La distorsione del tempo, il corso della storia deviato su false piste; l'emorragia di quei giorni dal varco del corrotto intendimento.
No, questo no, non lo possiamo cambiare. Lo possiamo interpretare e cercare di capire.
Non si cambia quello che è stato, un amore violentato, neanche viaggiando in questa irreale dimensione dall'ameno paesaggio d'acque e foglie che si squarcia svelando d’intorno le sue radici putrefatte, una melma nera che ci avvolge.
Molto forse chiediamo cercando di dare quello che possiamo, destandoci nelle mattine al sole della speranza.
Nella fatica e nel nostro impegno restiamo svegli,come gigli sporchi e assetati, indomiti arrancatori su una strada di sassi aguzzi, con una voglia testarda di respirare; ma è dura.
Ogni tanto sogniamo la Juventus prima: ma è solo bisogno di stare male.
I paesaggi si riflettono nei nostri occhi e specchiano i nostri cuori, come se stessimo in realtà attraversando i nostri stati d’animo, e non solcando i mari della memoria alla spasmodica ricerca della verità e di qualche briciola perduta che ci indirizzi con chiarezza a cosa e a chi abbia pasteggiato con sprezzante ingordigia sulle carcasse dei nostri sogni naturali.
E’ buio là fuori ma percepiamo il pericolo. C’è movimento. Strisciante come bisce, rosicante come ratti. Non vorremmo fermarci, ma invece lo facciamo.
Abbiamo una missione da compiere, e non ci sottrarremo. Oh no, nessuno potrà mai illudersi di questo.
Pochi dubbi, è tutto pieno di ratti qui intorno, e forse stanno solo aspettando l'occasione giusta per provare a toglierci di mezzo.
Persevereranno. Ma non si illudano mai. Noi resisteremo più a lungo. Un giorno, un mese, un anno più di loro. Quanto basterà. Di questo siamo sicuri. State sicuri.
E’ il molo del 4 maggio. Il molo di una Repubblica…Ceca nel servire i suoi padroni e sorda ad onorare il valore della verità.
Masonmerton: “Roccone hai visto che capolavoro la prima pagina di Repubblica?”
Roccone: “Eehhh? Stai scherzando?”
M: “Dai diamine, ormai dovremmo cominciare ad apprezzare l’arte della bassezza, cosa ti aspettavi?”
R: “Certo, certo…ce la posso fare, ce la posso fare”
M.”Ma chi sei, Rocky? Non fa male, non fa male.”
R:”Adrianaaa….anzi no…Adrianoooooo….ahahahah!!! Dalla Repubblica all’imperatore”
M:”Ahahah… Guarda qui che bel titolone in prima pagina " Arbitri, così Moggi dava ordini" …e sulla prima pagina di uno dei due quotidiani a maggior tiratura del paese. Hai ancora voglia di scherzare?”
R:”E che devo fare, scusa…distacco, analisi, confutazione ed ironia…le armi che servono>>
M:”Comincia tu che a me scappa......la pipì”
R:”Ti scappa la pazienza altroché, conosco quello sguardo…dunque il titolo è ovviamente "banditesco" e il trafiletto che serve a riportare poi agli articoli interni del "trio delle meraviglie"
M:”Trio delle sconcezze chiamiamolo con il suo nome”
R:”Ok! nota le due frasi che estrapolate ad arte danno uno splendido colpetto alla fomentazione sentimental popolare”
M:”Si vabbé "ma che razza di arbitro ci avete mandato" è al massimo una lamentela… se questo è un reato sportivo cosa dovrebbero dare ai classici piagnistei di Sensi o alle affermazioni spesso irriguardose di Moratti? O De Rossi quando ha detto quella santa verità l’anno scorso? Interdetto a vita da ogni sport?”
