Allucinazioni, flash, suoni e luci che si spengono e si accendono.
Deve essere così che si sentono i deboli che per fingere a sé stessi di essere forti si impasticcano quando vanno in discoteca il sabato sera.
In questo momento ci sembra di essere in pista, ma percepiamo i suoni lontani. Poi vicini. Luci ad intermittenza. E una sensazione di nausea, di vuoto, di cieca e confusa ricerca della verità.
Non siamo drogati, ma è il continuo salto nel tempo che stordisce. Rivivere il passato alla luce del presente. E’ difficile, stiamo male.
Siamo solo due uomini, seduti intorno ad un tavolo, sotto coperta, in questo traghetto del tempo. Ad osservare con dedizione fogli di carta sporcati tre anni prima da artisti del verosimile attenti a mantenersi rigorosamente lontani dal vero, a firmare con spudoratezza made in china ciò che non potevano provare perchè falso. E che fino a poco prima era nient’altro che purezza custodita in uno scrigno di legno di ciliegio, avvolta in un taglio di seta bianconera, opera raffigurante il lungo corso della gloriosa Storia di una società di Calcio.
Attenti ed emozionati osservatori siamo fuggiti dalla realtà portando con noi la pregiata vestigia, ma sentiamo i ratti del mondo intero che ora e sempre cercano di impedirci di ripercorrere quei luoghi ed esibire quell'opera. E’ dall'emozione provocata dalla visione della stessa, la sua composizione e la struttura di quel capolavoro, che attingiamo la forza con la quale intraprendere l'esplorazione oggetto di questo strano viaggio, a metà tra il sogno e la crociera. Un viaggio così impegnativo, in un paese nel quale la possibilità di abbeverarsi alla fonte della libertà di informazione è osteggiato da tutti i potenti Farsopolisti.
Intorno a queste bassezze, le coreografie della nostra anima bianconera si confondono con tempeste sonore di squittii che sembrano luccicare ed invece stonano come musiche incompatibili con il destino dello sport. Noi invincibili non ce ne curiamo e denunciamo. Invincibili.
Sotto, nella stiva, sentiamo rumori di colluttazioni. Non siamo soli, qualcuno lotta insieme a noi.
Altri invincibili.
Perché a noi, la forza, non verrà mai meno, cammina mano nella mano con l’amore per la nostra Signora, fedele ed intramontabile.
Siamo sempre al molo del 4 maggio 2006, ci aspetta Travaglio..........
Masonmerton: “Sistemiamo Travaglio una volta per tutte neh!”
Roccone: “Sì "se no scoppia il bubbone" e gli associati ci rimangono male ehehe”
M: “Dai su facciamoci questo viaggio nel "potrebbe essere"”.
R: “Anche perchè il soprano dalla voce rauca si è subito gettato in aiuto dei suoi amici…”
M: “Dici gli amici degli amici? Alludi a J.Elkann e Montezemolo, o a Troncheti and co. o piuttosto a Moratti & his ratt?”
R: “Vedi "c'è il folklore" e qualcuno in redazione della Repubblica chiama il pressapochista indirizzato, quello che ama rovistare tra la spazzatura del misto intercettazione, fatti privati, gossip e pettegolezzo di basso cortile sempre e soprattutto quando si può violare la privacy senza rilevanza .....il suo vero cavallo di battaglia”
M: “Sì la sua ricetta tra il sentito dire e il presumibile diffamatorio. Il taglia e cuci pro domo tesi artefatta, anzi pro domo sua, meglio pro domo degli amici degli amici”
R: “vedi "c'è anche il conflitto di interessi" ....potrebbe perdere l'occasione per dire una delle poche frasi fatte che conosce?
