L'incubo più terribile del tifoso squadrista e rancoroso di Serie C, si sta avverando: la Juve si sta trasformando in quella che era l'I***r qualche anno fa, ed è davvero dura ammettere questa triste realtà.
Le cause di questo disastro sono molteplici: -c'è una squadra che quando scende in campo tira fuori 1/11 del carattere e dell'orgoglio a cui eravamo abituati, e questa piccola "percentuale" risponde al nome di Pavel Nedved. Corsa, grinta, carisma, gol...se regesse i 90' potrebbe regalare da solo una miriade di punti, ma purtroppo l'età è quella che è, e si vede! I restanti 10/11 sono rappresentati, ovviamente, dal resto dei "giocaotri"; c'è chi rema contro l'allenatore -ormai pare evidente-, chi è depresso, chi è semplicemente limitato, non da Juve e quindi i risultati sono quelli che vediamo da 40 giorni a questa parte. Come faremo l'anno prossimo? Ci mancherai Pavel.
-C'è un "allenatore" che ha degli evidenti limiti tecnici, che è incapace di gestire una rosa -neanche troppo numerosa- nonostante un'incredibile serie di infortuni e gli uomini contati per lunghi tratti della stagione, che mai riesce a motivare i giocatori -limite che emerge soprattutto nelle partite contro le "piccole"-, che non conosce altre collocazioni tattiche al di fuori dell'antiquato 4-4-2 (in Europa è rimasto solo lui ad usarlo), che si ostina a non capire che con i centrali difensivi a sua disposizione, non può giocare con una difesa così alta! Signor Ranieri, è arrivato il momento di togliere il disturbo...e già che c'è, si porti dietro anche il "buon" Capanna.
-Altro enorme limite di questa Juve è il reparto dirigenziale costituito da Cobolli Gigli, Blanc e Secco. Le loro colpe hanno inizio, come tutti sappiamo, nell'estate 2006 quando decisero di (o meglio, furono "costretti" a) ritirare il ricorso al TAR condannando di fatto la squadra più rappresentativa d'Italia nel Mondo a "retrocedere" per la prima volta nella storia in serie B. Da lì si sono susseguiti una serie di altri gravi errori, soprattutto nelle sessioni di calciomercato: giocatori acquistati con supervalutazioni assurde ed altri ceduti alla metà del proprio valore reale...insomma un vero e proprio fallimento.
-Infine c'è John, il capo, il proprietario! Per lui ogni commento sarebbe sprecato. Chi di noi non ha mai pensato "se il Nonno fosse ancora qui, quante glie ne avrebbe date"?
Tirando le somme, la situazione sembra tutt'altro che rosea. Ci sarebbe tutto da rifare e probabilmente si partirà dal cambio dell'allenatore che servirà solo a mascherare per qualche altro mese gli altri problemi della nostra malata Signora. Nel frattempo l'operazione simpatia e il processo di perdentizzazione vanno avanti.
Che qualcuno ci salvi finchè si è in tempo! Che la Juve torni agli Juventini! |
