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Sabato 14.09.2024 ore 18.00
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
          L'ANGOLO DEL TIFOSO
Articolo di QDN del 05/05/2009 06:02:14
I perche' che vorremmo riempire e la speranza di..
Parafrasando John : “Adesso parliamo di cose serie”....infatti questa è stata la battuta di John Elkann riportata da un telecronista Sky al termine del cda Exor.Si penserebbe al neo successo commerciale di joint venture di Fiat Chrysler e successivamente forse Opel. Si dovrebbe pensare solo a questo perche' di serio in questi tre anni hanno fatto e creato proprio nulla.
Anzi al riguardo del "giocattolo" di famiglia ereditato dal rampollo e' stata tutta una continua discesa libera al di la' delle continue fanfare dietro ad un progetto sbandierato ai 4 venti.
Di certo c'e' solo la mancata difesa o autodifesa di farsopoli che noi tutti sappiamo perche' l'abbiamo vissuta in modo diretta rimettendoci non solo dei soldi ma il cuore e la passione. Credo che tutti abbiano avuto la sensazione, e contento di sbagliarmi sia chiaro, che i discendenti di casa Agnelli trattino la Juventus con un certo distacco e non si capisce il perche'.
Tutti noi ci aspettiamo un comportamento diverso dalla proprietà da una proprietà che se sia veramente innamorata della Vecchia Signora.
Tutti ricordiamo quando Jonny disse :“Vicini alla squadra e all’allenatore”, questo giusto tre anni fa, tempo pre-farsopoli, scaricando di fatto la Triade e quindi aprendo il varco al giustizialismo mediatico e forcaiolo di tanta gente che con "calciopoli" alla Juventus ha strappato le carni ed a noi tifosi il cuore. Dispiaciuti sinceramente ed immensamente perché l'erede Agnelli,della Triade, di quella grande dirigenza e di quella Grande Invidiata Juventus se ne lavò le mani. Ci assilla il perché proprio lui abbia ripetuto il gesto ed il significato di uno rimasto alal storia duemila anni fa, a proposito di Gesu'. Ci si chiede perche' allora avrebbe voluto prendere Franco Baldini come DS, ovvero quello che si e' rivelato l’anti-Moggi. Perche' avrebbe voluto dare un ulteriore segnale di discontinuità rispetto alla passata dirigenza?
Nel 2006 alle successive dimissioni di Franzo Grande Stevens dalla presidenza della Juventus, John promise: “per la successione seguiamo un campione, una pista italiana…”. L'italiano é arrivato ma e'arrivato uno come Giovanni Cobolli Gigli nel ruolo più di presidente "parafulmine" che un campione nel vero senso della parola. Forse un campione canterino tanto ne ha dette di belle in questi tre anni.

Che Franzo Grande Stevens é stato considerato sprecato ed utilizzato per altro, una volta dimessosi. Questo fu detto dall'erede il 24 maggio 2006. Nell'affermare questo la Juventus è stata considerata davvero roba da serie B o da serie C come i suoi tifosi (Cobolli docet)? "Grande Stevens ci serve per cose più serie". Una sensazione che diventa certezza con il varo del cda post calciopoli certifica di stato le intenzioni.
Gente a completo digiuno che non mastica di calcio che non conosce il mondo del pallone e la sua "rotondita'": un presidente di facciata , uno sconosciuto manager francese nel doppio ruolo di amministratore delegato e direttore generale (come dire dimezzato), l’ex apprendista, Alessio Secco, promosso di botto direttore sportivo, un allenatore di pallavolo a studiare calcio dando lezioni di management.
Chi non si ricorda poi del sfoglio dei petuli della margherita nell'estate del 2006 con il sì e poi il no al TAR? Successivamente si saprà chi ringraziare: Luca in prima persona ed il consigliore di C.Gigli di un noto giornale sportivo.
Parliamo di cose serie? Allora parliamo della Juventus e dei suoi tifosi e di cosa hanno bisogno per frenare la caduta libera e l'interizzazione pre-farsopoli.
Parlando di cose serie parleremmo dell'Avvocato e del Dottore, gente che amava la Juventus e che ha faceva "seriamente". Chi non ricorda i detti nelle sue tante interviste? "I miei uomini vanno difesi sempre fino alla fine", "io e mio fratello per la Juventus abbiamo sempre cercato di fare l’impossibile”, "io se non vinco, non mi diverto". Ogni frase un motivo ben preciso, una storia. Oggi quelle frasi ci sembrano tanto distanti da quell’erede, da John che mai potrebbe dire una cosa di questo genere. Perché di tanto scelte inadeguate a proposito della vecchia signora? Il perché della mancanza del concetto di juventinità? Perché si é permesso di fare dimissionare" una bandiera come Roberto Bettega ed ancora oggi a tergiversare sul ritorno di Antonio Conte sulla panchina della Juventus? Perché in questa nuova società non sembra esserci spazio per i vincenti o per chi ha fatto la storia della juve?
Vorremmo tanto noi tifosi sentire dire o magare sussurrare da John qualcosa che sappia di juventino, di qualcosa lasciato suppongo in eredita' nel DNA dall'Avvocato che non sia solo l'impero FIAT.
Noi tifosi, chi va allo stadio settimanalmente non lesinando tanti sacrifici vorremmo poterci riconoscere ancora una volta nella nostra storia, in chi ha fatto grande la Juventus. Così come avviene e si addice nelle grandi società di calcio europee. Considerando quello che si é visto in questi tre anni, i dispetti arbitrali e della federazione perpetrati nei nostri confronti é perfettamente deletrio Continuare in nuove operazioni SMILE. Si é visto che non pagano. Suggerisco di lasciare perdere, di abbandonare la china presa cioé quella di perseverare ora, scegliendo un altro come Cobolli Gigli o peggio ancora un'altro Ranieri, sarebbe veramente una cosa diabolica.
L'ultima speranza prima del "precipizio" é riposta nell'erede diretto dell'Avvocato e nel suo DNA bianconero. Riprendiamoci quello che ci spetta: la storia!

 
 
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