L'altro giorno con un collega tifoso del Real Madrid commentavamo i risultati delle nostre due squadre, ci tornavano in mente i momenti salienti delle due partite e le parole di Blatter del giorno dopo, dove affermava l'abisso tecnico delle inglesi rispetto alle altre europee.
Ora fermo restando che nella Liga spagnola ed in europa il Barcelona non ha nulla da invidiare a nessuno, facevo notare al mio collega che la situazione della Juve e´decisamente diversa dalle altre italiane eliminate.
Gli indossatori di scudetti altrui hanno in bacheca delle coppe di legno tanto son datate ed hanno dimostrato in europa, dove non riescono nelle loro trame, quali eclatanti risultati riescano ad ottenere, mentre i lupacchiotti, degni loro compari, son anni che non racimolano nulla in europa tranne regalie e briciole lasciate dal ratto massimo in Italia.
Fatta questa premessa raccontavo la “distruzione” che ha portato ad una Juve mediocre in europa ed attuata contro di noi da propietá,dirigenza, ratti, invitati speciali in ristoranti chiusi, sceriffi di procure napoletane e sgherri di varia natura. L'amico merengue non poteva capacitarsi di uno scempio simile aggiungendo che qui in Spagna non si permetterebbe mai un attentato simile ad un Real Madrid o un Barcelona, ci sarebbero sommosse e disordini sicuramente e questo non perché son due societá con azionariato popolare, ma semplicemente perché non si tollererebbe eliminare sistematicamente un nemico scomodo per impadronirsi del calcio.
La differenza della Liga spagnola rispetto a quella italiana non sta tanto nel fattore tecnico, dove anche il Real o il Barcelona possono perdere ma sopratutto che non é un campionato taroccato ad uso e consumo di un pappone travestito da presidente.
Oddio non che questo sia un mondo morigerato di santarelline e vestali, ma almeno ci risparmiamo il ratto massimo ed i suoi compagni di merende. |