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Attualità di P. CICCONOFRI del 26/07/2010 13:52:51
La persecuzione dei Moggi

 

Ho letto casualmente questa notizia e mi è venuto spontaneo dire: basta!

La Procura Federale della Figc, ha aperto un'indagine conoscitiva sui rapporti tra i dirigenti del Cosenza Calcio e Alessandro Moggi perché nei giorni scorsi Moggi junior è più volte sceso in Calabria per parlare con i dirigenti rossoblù.
La Procura Federale sta indagando se questi incontri hanno avuto solo carattere personale o anche professionale, perché Alessandro Moggi è inibito dalla Figc fino al gennaio 2011 e non può "trattare" giocatori con la società.
E ‘ stato già ascoltato Franco Iannucci e la prossima settimana sarà chiamato a rispondere anche il presidente Carnevale e se la procura troverà qualche riscontro, procederà ai deferimenti.

Sarà che il clima di caccia alle streghe ha contagiato un po’ tutti noi e forse perché la notizia è recente, ma non posso fare a meno di notare che il 19.07.2010 è stato presentato come nuovo DG del Cosenza Renzo Castagnini; quel Renzo Castagnini ex Juventus ed amico di Baldini (telefonata Mazzini-Baldini, dove quest’ultimo suggerisce: “Ti sei ricordato di dire a Moggi che Castagnini ha litigato con me da bambino e ancora non ci si parla più? Te lo sei ricordato di dirglielo, o no?” ).

Ritorniamo sempre sullo stesso concetto: che giustizia (rigorosamente in minuscolo) è questa?
Stanno facendo terra bruciata intorno a Moggi!

In modo non molto elegante, hanno già deferito e multato i Menarini, per aver intrattenuto rapporti con Big Luciano e come non ricordare il modo in cui Alessando Moggi è stato messo a nudo in ogni aspetto, anche personale della sua vita, ed ora, chi si trova in contatto con lui, può finire nella spiacevole situazione di ritrovarsi inibito e perseguitato dalla figc!

Il messaggio è chiaro: Luciano Moggi deve restare lontano dal calcio e per questo sono pronti a tutto, anche continuare a colpire chiunque gli sia vicino!

Il clima è teso, molti segnali sembrano proprio essere degli “avvertimenti”. Ad ogni nuova intercettazione resa pubblica c’è un nuovo atto di forza; ad ogni nuovo evento se ne contrappone un altro che tende a delimitare il raggio d’azione in cui muoversi.

E’ solo immaginazione?
 
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