E’ successo ancora!
All’ultimo minuto della partita di Confederations Cup Brasile Egitto, l’arbitro concede prima un calcio d’angolo ai sudamericani, poi, grazie all’imbeccata del quarto uomo, ritorna sulla sua decisione, assegna un calcio di rigore alla Selecao ed espelle il giocatore Egiziano. La decisione è giusta, ma l’uso improprio della moviola ha fatto arrabbiare gli egiziani, che hanno presentato un regolare ricorso.
Ricorso respinto, ufficialmente in quanto la decisione è stata raggiunta grazie al lavoro di squadra dell’arbitro e del suo assistente, Mike Mullrkey, il quale dice di avere visto perfettamente l’azione. Poco importa che si trovasse a 60 metri dal punto incriminato: ciò che conta è avere trovato una scusante più o meno sufficiente per chiudere l’incidente.
Dicevo, non è la prima volta. Tutti ricorderanno la famosa testata di Zidane ai danni di Materazzi: Zizou fu espulso dall’arbitro su segnalazione del quarto uomo, che aveva rivisto l’episodio dalla tv posizionata a bordo campo. Anche in questo caso, giusta la decisione, ma uso ugualmente improprio della moviola.
Improprio perché in via ufficiale la tanto vituperata “moviola in campo” non è autorizzata.
Blatter e Platinì, le massime cariche del calcio, ne hanno fatto un punto cardine della propria politica, con un secco NO alla moviola in campo.
Il ferreo Blatter giudica la moviola una diavoleria, il romantico Platinì vedrebbe venir meno il fascino del calcio. In Italia, Collina pensa che si perderebbe troppo tempo, mentre il neo eletto Nicchi dice la sua, che vale la pena riportare: “L'unica moviola a nostra disposizione sono gli occhi, la nostra esperienza e le nostre valutazioni.”
Poveri noi, dobbiamo affidarci ai loro occhi, alle loro valutazioni, e alla loro esperienza! Non è che non si voglia dare fiducia a priori, ma visti i precedenti qualche dubbio sorge.
Sicuramente con la moviola risulterebbe difficile avallare un gol con metà squadra in fuorigioco, come nella passata stagione per la rete di Maicon in Siena-Inter, giusto per riportare l’episodio più eclatante!
Poi c’è la questione etica, utile in ogni occasione. Guai a reclamare contro una giusta decisione, perché in fin dei conti sia per Italia-Francia che per Brasile-Egitto, la moviola ha permesso che fosse presa la giusta decisione in tempo reale.
Alla faccia del regolamento e alla faccia delle prese di posizione, viva la giustizia!
Però, una cosa è strana: in ogni partita, in ogni episodio, la moviola è protagonista. Dallo schermo delle nostre case vediamo riproposto da ogni angolazione l’episodio. Su errori o presunti tali si reggono intere stagioni calcistiche con commentatori al seguito. Ma non viene concesso l’uso della tecnologia in campo, come succede oramai nella maggior parte delle altre discipline sportive.
E’ vero, dal prossimo anno verranno sperimentati i giudici di porta, quindi iniziamo a fare prove di apnea: solo dopo il quarto fischio possiamo gridare GOOOOOLLLLL, a meno che il quarto uomo non trovi nel replay una giusta decisione e faccia una segnalazione all’arbitro che si trova già dall’altra parte del campo!
Che confusione! L’unica certezza è l’incertezza.
No, non è un gioco di parole, ma un gioco, anzi il giuoco calcio. Almeno così ufficialmente si presenta.
Avrà da fare il buon Biscardi nella prossima stagione, quando riprenderà la sua personale crociata: sì alla moviola campo!
Applauso, anche quello fa parte dello show!
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