R:”Vero, ma qui conta il titolo ...Moggi dava gli ordini...non si “lamentava”
M:”Ma certo, certo. Regole elementari della comunicazione. Infatti hai detto bene prima. L’uso delle parole è volutamente banditesco e premeditato. Il resto passa in secondo piano, il lettore veloce si focalizza sul titolo, e il resto viene poi interpretato di conseguenza…sempre se e quando viene letto…”
R:”Arrogante sarà quindi La Repubblica...”
M:”Quindi ci leggiamo due articoli interni?”
R:” Ok. Travaglio ce lo teniamo per la prossima”
M:”Quindi Zunino e Bianchi”
R:”Yesss”
M:”Livello molto meno autorevole di Cannavò o Beccantini...stiamo un po’ scendendo no?”
R:” Vero. Tu Zunino come lo definiresti? Per me semplicemente uno che non è limitato da alcun senso del dovere verso i lettori, uno ansioso di scrivere quello che vuole il caporedazione...”
M:” Chiaro. Senza senso del dovere verso i lettori nel senso che non gliene frega niente di informarsi effettivamente su come si siano svolti veramente i fatti. Prende una linea definita da altri e prosegue con un analisi approssimativa…che assomiglia alla realtà…almeno a quella che lui, noncurante della verità, si impegna a venderci…”.
R:”E questo spiega il numero impressionante di imprecisioni”
M:”Dì pure vaccate!”
R:”Senti qua…"Pairetto designatore in Italia ed in Europa…”
M:” ahahahah…designatore in Europa...”
R:” Guariniello che archivia...ahahaahaa ....non Maddalena …Guariniello che ha insistito...fino alla nausea......archivia ahaahah...”
M:”E i poteri forti del Calcio sarebbero Mazzini Moggi Giraudo e Pairetto...eheheh…di Carraro e Abete nemmeno l’ombra…e si sarà dimenticato Fabiani, il guru del calcio nostrano…uhuh…”
R:” Una barzelletta...”
M:” Che a ben pensarci non fa ridere…”
R:”Si infatti, dai un po' di self control. Su e allora se ti cito "Dalle intercettazioni emergono palesi interventi di Moggi e della stessa Gea World del figlio Alessandro per avere direttori di gara graditi di fronte a partite internazionali e amichevoli di prestigio"...hai letto decine di intercettazioni di Alessandro Moggi e di esponenti Gea che chiedevano arbitri no?”
M:”Questo è veramente un pressapochista forcaiolo…scrive tanto per sparare qualcosa...”
R:”Ho temuto per un attimo quando hai detto scrive tanto per sparare…”
M:”Tranquillo che l'ho pensato…”
R:”Pensare che bel verbo, andrebbe riscoperto... dovremmo dedicare un capitolo a questo verbo ...pensare con la propria testa…Mason smettiamola di bamblanare e andiamo avanti”
M:”Agli ordini capo!”
R:” Nota come il pezzo comunque non ha alcun filo logico ...è chiaro che è solo una accozzaglia non casuale di immagini che evocano la trappola in cui si vuole far cadere il lettore…e purtroppo ci cadrà...passa a "Poi c' è la gestione fatta in famiglia della campagna acquisti di mezza serie A, ci sono le cene a casa Giraudo e persino il tentativo di pilotare il crack del Napoli calcio"...
M:”Dai le cene a casa di Giraudo sono un reato penale...ehehehe...saranno state "mefitiche"…o avranno desinato con arbitri in salmì…o Toldo in umido…”
R:”E che c'azzecca la campagna acquisti di mezza serie A fatta in famiglia? O il controllo della Gea sugli arbitri e il condizionamento dei procuratori di mezzo mondo?”
M:” Chissà se per questo Zunino a sentenza Gea sarà stato motivo di autoflagellazione o di autocastrazione chimica”
R:”Ma no…questo non l'ha neanche capita…semplicemente non gli è mai interessato di informarsi…”
M:”Sei un suo grande estimatore…primo membro del Zunino fan’s club”
R:”Si lo confesso...e cosa mi dici delle farneticazioni per quanto riguarda il crack del Napoli?”
