E così ci siamo quasi, dopo la Juventus degli anni '30 ed il Grande Torino, il petroliere sogna di entrare nella storia con la terza squadra che vince 5 scudetti di fila. Ne manca uno solo, quello della prossima stagione 2009 - 2010, e l'impresa sarà compiuta. Chissà cosa si inventerà per assicurarsi questo quinto titolo. Ma ogni impresa di questo tipo ha bisogno di solide fondamenta, vediamo come è iniziata, che il buongiorno si vede dal mattino. Il primo titolo, il petroliere lo ha raccolto nei verdi pascoli dell'etica, che frequenta da anni. Era l'agosto 2006 e passeggiando in questi pascoli svolse lo sguardo a terra, qualcosa di semisepolto luccicava tra l'erba. Scavò con emozione, con un pennello da archeologo ripulì l'oggetto dal fango e ... era uno scudetto!. Campionato 2005 - 2006 c'era scritto; un'altra scritta non si leggeva bene, era stata in gran parte cancellata, ma si scorgeva una j. Il petroliere ebbe un tuffo al cuore : lo ho trovato e quindi è mio. Lo ho trovato nei pascoli dell'etica, come qualche anno prima trovò una patente ed un passaporto un suo fido collaboratore. E' mio, non ci sono dubbi : cancellò il numero 29, ci scrisse 14 e se lo intascò felice. Ma la passeggiata di quel giorno nei pascoli dell'etica gli avrebbe riservato altre sorprese ed altre gioie. Il cielo era azzurro, anzi nerazzurro; tuttavia decise che in una giornata così fortunata era meglio continuare a guardare per terra. I pascoli dell'etica erano di un verde intenso, bellissimo. Al petroliere li aveva comprati il papà, anche lui petroliere, ma un po' più pratico, tanto che alla fine dei pascoli aveva costruito una grande raffineria. Al figlioletto ecologista che allora si lamentava di questa decisione del padre, questi rispose : figlio mio, l'ho fatto per te ed un giorno capirai che per le tue sodisfazioni l'oro nero conterà di più del verde pascolo.
Dunque il petroliere junior riprese il cammino, sempre con lo sguardo rivolto a terra : un altro tuffo al cuore all'improvviso. Vide infatti gettato tra l'erba un incartamento, anche questo raccolse e ripulì accuratamente da un po' di fango. Era una proposta di contratto per l'acquisto di due calciatori che da due anni gli provocavano(uno in particolare) mal di pancia ogni domenica. La proposta era ottima, la cifra tanto modesta che con tutto l'olio che aveva decise seduta stante di firmarlo. Ringraziò in cuor suo il padre per l'olio che, insieme ai pascoli dell'etica, gli aveva lasciato in eredità. E con quell'olio vinse i tre campionati successivi, felice come un bambino.
Così fu la storia fino ad ora, ma a Sarroch si vedono solo le raffinerie e si sentono i loro veleni : dei pascoli dell'etica neanche un filo d'erba. |
