avevo chiesto quante erano le telefonate, mi basta un numero, intercettate in questo processo. Si impegnò a fornire all’udienza successiva questo numero».
Auricchio: «Orientativamente oltre 170.000, credo più o meno».
Bertini: «E chiesi se ci poteva fare l’elenco dei telefoni intercettati..lo ebbe a fare nella circostanza, se è quello che ha fatto il 16 marzo ovviamente non ripeto la domanda, se invece aveva approfondito il dato».
Il dato rimane quello.

PM Capuano, accusa in chiusura dell’esame del teste Auricchio

Capuano: «Partiamo da Geminiani. Mi vuole dire, vuole far conoscere al collegio, se ci sono delle intercettazioni telefoniche che parlano di Geminiami e quali sono eventualmente indicando almeno i progressivi..? ».
Auricchio elenca i progressivi.
Capuano: «Telefonane in cui viene intercettato Geminiani o no?».
Auricchio: «Sono telefonate in cui si parla di Geminiani».
Capuano: «Invece per quanto riguarda Dattilo?».
Auricchio: «Per quanto riguarda dattilo progressivo…».
Capuano: «Per quanto riguarda un analogo discorso a carico di Ambrosino Marcello?».
Auricchio legge i progressivi
Capuano: «Per quanto riguarda l’imputato Fabiani?».
Auricchio: «Abbiamo soltanto un progressivo, almeno per quanto riguarda l’attività di indagine da me svolta».
Capuano: «Progressivo 2953 data 29/04, progressivo 2762 e progressivo 3035».
Casoria: «Tutte tra gli stessi interlocutori?».
Capuano: «Adesso lo vediamo Presidente. Iniziamo in ordine cronologico, progr. 5683 utenza in uso a Luciano Moggi. In questa telefonata chi sono gli interlocutori?».
Auricchio: «Gli interlocutori sono Moggi e Fabiani inizialmente, poi Fabiani si fa transitare Scardina.. L’argomento della conversazione è un rapporto sostanziale tra Moggi e Scardina per organizzare un pranzo tra i due.. Poi c’è una sorta di sponsorizzazioni di Ciro Venerato per le interviste per la Juventus».
Capuano: «Progressivo dell’08.03.05, sempre intercettazioni sull’utenza in uso a Luciano Moggi».
Passa del tempo per la ricerca.
Auricchio: «Il 3035? Moggi riceve una chiamata da M. Fabiani».
Capuano: «Dove si trovava?».
Auricchio: «La circostanza è quella legata.. in quel momento Moggi si sta recando all’incontro con Maria Grazia Fazi al divino amore.. ».
Capuano: «Anche la telefonata successiva..?».
Auricchio: «Si sempre gli stessi interlocutori».
Capuano: «Sempre in riferimento a questo incontro tra i due associati, al divino amore, lei è in grado di ricostruire quali sono tutti gli incontri avvenuti in tutta la sua attività investigativa fra gli associati in cui voi avete potuto in qualche modo dare riscontro? Sia quelli cumulativi, sia come questo del divino amore tra due.. ».
Auricchio: «Nel complesso abbiamo individuato una serie di incontri che gli stessi associati chiamavano cek che venivano effettuati in abitazioni, in particolare di Pairetto o di Giraudo o di Bergamo che sono stati da noi, per il complesso delle intercettazioni, le valutazioni fornite nel complesso delle intercettazioni ritenuti di interesse investigativo. In particolare a partire dal 2 dicembre abbiamo un primo incontro a casa di Pairetto (Bergamo, Pairetto, Moggi, Giraudo), un secondo cek il 21.12 a casa di Pairetto (Pairetto, Moggi, Giraudo, Lanese). Ancora un incontro dell’08.02 a casa di Giraugo (Moggi, Giraudo, Pairetto), il 17. 02 a casa di Pairetto (Moggi, Giraudo, Pairetto, Lanese), il 30 aprile al ristorante (Moggi, Giraudo, Pairetto, Lanese) e il 21 maggio, su cui abbiamo commentato questa mattina, a casa di Bergamo (Bergamo, Giraudo, Moggi, Maazini).

Opposizione in aula: «Presidente posso? è un nuovo esame del teste o un riesame delle domande delle difese…non ho capito altrimenti dobbiamo fare tutta da capo..».
Narducci: «Non è proprio così secondo codice..».
Casoria: «Vabbè certo pm.. è già stato dibattuto..».
Capuano: «Per quanto riguarda domande fatte oggi dalla difesa del Moggi».

