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Juventus
Sabato 14.09.2024 ore 18.00
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
          L'ANGOLO DEL TIFOSO
Articolo di Paolo Sartori del 13/05/2009 09:57:29
Via i mediocri ?
Premetto che fino a ieri volevo cambiare, come molti, quasi tutto.
Mancano i terzini, lo stopper, il regista, l’esterno sinistro…
Poi ho ricordato una cosa e misono raccontato una favola.

Verso il finale della stagione 1993-1994 la Juventus è una delusione per i suoi tifosi. Sono NOVE anni che non vince uno scudetto, schiacciata dalla superiorità del Milan degli olandesi, ma incapace anche di contrastare le altre squadre di vertice che cavallo dei mondiali messicani e italiano, hanno approfittato dei passi falsi che i nuovi padroni rossoneri hanno commesso in campionato, dedicandosi più all’ inseguimento coppa dei campioni che a quello dello scudetto. Il Napoli di Maradona e pochi altri onesti pedatori, la bella Sampdoria di Vialli e Mancini, l’Inter dei tedeschi la mettono in fila ogni anno. L’ex dominatrice del calcio Italiano, prima squadra a vincere tutte le competizioni europee non riesce più a primeggiare. Arriva terza, o seconda, ma si vede la differenza con quelli bravi. Il gap è netto.

Ha portato a casa due coppe UEFA, è vero! nella sua rosa gioca il giocatore più forte del mondo in quel momento : il divino Roberto Baggio. Pallone d’oro. È troppo poco, i tifosi vogliono lo scudetto e la coppa dei campioni.
Gli Agnelli non hanno certo problemi di soldi.
E allora perché la Juve perde sempre ?
L’allenatore è Giovanni Trapattoni, un idolo dei tifosi, uomo delle mille vittorie. Ha vinto lo scudetto record con L’Inter nel frattempo, quindi non si discute troppo. Il problema è un altro.
Per i tifosi è colpa della società che non sa fare mercato. Hanno comprato giocatori inadatti a competere ad alti livelli con le corazzate. Dove vogliamo andare con terzini senza classe e inventiva, con soli centrocampisti di corsa e attaccanti niente più che buoni? Per fortuna che c’è Roberto Baggio.
Se non ci fosse …..
Assieme a lui gli idoli dei tifosi sono l’omonimo Dino Baggio che gioca titolare in nazionale, e il talentuoso ma incostante tedesco Andy Moeller.Il resto è ciarpame.
Per fortuna una nuova dirigenza sta prendendo le redini della squadra. I tifosi sperano che si comprino i fuoriclasse.
Il primo passo quindi è che bisogna cambiare uomini!! Vogliamo vincere scudetti e coppe con titolari come Peruzzi, Torricelli, Carrera, Porrini, Conte, Di Livio, Vialli e Ravanelli? Basta sbagliare le campagne acquisti!! I tifosi che se ne intendono sanno che bisogna ripartire dal codino e pochi altri e fare piazza pulita dei mediocri. Vialli poi, è finito. Alcuni parlano di un paio di innesti, ma non capiscono niente di calcio. Bisognerà rifondare. C’è un ragazzo del vivaio che ha fatto 14 spezzoni di partita e 4 volte è partito dall’inizio. Si chiama Alessandro Del Piero. Una buona pedina di scambio per arrivare a Benarrivo del Parma. Ci serve un terzino, del resto.
La formazione tipo?
Peruzzi in porta
Difesa a 4 con
Torricelli
Porrini o Carrera
Kohler
Fortunato
Centrocampo a 4, a volte a rombo con
Antonio Conte
Angelo Di Livio
Andy Moeller o Dino Baggio
Ciccio Marocchi
In attacco due punte
Roberto Baggio
Fabrizio Ravanelli o Gianluca Vialli

