Il tardivo furore distruttivo di tanti tifosi della Juve sta peggiorando la situazione. I fischi alla squadra, ai giocatori, rischiano di farci perdere anche il terzo posto e la champion diretta.
D'accordo, il cantante è bene che se ne vada. Ma da qui ad invocare il "tanto peggio tanto meglio" ce ne corre. E passiamo alla proprietà.
Certo ricordo benissimo quel "non resteremo indifferenti" che fece gelare il sangue, quella miserevole non difesa che ci buttò all'inferno per sempre mentre altri celebri "colpevoli" di farsopoli (Galliani, Della Valle) pur condannati sono rientrati subito ai vertici con tutti gli onori.
La proprietà è stata colpevole, sotto la guida di Monnezzemolo, il "dissociato" illustre di farsopoli. Però invocare un'altra proprietà, purché si cambi, è secondo me un'altro errore mortale.
I meno giovani ricorderanno il Milan dei Buticchi e Farina, pendolare tra la A e la B, E l'Interm. ante Moratti, per non parlare delle altre squadre. Credo che non sarebbe difficile trovare un miliardario in cerca di facile notorietà o uno sceicco pazzo che rileverebbero la Juve. Ma per quanto tempo, ed a quale prezzo per noi tifosi?
Magari dopo qualche anno, stanchi del giocattolo, ci lascerebbero tra macerie e rovine. Dalla padella alla brace.
Uno dei nostri punti di forza è sempre stato l'essere legati per la vita agli Agnelli, l'Immenso Gianni ed il grande Umberto. Purtroppo venuti meno loro la musica è cambiata, per il momento.
L'escalation mondiale del gruppo Fiat, di cui facciamo parte, promette grandi cose, speriamo anche per noi.
Certo, non difendo gli Elkan: ma un altro Agnelli, innamorato della Juve, c'è ancora: Andrea. Io spero che possa rientrare presto nella dirigenza juve, ed esserne il presidente.
So che molti non saranno d'accordo, ma scenari avventati ed incerti mi preoccupano ancora più dell'attuale tristissima realtà. Potrebbe essere davvero la fine per sempre.
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