M:”Lascia perdere dai andiamo avanti, vediamo se c'è qualcosa di serio se no passiamo al pezzo successivo, questo è uno che dà fiato alle corde vocali quando parla e allena i gomiti quando scrive”
R:”O alza il gomito quando scrive...sì quest'ultima mi pare più probabile...”
M:”Chiude l'articolo con due "attendibilissime dichiarazioni" di persona al di sopra di ogni sospetto..”
R:”Argilli e Zamparini...due che dicono oggi bianco e domani nero…ma mai bianconero...”
M:”Dai passiamo oltre...passiamo a Fulvio Bianchi?”
R:”Direi di sì. Questo articolo non è per nulla significativo, se non perché l’ennesimo desolante esempio di accozzaglia di sentito dire, non capiti e volutamente mal interpretati…passiamo al Bianchi ”.
M:”Si dai, facciamo sto fioretto..."non insabbiamo" neh!”
R:”E dagli tutti a ripetere , ripetere il concetto. Pure con le stesse parole…e lo stesso monito, come fosse un ordine”
M:”Fulvio Bianchi è un interista che almeno un briciolo rimane più aderente alla realtà ...non a quella dei fatti, ma comunque spara meno...amenità...”
R:”Amenità...sono fiero di Te...”
M:” Eheh…sono giovane sì, ma lo sai che mi sforzo sempre di non essere mai impulsivo”
R:” Allora dicevamo questi due corsivisti di Repubblica hanno comunque il compito di tirare la volata al soprano dalla voce rauca...il travaglio...”
M:”Soprano...eheheheh”
R:”Vedi comunque il diverso livello di questi due, secondo me si apprezza la diversa caratura dalla mancanza di previsioni azzeccate come negli altri...sono cantanti del coro, non solisti”
M:”Uhm…sì capisco cosa vuoi dire…un po’ "mefitici" i coristi…però hai ragione. Infatti il Bianchi per essere "ascoltato" deve entrare nel personale sbeffeggiando i designatori con soprannomi ad minchiam...Pinochet Pairetto e Atalanta Bergamo...”
R:”Chiaro...quindi coerentemente prima scende ad un livello di pettegolezzo di strada alla faccia dell'etica...ma poi pontifica..."il calcio ha una sua etica e una sua deontologia"...ovvio mentre il giornalismo può farne a meno...forse volentieri...”
M:”Peccato che però poi si impappina sull'art. 1 del codice sportivo. L'art.1 non è l'art.6, com’è possibile che Bianchi non sappia che non basterà l'art. 1 alla canea mediatica? Vedi che è un corista, qui lo dichiara gli hanno detto di sparare e lui spara al limite delle sue possibilità e tutto quello che riesce, sforzandosi, a trovare è la violazione dell'art.1...”
R:”Già…"a volte le sentenze arrivano prima dei processi"...solo che a Lui non hanno ancora detto che qualcuno si inventerà che una somma di art. 1, incredibilmente farà un art.6…neanche con tutta la sua "buona fede" ci arriverebbe...queste cose, come a Palombo e gli altri per riuscire a prevederle te le devono dire ...prima”.
M:”Sai com'è sono proprietà aderenti ...ma Repubblica non è del gruppo RCS...quindi SEMBRA che del COLOSSALE film loro non conoscono esattamente il finale...ma qui è stata per ora passata solo una traccia...”
R:”Sì una traccia …"mefitica".
M:”Peccato però che le sentenze prima dei processi siano arrivate proprio dalla nostra proprietà”
R:”Mason, non così, lo sai che fa male”.
M:”Sì Roccone, ma io non potrò mai dimenticare”
R:” Noi Mason. NOI NON DIMENTICHEREMO MAI!”
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Arbitri, così Moggi dava ordiniPairetto, mandami quell' arbitro!A rischio squalifica E non insabbiamo!Commenta l'articolo sul nostro forum!