Cobolli critico: "Lo juventino non pianga il passato, ma guardi con fierezza al futuro, per rispetto della storia della Juve, perchè è lo stile Juve che lo impone."
Caro Dr.Cobolli,
lo juventino non ha bisogno di essere indottrinato e non ha bisogno della morale dell’uomo senza memoria che continua a guardare al futuro, coprendosi dietro lo stile juventus senza sapere come e dove nasce quello stile.
L’uomo senza memoria che si appropria di meriti altrui e ne sfrutta la popolarità per coprire i propri limiti, non rappresenta questo stile.
L’uomo senza memoria, che ha bisogno di popolarità per propagandare il nuovo “credo” ha imparato ad appoggiarsi all’opportunismo del momento.
L’uomo senza memoria teme il confronto con la realtà e si rifugia nella retorica.
Dr. Cobolli, gli juventini hanno memoria dettata dalla passione e non hanno paura del confronto, ma amano dare un significato al proprio tifo.
Guardiamo il presente, il futuro e il passato perché ci appartengono.
La paura rimane quella di essere rappresentati da chi non sa cosa sia essere un vero Juventino.
|