Qualche anno fa, in piena fase adolescenziale e in stato di dormiveglia, a volte mi è capitato di fare sogni strani. Così strani che mai e poi mai avrei pensato che potessero diventare realtà.
I sogni (o meglio, gli incubi) in questione riguardavano la Nostra Juve che all'improvviso finiva in serie B. Non ricordo il motivo, forse perchè ogni volta mi svegliavo sudato ed agitato per poi rendermi conto che "era stato solo un brutto sogno". Non nego che in alcune circostanze mi sia fermato a pensare cosa sarebbe successo se la Vecchia Signora, in un modo o in un altro, fosse retrocessa davvero. Ma non trovavo mai una risposta, perchè "tanto - pensavo - la squadra più forte d'Italia e tra le più forti del mondo, con una proprietà strepitosa alle spalle (c'erano ancora gli Agnelli) e gestita magistralmente dalla Triade, non sarebbe mai retrocessa. E poi cosa sarebbe stata la serie A senza Juventus? Cosa sarebbe stato il calcio?" (Oggi, ahinoi, ho anche la risposta: 'na schifezza!)
E poi, ancora, mi dicevo: "Non posso essere così sfortunato da vivere nel periodo di un'eventuale prima retrocessione della storia della Juve, non succederà mai!". E tornavo tranquillamente alla realtà, alla mia Armata quasi imbattibile, che non faceva altro che ragalarmi tantissime emozioni e soddisfazioni, e pochissime delusioni.
Quando nel Maggio 2006 cominciarono ad uscire le prime - FALSE - notizie riguardanti "compromettenti intercettazioni", mi parvero immediatamente molto simili a barzellette: mai avrei pensato che di lì a poco quelle barzellette avrebbero sconvolto il mondo del calcio. E mi appariva ancora più remota l'ipotesi che la Juve ne fosse coinvolta. Ma fui ghiacciato solo pochi giorni dopo.
I compagni di scuola non facevano altro che sfottere e prendermi in giro: "tanto ora finite in B, altro che scudetto". Io non potevo fare altro che contrabbattere: "siamo una società forte, sono tutte bufale! Non finiremo mai in B". E, forte di questa convinzione, mi preparavo ad affrontare gli esami di maturità, pressoché contemporaneamente ai mondiali di calcio. Entrambi gli eventi si rivelarono un successo! In cinque giorni si susseguirono la vittoria sulla Germania, l'esame orale, la vittoria sulla Francia ed i festeggiamenti al "Circo Massimo". Tutte gioie cancellate poche ore dopo. Ero in viaggio per l'Abruzzo con mia madre, mentre una voce alla radio rendeva note le prime sentenze: "Juve in serie B con 30 punti di penalizzazione più la revoca degli ultimi due scudetti vinti" (sul campo da MIGLIORI, ndr). Un pizzico sul braccio bastò per rendermi conto che quella volta era "tutto vero, nessun brutto sogno". Non ci furono ricorsi, ma patteggiamenti, nonostante una ridicola condanna per "forte sentimento popolare" (oh, che grave reato essere odiati dagli altri!).
Da quel giorno, ho cominciato a sognare esclusivamente Giustizia. E fu così che, quasi per caso, mi ritrovai su GiùLeManiDallaJuve: mi resi conto subito che solo questa Grande Associazione poteva far qualcosa per riconquistare i titoli e l'onore.
Ci vuole pazienza: io ne ho, così continuo ad aspettare... e sognare!
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