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          L'ANGOLO DEL TIFOSO
Articolo di Giorgio Cecotti -verobianconero- del 26/04/2009 23:19:07
L'uomo di paglia
L'uomo di paglia ha la faccia dello yesman che sta seduto su quella che oggi é la panchina piś scomoda, bollente della serie A.
Claudio Ranieri, per caritį sicuramente persona a modo, educata e fors'anche sincera nei suoi pensieri é colui che, sbagliando formazioni e partite come oggi a Reggio Calabria ha fatto e sta facendo da parafulmine a coloro che sono i veri autori di questo scempio che si sta perpetrando e pare che non abbia mai fine.

Fermo restando, come detto prima che trattasi di un allenatore non all'altezza della Juve, vi é da riconoscergli almeno il coraggio od almeno la volontį di presentarsi davanti ai microfoni dei media asserviti al potere e tentare di dare spiegazioni spesso puerili.
Il tecnico, lautamente pagato e consapevole dei figuri che stanno in Corso Galfer ha accettato ed accetta una situazione che sa benissimo di non poter controllare.
Aggiungiamo che, credo, egli sappia che sarį molto difficile,qualora azzeccasse formazione e partita, gli permettano vincere; si é ripetuto oggi a Reggio Calabria il canovaccio di questi ultimi campionati aziendali-cartonati.
Rigori non dati ed ammonizioni a senso unico incanalavano una partita dove i poteri forti volevano arrivasse e solo grazie a chi non si é arreso non é andata come il Palazzo avrebbe voluto. Aggiungiamo la pochezza della squadra de il gioco é fatto.

Le contestazioni di questi giorni che hanno nella squadra e nel tecnico i loro bersagli servono solo ed ancora a sbagliare obiettivo, ben sapendo che il nemico sta seduto in poltrona od in tribuna d'onore allo stadio.
L'uomo di paglia sta perdendo quell'ostentata serenitį che paventava fino a poche settimane fa sapendo benissimo che qualora qualcuno pagasse questi sarį lui, sarį dato in pasto a chi cercherį un capro espiatorio e i grandi usurptori rimarranno al loro posto indisturbati.
L'uomo di paglia, volendo, potrebbe, se andasse via, togliersi qualche sassolino e dire quello che realmente sa e quello che gli han chiesto, un basso profilo e il non disturbare l'altra squadra di Milano.

Non mi si addice la difesa di un personaggio che non usa gli attributi, ma oggi come oggi mi sembrerebbe di sparare sulla Croce Rossa.

 
 
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