Le schede svizzere

Capuano: «Vuole rappresentare chi sono secondo la vostra ricostruzione investigativa gli utilizzatori delle schede straniere?».
Auricchio: «Sugli accertamenti sulle schede straniere…».

Prioreschi: «Opposizione presidente, il teste ha già detto che non ha fatto lui queste indagini».

Narducci: «E’ stata appena rivolta una domanda dell’avvocato Trofino… mi scusi avv. Prioreschi…è stata chiesta, partendo da un’interlocuzione difensiva, sono state individuate …delle domande del suo collega.. sulla tecnica di individuazione delle schede, mezz’ora».

Prioreschi: «Sulla modalità di acquisizione… questo ha chiesto».
Narducci: «Non sto parlando delle questioni di De Cillis e di Chiasso. Trofino ha chiesto se era stata esplorata una questione relativa alle schede riservate, poiché si sostiene da parte del suo cliente che venivano utilizzate per finalità di mercato».
Casoria: «Ammettiamo. Allora avanti».
Auricchio: «Su questo discorso, posso solo precisare che non avendo completato gli accertamenti (le 3 informative non a mia firma).. completo il discorso che, dalle attività di esiti di trascrizioni, dalle attività relative all’afflusso di traffico telefonico, che mi riguardano come periodo interessato, sono emersi come utilizzatori di queste schede straniere, per quanto mi riguarda; c’è poi stato un lavoro di ricostruzione per attribuire specificamente un nominativo all’utilizzo di queste schede. Nella direzione sicuramente dei due designatori e nella direzione anche credo di arbitri: Racalbuto, Bertini.. Il dato, collegandomi anche alla domanda che mi è stata rivolta questa mattina, sicuramente, almeno per quanto mi consta per la parte di attività svolta, non mi sono capitati intestatari del tipo di calcio mercato, uomini di mercato».
Capuano: «Un ultima domanda..quindi non le sono risultati.. ».
Auricchio: «No. Almeno per quello che posso dire».
Capuano: «Lei è in grado di riferire quanti sono complessivamente i contatti che sono intercorsi sia…tra gli allora due designatori e Moggi?».
Auricchio: «Un dato di estrema sintesi. Si può dire, nel corso delle investigazioni, sono state registrate conversazioni tra Bergamo e Moggi nella misura di: 104 in entrate e 76 un uscita e 22 in entrata e 2 in uscita su schede svizzere e almeno 25 conversazioni in entrata compendiate in progressivi che abbiamo individuato sull’utenza cellulare del designatore. Altrettanto nella direzione di Pairetto: sono 72 contatti in entrata e 128 in uscita, 41 in entrata e 49 in uscita nella direzione di Pairetto, oltre a una quindicina di conversazioni dirette, per la precisione 12 conversazioni».
Capuano: «Non ho altre domande».

Messeri, difesa Bertini

Messeri: «Lei ha detto colonnello, che secondo lei Bertini aveva una scheda svizzera. Mi può dire sulla base di quali deduzioni fa questa affermazione? Se sono quelle del maresciallo Di Laroni mi fermo qui, se ci sono altre deduzioni…».
Auricchio: «Assolutamente si».
Messeri: «La scheda telefonica che secondo lei era assegnata a Bertini; se mi può leggere il numero».
Auricchio legge il numero.
Messeri: «Non ci sono ulteriori attività investigative diverse rispetto a quelle che ci ha riferito Di Laroni».

Mungiello, difesa Racalbuto

Mungiello: «Da cosa evince Lei, che quella scheda era nella disponibilità del sign. Racalbuto. E se si se evince, si riporta a quello che dice Di Laroni, e i numeri della scheda che presumibilmente avrebbe avuto Racalbuto».
Auricchio: «Gli accertamenti sono sicuramente quelli che sono stati riferiti.. » Legge poi il numero della scheda.
Mungiello: «Altri accertamenti non sono stati fatti?».
Auricchio: «No»
Mungiello: «Grazie».

