Il fatto stesso che abbiano messo proprio Beppe Gattino a capo di JuveChannel e Hurrà (boicottare entrambi!) è un sintomo chiaro del degrado della società Juventus FC. Conosco Gattino dai tempi dell'università [Zadig, do you remember?], è torinese come me, siamo coetanei. Non ricordo che da ragazzo fosse appassionato di calcio. Però è diventato affidabile "uomo di apparato" e dopo le Olimpiadi 2006 (lui era nel Toroc, il Comitato organizzativo) l'apparato, riconoscente, ce l'ha piazzato in Juve.

Che tristezza la risposta di Beppe Gattino ad una lettera accorata che, con stile ed educazione, espone i sentimenti frustrati di chi ha la Juve nel cuore ed un orgoglio che non gli permette di essere spremuto come un limone e trattato come un fesso. Ah, se solo Gattino avesse l'umiltà di riconoscere che noi juventini siamo gli unici che ai torti (anzi, direi PERSECUZIONE tout-court) non oppongono violenza di piazza ma con puntuale documentazione dei fatti, con STILE e DIGNITA' autentici...

Voglio fare gli AUGURI ad Alessandro Del Piero per i suoi 33 anni, ma NON mandandogli un messaggio da un sito ufficiale. Da giulemanidallajuve.com gli auguri valgono di più perché qui il cuore bianconero non è solo di facciata: l'amore per la Juve, la sua maglia, i suoi colori è un sentimento antico e autentico, non un fatto commerciale da piegare a superiori interessi industriali. Qui amiamo lo sport, non la finanza. AUGURI, CAPITANO!

LA CORTE D’APPELLO HA SCARDINATO TUTTE LE FONDAMENTA DI CALCIOPOLI. «IL SORTEGGIO arbitrale non era truccato». Questa è la sentenza emessa dalla Corte d'Appello di Roma, chiamata a pronunciarsi sulla designazione dell'arbitro Borriello da parte di Ber gamo e Pairetto. E' una sentenza clamorosa (che conferma quella precedente del Tribunale di Roma), curiosamente ignorata dai media e dal Palazzo del calcio. Teniamo conto che già la Corte Federale, quella che condannò la Juve alla B con meno 17 punti, nella sua sentenza scriveva che non era emersa la responsabilità di Moggi e De Santis relativamente alle partite della Juventus oggetto d'indagine; e, in generale, chiudeva il di scorso (pagine 70 e 71) dicendo che non c'erano elementi per far presumere che vi fosse il fine di determinare l'alterazione del campionato a favo re della Juventus. Il linciaggio mediatico contro la Juve si basava sul fatto che l'inchiesta napoletana, e quindi il processo inscenato dalla Figc, sosteneva che il sor teggio era truccato. Se non lo era, come spiegano il Tribunale e la Corte d'Appello di Roma, e come già lasciava capire la sentenza della Corte Fede rale, il "processo" era quindi basato sul nulla, se non sulla volontà di eliminare la squadra più forte. Questo risultato è stato comunque raggiunto. La Juve, che probabilmente nel 2006-07 avrebbe vinto il suo 30° scudetto, è stata cacciata in B, è stata indotta a vendere sette dei suoi campioni, ed è ora tornata in A a cercar di ottenere un 4° posto per la Champions. Forse a questo punto la Figc può anche permettersi il lusso di ristabilire la verità; e alla luce delle sentenze della magistratura romana rivedere il grottesco operato dell'estate 2006, culminato con quella che Enzo Biagi definì «una sentenza pazzesca basata sul nulla». Non che la notizia del ripescaggio da parte della Federcalcio degli antichi inquirenti della gestione Carrara sia un gran bei segnale. Tuttavia vogliamo sperare che la Figc presieduta da Abete riconosca il suo interesse a rivedere spontaneamente la farsa di calciopoli (oppure dobbiamo aspettare che una sentenza della Corte Europea la costringa a far lo?) in nome del diritto e dei diritti della difesa. E anche in nome della credibilità del campiona to. In base alle decisioni dell'estate 2006 la crème della classe arbitrale è stata messa alla gogna. Gli arbitri ora in attività (designati dal sempre innocente Collina), soprattutto nelle partite con la Juventus, ma non solo in quelle, operano in condizioni psicologiche difficilissime, chiamati a di mostrare di essere più precisi della moviola e soprattutto, più "indipendenti" dei loro predecessori. Se i sorteggi non erano truccati e gli arbitri non erano corrotti, come assicura la Corte d'Appello, allora non ci sarebbe niente da dimostrare; ma ci sarebbe solo da arbitrare al meglio delle proprie possibilità. Tuttosport è l'unico giornale che ha i titoli per aprire un confronto serio su questa prospettiva. Non solo e non tanto nell'interesse della Figc e della Juve. Ma nell'interesse del calcio. Paolo Bertinetti (Ass. Nazionale Amici della Juventus).

Gli sviluppi delle indagini confermano le sinergie di interessi mosse con FARSOPOLI. Da Montezemolo, agli Elkan, passando per Moratti, Tronchetti, i vertici del calcio ( sia quelli messi dai padroni : Carraro, Matarrese, Rossi ) che quelli reali come Geronzi, avevano interessi plurimi reciproci e convergenti che prevedevano, tra l’altro, anche un cambio traumatico di rotta della società Juventus. Moggi e Giraudo dovevano essere estromessi, ma il costo di tutte questa operazione che è servito per tenere insieme tutti i protagonisti della FARSA, era il ridimensionamento anche sportivo della Juve. I mezzi erano “sicuri” e “potentissimi” ( media e Telecom). Le pedine da muovere erano pronte (Commissariamento ad un amico…Guidone Rossi e modifica di tutta le gestione della giustizia sportiva). Il governo era consenziente perché la Meandri e Prodi sarebbero stati i “grandi moralizzatori” anche del calcio e d erano pronti per le passerelle medianiche. Et voilà il gioco è fatto, e FARSOPOLI è stata servita ! Un piccolo particolare !!! I milioni di tifosi bianconeri da narcotizzare. Per questo c’era la stampa in generale, e il …“fuoco amico” di tanti giornalisti e juventini fino a quel momento ostentati la loro “fede” poi …silenti… Quindi il messaggio che passava ai più era quello di un imbarazzo “da colpevoli” !!! Nel frattempo la gogna mediatica continuava in tutte le pseudo-trasmissioni sportive…e continua tutt’ora. Io sono uno di quelli che non si arrende ! MAI !!! Se sono stato un po’ assente sul MURO è perché mi sono dedicato ad altri blog (Beccantini e Jacobelli), dove ho trovato la solidarietà e l’interesse di tantissimi amici bianconeri. Dobbiamo diffondere i “nostri” argomenti sempre di più. Chi ci insulta dimostra che è “in torto” ! Chi ci dileggia,…idem !!! Non dobbiamo temere nessuno, i nostri argomenti sono talmente “pesanti” e comprovati da FATTI, ATTI e DICHIARAZIONI che sono a prova di “bomba”. Ma ditemi voi, possono degli squallidi…lanciatori di motorini…che offendevano la “loro” squadra con uno striscione che ha vinto il primo premio mondiale per l’AUTO-INSULTO,…ricordate: “NON SAPPIAMO PIU’ COME INSULTARVI”, rivolto alla squadra Inter, - confutare le nostre tesi ??? Neanche con le consulenze “servili” dei candidicannavò, o con le battute da “zelig de noialtri” dei paoliziliani ci riusciranno mai !!!!!