Chuck sta per calciare il pallone dalla bandierina... Al centro dell'area uomini di entrambe le squadre si spintonano, e le loro voci arrivano alle orecchie di Paki come ovattate, distanti, quasi coperte dal pulsare del suo stesso cuore nel petto...
"Tenete gli uomini!"
"Non fateli saltare!"
"Uno sul portiere...sul portiere!"
La palla è in volo. Un volo che sembra interminabile.
Paki la segue con gli occhi mentre gli uomini davanti a lui saltano senza raggiungerla, ed...
Ci sono momenti in cui il mondo intero sembra fermarsi intorno a te.
In cui tutto sembra congelarsi in quel preciso istante nel tempo, mentre l'unico suono è quello del tuo cuore che batte.
I pensieri ti affollano il cervello, e più cerchi di mandarli via per trovare la concentrazione, più loro ritornano a fare il girotondo nella tua testa.
Questo era Roy, fermo sulla linea di porta, con le ginocchia piegate e gli occhi fissi su quell'uomo davanti a lui.
Un uomo.
Un pallone.
Undici...
Il grande orologio alle spalle di Roy indicava il nuovo punteggio: 2 a 2.
Ma indicava anche il veloce scorrere del tempo: mancavano ormai soltanto sei minuti al termine della partita.
Nel suo cuore la consapevolezza di essere comunque uno degli autori di un'impresa.
Cinque e trenta.
Lassù, sulla tribuna centrale, il Console assisteva impassibile alla partita. Ma al di là del gioco espresso sul campo, ormai dettato solamente dal cuore e non da schemi mandati a memoria,...
Il secondo tempo della partita vedeva in questo momento un gioco molto più spettacolare: le due squadre si affrontavano senza più schemi, senza più tattiche studiate a tavolino, ma con veri e propri assalti alla baionetta portati da una e dall'altra squadra.
Il pubblico, dopo l'incidente a Mojo, aveva cambiato completamente atteggiamento: se prima, per partito preso, inneggiavano ai propri beniamini e dileggiavano i ragazzi di Roy indipendentemente da quello che succedeva...
Mojo era a terra, con la faccia nell'erba sintetica e le mani che, in una contorsione innaturale, andavano a cercare un punto imprecisato della propria schiena.
Il gelo era sceso sui centodiecimila dello stadio, mentre l'unico suono era quello del Sistema Automatico di Controllo, che annunciava l'espulsione dal terreno di gioco del difensore centrale della squadra dei Campioni della Federazione per condotta violenta ed antisportiva.
Dopo il goal del 2 a 1, infatti, il giocatore...
Le squadre ritornarono in campo, accompagnate dalle urla dei tifosi.
Per quanto possibile i ragazzi cercarono di non sentirle, così come cercarono di rimuovere dalla testa il pensiero di una partita tutta in salita.
“Pensate di iniziare a giocare ora. Pensate di essere ancora sullo zero a zero e giocate come sapete.” questa era stata l'ultima raccomandazione di Roy ai suoi ragazzi. Ma lui stesso sapeva il peso di quelle due cifre sul tabellone che giganteggiava alle sue...
All'interno della saletta di controllo, un uomo impegnava il tempo dell'intervallo apprezzando un olo-video pornografico. Sulla parete davanti a lui decine di schermi rimandavano da tutte le angolazioni possibili le immagini del campo sul quale, tra poco, si sarebbe disputato il secondo tempo della partita.
L'uomo, distratto dalle immagini di una splendida ragazza dai capelli verdi e dal fisico procace, non si accorse nemmeno che qualcun altro era entrato nella saletta; qualcuno...
L'uomo calvo in tribuna seguiva la partita immerso nei suoi pensieri. Indubbiamente i ragazzi guidati dal suo amico non stavano affatto sfigurando, nonostante il risultato li vedesse, al momento, soccombere ai professionisti. Certo, la differenza di preparazione atletica si vedeva ad occhio nudo, ma se fino al fischio d'inizio lui stesso avrebbe scommesso su un 6 a 0, in questo momento il risultato gli sembrava quantomai in bilico.
In fin dei conti, se quella rete non fosse...
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