M: “eheheh…povero Travaglio che vita la sua, non vorrei essere nei panni del suo psichiatra. Si alza pensando al conflitto d’interessi tra voler dormire e dover lavorare (si fa per dire naturalmente), fa colazione pensando al conflitto di interessi dieta-fame, si infila le sue camicie griffate pensando al conflitto d’interessi griffe-comunismo, si mette le sue clarks con lo stesso pensiero, va da Santoro rimuginando sul conflitto d’interessi tra -le televisioni sono tutte del cavaliere- però io vado a sputtanarlo in diretta…che vita d’inferno”
R: “ehehe Dai cominciamo…”
M: “conflitto d’interessi, conflitto d’interessi”
R: “Dai siamo seri…”
M: “Sono serio, mi sto immedesimando nella psiche dell’uomo per meglio lavorare sul pezzo”
R: “Conflitto d’interessi, conflitto d’interessi”
M: “Conflitto d’interessi, conflitto d’interessi”
R: “La Gea nella sua farneticante descrizione diventa una fabbrica di giocatori da inviare a destra e a sinistra, alla faccia della verità”
M: “Pensa che quel birbone di Lucianone era anche il padre di Alessandro”
R: “conflitto di interessi…conflitto di interessi”
M: “Direttore generale della Juventus…”
R: “conflitto di interessi…conflitto di interessi…”
M: “La terza che affibbia a Lucianone è inconsistente, non riesce a motivarla…e allora estrae dal cilindro “despota occulto del mercato"…”
R: “Che non vuol dire nulla ma nel pensiero travagliato è di rigore insinuare sulla vittima…è un despota…quindi…”
M: “conflitto di interessi…conflitto di interessi…”
R: “Quindi Moggi avrebbe dovuto disconoscere la paternità di Alessandro, dimettersi da DG della Juve ma soprattutto non essere despota”
M: “ahahaha…tra te e questo soprano dalla voce rauca non so chi mi fa sbellicare di più dalle risa”
R: “vedi "c'è il controllo MILITARE sui designatori"…
M: “ahahahaha….ma che razza di termine è militare?”
R: “ahahahaha …si coi carroarmati, missili e dopo aver effettuato test atomici nel sottosuolo di casa Bergamo. Ahahahahah!”
M: “Ehi test atomici no. E' escluso. Lì dentro nei week end ci dormiva il Cipe…”
R: “Eheh, vero e se si svegliava erano dolori”
M: “Certo il Brindellone doveva stare tranquillo, per poter poi appena sveglio andare ad incontrarsi ed a prendere il caffè con Nucini”
R: “Beh, era più forte di lui, il caffè era un vizio da cui dipendeva già da giovane, quando giocava nella squadra dei ratti di H.H….lì lo prendeva un filino corretto”
M: “Pare di sì!Invece con Nucini, a quel tempo l'arbitro in attività più scarso che esisteva che caffè prendeva?”
R: “Hagg!?”
M: “No quello è successivo, lì prendeva un bel caffè del primo illecito sportivo della giornata”
R: “Esatto. Il secondo lo commetteva andando nell'ufficio di Cipriani a pagare le fatture del Tiger Team, per saldare le prestazioni di spionaggio agli amici, conoscenti e concorrenti”
M: “Quindi intorno a mezzogiorno andava per passaporti falsi o per patenti riciclate con il Lele o il Balduzzo da Capello”
R: “Dai su smettiamola, massimo rispetto per chi ha commesso una serie così impressionante di illeciti sportivi alla luce del sole”
M: “Già lui era onesto non aveva mica le Sim svizzere o slovene…un cuore puro tramandato di padre in figlio, come dimostra il Gianfelice chiedendo a Cannavaro di smetterla di reclamare i 29 scudetti”
R: “Casualmente dalle colonne di un giornale dello stesso gruppo editoriale”
M: “Guarda che stai travagliando, stai insinuando senza prove…”
R: “Conflitto d’interessi, conflitto d’interessi…”
M: “Posso farti notare una meraviglia linguistica?”
R: “Prego”
M: “Interessi, soprattutto, dispone, tripla veste, regista di una bella fetta, addirittura, mattatore. Questa è la terminologia travagliata per l’allusione. E il fascicolo dell’inchiesta? Poi archiviato…rigorosamente tra parentesi “(poi archiviato)”, come farlo passare per la cosa meno importante dell’intero pezzo. Come se io ti raccontassi della notte di giubilo in cui abbiamo vinto la Champions League e poi ti dicessi “ah, tra parentesi era anche il compleanno di mio zio Roberto””.
