Sono bastati due buoni piazzamenti nell'Italian Virtual Soccer Championship e due buoni acquisti (ma uno è ancora fermo ai box ed il fantasma di Andrade è troppo recente...) per far dimenticare alla stragrande maggioranza dei tifosi juventini quanto accaduto nella nefasta estate del 2006. Come volevasi dimostrare. Le lobbyes che hanno architettato e diretto farsopoli sono composte da individui che si muovono soltanto a ragion veduta e nella fattispecie sapevano benissimo che il tifoso di calcio-wrestling rappresenta l'ideal-tipo del popolo-bue che si arrabbia soltanto se gli viene negato del tutto il passatempo domenicale (o dell'anticipo o del posticipo o dell'anticipo del posticipo, prossimamente anche all'ora di pranzo). A tre anni di distanza da farsopoli si è aggiunta un ulteriore beffa. Infatti, se non andiamo errati, ci è parso di intravvedere da qualche parte la notizia che durante il ritiro di Pinzolo la squadra bianconera sia stata costretta a srotolare davanti ai tifosi gongolanti uno striscione recante lo slogan "La Juventus siete voi". Niente di più falso. NOI NON siamo la Juventus (ammesso che abbia ancora un senso usare questo nome), altrimenti nell'estate del 2006 l'avremmo difesa a spada tratta contro tutto e tutti. NOI NON siamo la Juventus (ammesso che abbia ancora un senso usare questo nome), altrimenti avremmo percorso qualche via ed intrapreso qualunque azione pur di difenderne la storia e l'onore. NOI NON siamo la Juventus (ammesso che abbia ancora un senso usare questo nome), altrimenti in ogni comunicazione ufficiale, dalle divise di gioco al sito web, comparirebbe a caretteri cubitali il numero 29, in lettere ed in caratteri alfanumerici. NOI NON siamo la Juventus (ammesso che abbia ancora un senso usare questo nome), altrimenti avremmo obbligato i propri tesserati a dichiarare in ogni occasione che gli scudetti vinti dalla società sono 29, tutti frutto dei risultati conseguiti sul campo (ma su questo punto con tutti i miliardi che hanno, gli stessi calciatori avrebbero dovuto agire autonomamente....). NOI NON siamo la Juventus (ammesso che abbia ancora un senso usare questo nome), altrimenti nei posti di comandi avremmo inserito persone competenti, capaci e perchè no, anche un minimo. tifosi bianconeri. NOI NON siamo la Juventus (ammesso che abbia ancora un senso usare questo nome), ma siamo soltanto dei clienti-tifosi buoni per far portare denaro fresco e contante nelle casse societarie ed acquistare merchandising. La Juventus (ammesso che abbia ancora un senso usare questo nome) è di chi possiede la maggioranza del pacchetto azionario, è di chi ne decide a tavolino le sorti, sia sportive che aziendali. VOI siete la Juventus. E se volete che abbia ancora un senso usare questo nome, allora amatela, glorificatela, difendetene storia ed onore come facciamo, da sempre, NOI. E fatevi ridare gli scudetti rubare.
Alberto Rossetto, da sempre e per sempre juventino, non rappresentato dall'attuale proprietà. P.S.: la scellerata cessione di Zanetti (per non parlare di quella di Marchionni) avvenuta poche ore dopo l'inaspettato esito della supercoppa è la riprova del patto di non belligeranza sancito nel 2006. Anche per quest'anno RCS può già stampare il numero speciale da dedicare al vincitore del torneo aziendale.
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