Come teorizzato da Edward Luttwak già negli anni '60 in una dittatura "morbida" che mantiene una parvenza di democrazia pluralista non è necessario zittire i dissidenti. Basta che il punto di vista alternativo resti "di nicchia" e non raggiunga mai quella massa critica di consenso tale da costituire un pericolo per i POTERI FORTI, che possono anche NON NASCONDERE le loro malefatte, a patto di ripararsi dietro luoghi comuni orchestrati ad arte e diffusi attraverso i media da essi controllati.

Nei primi 9 mesi dell'anno la diffusione della Gazzetta dello S. si è attestata a 393 mila copie medie giornaliere (Fonte Corsera). Qualcuno sa dirci se è in calo o in crescita? X Bonifacio VIII, hai ragione, avrei dovuto dire non vistosi, ma disastrosi.

sono daccordo con te

Certo, gli aiuti di Stato alla Fiat sono sempre esistiti ma in un quadro capitalistico nazionale in cui la Fiat (e il suo partner di riferimento, Mediobanca) esercitavano un ruolo egemone che conferiva agli Agnelli argomenti di pressione politica più scontati di quelli odierni, dove nel capitalismo (oggi più FINANZA che industria) e nel settore BANCARIO gli equilibri sono molto più fluidi. Come spiega BONIFACIO VIII (#38063) i "metodi ignobili" hanno funzionato bene, avendo ingannato la massa.

Dato che non si vive di sola indignazione mi sovviene che si sta avvicinando la sfida col Parma e, se non vado errato, il Gufo non ha ancora esternato le sue premonizioni nefaste e rovinose per la nostra squadra. Gufo, se ci sei batti un colpo. Preferisco sapere in anticipo di che morte dovremo morire (e visti i precedenti la statistica mi impone l'autocensura scaramantica).