R: “Quindi come in un film ad episodi suddivide l'articolo in storielle”
M: “Esatto. Storiella n.1 "Moggi il designatore", episodio di fantascienza di cui ci delizia la voce bianca un po' rauca”
R: “Si cerca di permeare nel lettore il sentimento che Moggi abbia voluto Fandel per la partita col Djugarden, peccato che poi ci annulli un goal valido e ci sfavorisca in tutti i modi…"Fandel è uno dei primi, il top" gli dice Pairetto…."Ma può andare a fare in culo" risponde colorito Big Luciano, alla faccia dell'inciuci”
M: “Azz…che sfiga per il travagliato giornalista…voleva convincerci e convincersi ed invece…ma quando la finisce?”
R: “Guarda che ha appena iniziato il 1' episodio”
M:“Che culo! Ma io intendevo…quando la finisce di sparare cazz…ehm…imprecisioni?”
R: "Luciano dà disposizioni anche per le amichevoli"
M: “Nelle amichevoli gli arbitri sono solitamente scelti dalle squadre…altra cazz…ehm…imprecisione”
R: “Va bene ma non sottolineiamo proprio tutte le cazz…ehm imprecisioni altrimenti scriviamo un tomo da trecento pagine”
M: “Vero però al netto delle cazz…ehm…imprecisioni cosa resta del pensiero travagliato?”
R: “Avanti. Poi abbiamo l'episodio "il pettine del cavaliere"…”
M: “Beh lui il nanetto di Arcore lo deve mettere da ogni parte è un po' come il prezzemolo nella sua personale ricetta”
R: “Conflitto d’interessi, conflitto d’interessi”
M: “Conflitto d’interessi, conflitto d’interessi”
R: “E pensa quale rilevanza può avere una cena pubblica in cui al tavolo ci sono Pieri, Moggi, Giraudo Berlusconi Galliani e chissà quanti altri. Tutta gente che guarda in cagnesco l'altro, e gode dei cazziatoni a Pinochet…”
M: “Qui c'è contiguità suggerisce il signor pettegolezzo…”
R: “Credo invece ci sia la prova nei mozziconi di frasi riportate da Travaglio che Moggi volesse il miglior arbitro possibile per la Juventus, in modo da essere tutelato, questa è la sacrosanta verità!”
M: “Parole sante socio, parole sante!”
M: "Dai…”Di padre in figlio" episodio n.3”
R: “Anche taroccando a suo modo non riesce a non far emergere che Moggi ed il figlio avevano solamente rapporti come quelli tra un Dg che fa gli interessi della propria squadra e un procuratore che fa gli interessi dei propri assistiti”
M: “A Moggi interessa Baiocco e non il cliente di Alessandro, Liverani”
R:"E’ troppo lento" dice riferito a Liverani…sai che è un'espressione che ho già sentita? Non ricordo dove ma l'ho già sentita”
M: “Riferito ad un playmaker? Sai che ricordo che di averla sentita anch'io? Ma quello lento non era Poulsen però vero?”
R: “eheh…non credo…chi se l’è bevuta che l’abbiamo preso come playmaker? Eheh”
M: “ahah…che amarezza!”
R: “Finale dell'episodio alla Pippo Baudo…" l'ho mandato io....l'ho inventato io..........gli metto giudizio io.....gli faccio fare lo st***do io...."
M:”Violenza privata. Ergastolo. No aspetta… CE L’HO!!! Conflitto d’interessi!”
R:” Ahah. Quindi vai con la sigla perchè siamo all'episodio clou”
M: “Dadadadan dadadadan Signori ecco a voi "una bionda a rischio"…per la verità mi ricorda un film porno, comunque di questa telenovela tu che hai capito?”