Mentre la nazionale se ne va al mondiale di USA 94 con i due Baggio come titolari inamovibili, comincia a lavorare la nuova dirigenza che dovrebbe rivoluzionare tutto a suon di acquisti di qualità, secondo i tifosi.
In realtà fanno poche mosse, molto sparagnine e molto impopolari, che oggi sembra si siano dimenticati tutti.
Via Dino Baggio, via Andy Moeller, via i rincalzi come Ban, Baldini,Francesconi,Marchioro, Notari. Via, a raggiungere mister “spendiamo un miliardo per un quindicenne” Sartor che già a Novembre era passato a Vicenza.
Gli acquisti a migliorare il gruppo dello sconosciuto Lippi sono solo 3. Ciro Ferrara, che è la riserva in nazionale di Costacurta, e due centrocampisti di corsa e geometrie che però non segnano mai : Paulo Sousa, strappato alla concorrenza della Rometta perdente di quegli anni, e Didier Deschamps che arriva rotto e perderà poi mezza stagione. Per una squadra che ha perso Dino Baggio e Moeller non sembra neanche di essere migliorati.
Il nuovo DS Moggi, porta anche :
Fusi
Grabbi
Jarni
Orlando
Più i ragazzini under 20 Tacchinardi, Fantini,Squizzi e Tognon.
Si inizia il campionato tra i mugugni dei tifosi che volevano almeno 5 innesti, la famosa rifondazione a suon di soldi.

FLASH FORWARD

Alla fine della stagione 1994-1995 la Juventus ha polverizzato la concorrenza. La squadra di Lippi ha fatto una stagione tutta improntata sul tremendismo fisico. Una squadra dirompente composta da atleti eccezionali. Idoli che riportano a Torino lo scudetto e apriranno un ciclo storico. I nomi dei titolari? Eccoli qua sotto, sono per 9/11 quelli che l’anno prima erano degli scarti, giocatori finiti, giovinastri da scambiare, gente inadeguata.
Peruzzi, Torricelli, Carrera, Ferrara, Porrini,S ousa, Conte, Di Livio, Vialli, Ravanelli, Del Piero.
Dalla panchina entrano spesso Deschamps,Marocchi,Tacchinardi.
Impalpabile l’apporto di Roberto Baggio che sarà ceduto senza piangere troppo.
L’anno successivo, quello della splendida (e ultima) coppa dei campioni vedrà l’arrivo di 1 titolare fisso come Pessotto e 4 rincalzi: Vierchowod, Jugovic, Lombardo, Padovano.
Facciamo la lista degli eroi di quella stagione ?? Eccoli
Peruzzi, Torricelli, Ferrara, Carrera, Vierchowod, Porrini, Pessotto, Di Livio, Jugovic, Conte, Deschamps, Paulo Sousa, Vialli, Ravanelli, Del Piero, Padovano.

Io non pretendo che tutti si ricordino le situazioni, le parole, le sensazioni di 15 anni fa. Però quelli che c’erano, che compravano il giornale per vedere quale fuoriclasse prendeva la Juve, che erano stufi di perdere da quasi 10 anni, dovrebbero anche rammentare che a settembre 1994 e oltre, fino alla sconfitta con il Foggia, in campo c’erano dei Molinaro, dei Grygera, dei Marchisio, dei Chiellini, dei Mellberg degli Iaquinta.
Onestamente, erano migliori Torricelli, Porrini, Carrera, Marocchi, Ravanelli, Conte ai nostri occhi?
Questi uomini sono diventati delle leggende dopo, perché hanno fatto gruppo senza badare a quello che diceva la gente di loro. Il carattere, la voglia, la fiducia trasmessi.
Inoltre non posso fare a meno di far notare che nonostante io non ami questa dirigenza, l’acclamata triade partì confermando gli “scarponi” e scegliendo di testa sua giocatori che di certo non erano in cima ai pensieri di mezza Europa.
Adesso smettiamo di criticare tutti i giocatori tranne 2 o 3 e di chiedere un Maradona per ruolo. Partiamo con un allenatore che abbia delle idee e facciamo gruppo.
Non è vero che dobbiamo cambiare mezza rosa, dobbiamo sfruttare al massimo le nostre potenzialità. Chi rema contro, a casa per favore.

Grazie mille agli Andy Moeller e ai Roberto Baggio del 2009. Chi comanda sa chi sono e li mandi a spaccare lo spogliatoio da altre parti. Gli altri si va avanti tutti uniti
A partire da noi tifosi che c’eravamo già sbagliati nel 1994.
 
 
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Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?
 
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