Avv. Sena, difesa Pairetto

Sena: «Quando lei risponde al pm dice che risultano 77 chiamate verso Pairetto, intende dire verso la scheda attributiva a Pairetto?».
Auricchio: «Si. Assolutamente si».
Sena: «Sulla base di quelli elementi…gli stessi sempre che ha detto..?».
Auricchio: «Si».
Sena: «Avete chiesto a De Cillis - non l’ha sentito lei – però avete sviluppato la parte in cui De Cillis dice di avere avuto contatti anche con altre persone del mondo del calcio. Ha parlato nel corso dell’interrogatorio di avere venduto una scheda – credo - un telefono al signor Branca».
Auricchio: «Quello che ha riferito De Cillis è stato riscontrato in attiva successiva».
Capuano: Opposizione, questo l’ha riferito De Cillis in sede di esame testimoniale, ma non ha riferito in sede di sommarie informazioni, quindi non poteva sapere il colonnello Auricchio».
Sena: «Se mi lascia precisare. Intendevo chiedere se aveva chiesto a De Cillis - i verbalizzanti se avevano chiesto- se ha venduto altre schede anche ad altri soggetti che comunque operavano nel mondo del calcio».
Auricchio: «Quello che ha dichiarato De Cillis è compendiato nel verbale. Gli accertamenti sono stati svolti su quello che De Cillis, spontaneamente ha riferito e fornito».
Casoria: «Quindi voi non lo avete domandato..Voleva sapere l’avvocato, se aveva dato.. ».
Auricchio: «Cosa?».
Casoria: «Se De Cillis aveva venduto altre schede ad altre persone».
Auricchio: «Nel momento in cui De Cillis ha fornito un numero iniziale di schede, ed è nella misura delle nove, non si sapeva nemmeno chi fossero gli intestatari. De Cillis ricordava quelle e quelle ha riferito».
Sena: «Qui in aula, quando De Cillis… ha fornito schede straniere a Bertolini mandato da Moggi, alcuni hanno chiesto: “le avete date anche ad altre persone che gravitano nel mondo del calcio?” Ha risposto “si” (udienza del 30.06.09) ed ha fatto il nome di Branca. Mi domando se altrettanto curiosità, sia venuta agli inquirenti quando lo hanno sentito».
Auricchio: «Rispondo che De Cillis non ci ha detto “ho dato le schede a o a”. De Cillis ci ha dato dei numeri di scheda. Poi..sono stati fatti gli accertamenti finalizzati all’attribuzione. Se De Cillis la scheda che lei ora mi sta dicendo che fosse stata consegnata a Branca, fosse stata compendiata nell’elenco delle schede, noi lo avremmo verificato senza alcun problema».

Morescanti, difesa Fabiani

Morescanti: «In riferimento alle schede svizzere che presumibilmente vengono addebitate al mio assistito, sign. Fabiani, oltre agli accertamenti tecnici che ha sviluppato.. e di cui se ne è già parlando in udienza quando era presente il suo collega Di Laroni, lei, siccome visto che nella precedenza udienza quando le ho parlato di Fabiani lei dice “io di Fabiani non posso dire nulla”, ha fatto altro tipo di accertamento in riferimento alle schede svizzere?».
Auricchio: «No».
Morescanti: «Mi riporto completamente a tutto quello che ha già detto il suo collega».

De Vita, difesa Bergamo

De Vita: «Con riferimento al numero che ha riferito a domanda del pm, interventi sulle schede svizzere fra Bergamo e Moggi, che ritiene siano riferiti tra Bergamo e Moggi, sono contatti di natura elettronica, conversazioni..Lei può dare un specifica sul contenuto sostanziale..?».
Auricchio: «Sono contatti di conversazioni, non sono zero secondi ..zero secondi; sono conversazioni su schede straniere».
De Vita: «Ho capito. Questa è una verifica fatto personalmente?».
Auricchio: «No, non l’ho fatta personalmente, mi riporto ad accertamenti fatti da altri».
De Vita: «Quindi alle dichiarazioni già rese…».
Auricchio: «Esattamente».



Approfondimento nel forum
Le altre trascrizioni
 
  IL NOSTRO SONDAGGIO
 
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?
 
  TU CON NOI
   
 
   
 
  AREA ASSOCIATI
   
 
 
 
  DOSSIER
   
 
   
 
  LETTURE CONSIGLIATE
   
 
   
 
   
 
  SEMPRE CON NOI
   
 
   
 
Use of this we site is subject to our