Bisogna fare un sincero applauso ai nostri giocatori: gli cambiano allenatore, ci sono molti nomi eccellenti indisponibili, e qualche acciaccato; giocano contro avversari mica scarsi e pericolosissimi in contropiede, e li assediano senza farli mai tirare in porta. Fanno 2-0 e potevano stravincere, Di Natale si è visto solo nelle foto pre-partita. Allegri era chiaramente emozionato all’esordio casalingo: non ci convince, siamo ancora incavolati per la vicenda delle panchine, ma lo rispetteremo.

Visto come si sono evolute le cose sono convinto che TRAPIANTINO allenerebbe il Bilan i Prescritti,i Viola senza batter ciglio.Cosa ci possiamo fare lui è fatto così e non lo cambi cascasse il mondo.Sempre Juve

Come ho già affermato considero TRAPIANTINO un grande allenatore,detto questo caro Berto non accetto le modalità con cui Conte se ne è andato.C'è modo e modo x dire addio alla tua ex squadra lui sicuramente ha scelto il peggiore,a ritiro iniziato,motivando il tutto con una conferenza stampa nella quale mi sembrava poco normale.Non sapendo cosa dire non ha fatto altro che arrampicarsi sugli specchi con storie a dir poco patetiche.Antonio grazie xi3 titoli ma ora guardiamo avanti.Vai MAX,vai JUVE

Sì, però a noi della nazionale non frega nulla. Ormai, quando vedo le partite azzurre, l’unica cosa che mi interessa è che i nostri non si facciano male. Quanto alle convocazioni, può chiamare chi vuole; rimane il fatto che Conte è andato alla corte di chi l’ha messo in gabbia per 4 mesi. E mi fanno incazzare anche quelle moine con i cartonati, in panchina con Mazzabubù che lo sfotteva sempre. Si comporta come se fosse un alieno che negli ultimi 3 anni ha allenato su Saturno.

Rete all’ultimo secondo del primo tempo, ridicola e rocambolesca come una quaterna al Lotto; rigore per l’Empoli negato e due mezzi miracoli del portiere nell’orrenda ripresa senza un tiro della Rometta; è proprio l’anno dei puponi boriosi, culoni e molto aiutati: mi sa che quest’anno si gioca per il secondo posto. Vediamo se qualcuno parla ancora di grande calcio di Garcia e della sudditanza arbitrale, chissà verso chi.