R:”Vedi secondo me qualcuno ha avuto una relazione, forse sessuale, probabilmente clandestina con la bionda G.F. ed ha qualcosa da nascondere…”
M:” Lo penso anch'io, travaglio la definisce bionda rampante, dunque cerchiamo il colpevole”
R: “Ma G.F. sta per Grande Fratello?”
M: “Non credo Sherlock…poterebbe anche stare per Gianfelice Facchetti, non mi sembra granchè rilevante…e non mi sembrerebbe granchè gianfelice come bionda…vabbè che come uomo…ma che dici, passiamo in rassegna gli indiziati come nelle migliori tradizioni di Agata Christie?”
R: “Gi indiziati sono: Mazzini, Bergamo, Lippi, Moggi e Carraro. Di lì non si scappa”
M: “Allora cominciamo con l'escludere Lippi, perchè lo si evince chiaramente dal romanzo giallo che "fa resistenza"”
R: “Si Si, anche Carraro mi pare all'oscuro del fondoschiena….oops del retroschiena…no scusa del retroscena…lo escluderei”
M: “Anche Mazzini troppo volgare, lui sa che la bionda vuol cantare ai giornali…ma cosa avrà da dire?”
R: “Questo è il movente, scoperto il movente sapremo anche chi tra Bergamo e Moggi…”
(ci si fa l'occhiolino)
M:”Insomma, chi ha schiacciato è il colpevole, secondo Te? E poi che accusa sarebbe l'aver schiacciato?”
R: “Per Tavaglio è un fatto gravissimo, lui non schiaccia, anzi mai ha schiacciato. E' per questo che è così maniaco dal riportare questo episodio. Lui vorrebbe ma non può. Ma non è questo il punto non farmi perdere il filo del ragionamento, che siamo ad un punto cruciale. Attenzione secondo me tranne Lippi che "ha posto resistenza" e Carraro che si occupa di altro gli altri tre hanno schiacciato tutti ma uno di loro ha un particolare intimo da nascondere e la segretaria potrebbe renderlo pubblico”
M: “Ah ecco, non riuscivo a capire. Certo Moggi l'avrebbe detto a tuot le monde che aveva schiacciato, e così anche Mazzini…il colpevole è Bergamo”
R:"Colpevolissimo" lo dice Moggi a Giraudo. Quindi cosa aveva da nascondere? Aspetta mi ricorda qualche scandalo recente…forse gli piaceva farsi sculacciare e frustare?”
M: “Perfetto, la segretaria stava per spifferarlo ai quatro venti e i suoi amici lo aiutano…inoltre è la segretaria quindi….conflitto d’interessi, conflitto d’interessi…ma che diavolo stiamo facendo?”
R:”Quello che fa Travaglio, peschiamo nel torbido”
M:”Pensare che io ci sono cascato stavo già per telefonare all'Ansa con la voce contraffatta per dire "Ad Atalanta piace farsi sculacciare e tirare calci nel sedere da una tutta di latex rivestita…”
R: “ahahahaha…dai smettiamola di fare i pagliacci e passiamo all'episodio finale "Cena a casa di Giraudo"…."tutto è bene quello che finisce bene"”
M:”Ecco, Carraro si accorge del problema di Bergamo e lo prende per il sedere (non con troppa violenza per paura che ci prenda gusto!?) davanti a tutti!”
R: ”Moggi se la ride, lo pende in giro con Giraudo e poi lo invitano a cena per tirargli su il morale”
M: “Quindi Bergamo che sa che anche Carraro in materia non è propriamente quel che si dice un tradizionalista, minaccia di far fare al Presidente federale una figuraccia dicendolo ai giornali”
R:”Basta. Siamo seri. Bergamo avrà minacciato di dire ai giornali che Carraro voleva si sfavorisse la Juve e si favorissero Roma e Lazio”
M: “Pardon. Però purtroppo le intercettazioni di Torino vengono interrotte e Travaglio non saprà mai se anche Pairetto piaceva…??!!! Ma perché hanno interrotto quelle sì nobili intercettazioni?”
R: “Conflitto d’interessi, conflitto d’interessi”
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