chi accusa x striscioni razzisti sono pezzi di m**da e m**da ci vogliono a noi..meno male che alcuni tifosi JUVENTINI hanno registrato lo stadio fatti un giro su YOU TUBE digita video JUVE-INTER e vedrai tutto quello che c'era allo stadio solo cori contro la squadra degli onesti...FORZA JUVE

Si, caro amico, è proprio vero!

Un vero illecito prima della partita compiuto dalla federazione in combutta con gli intertisti. I nerazzurri, si sa, sono arrivati in ritardo. Quando sono entrati nello stadio, mister Ranieri aveva già comunicato la formazione ufficiale della Juventus al delegato federale. Prima che Mancini comunicasse la sua, gli intertristi si sono informati sulla nostra formazione. Così Bellicapelli ha deciso di inserire Chivu al posto di Maxwell, in quanto più difensivo e quindi più adatto a coprire Palladino. Ora, è una regola abbastanza semplice e ovvia. Le liste delle formazioni devono essere consegnate in contemporanea dalle due squadre, onde evitare vantaggi per una delle due. Se per una qualche ragione una squadra arriva in ritardo, la formazione dell’altra deve essere tenuta al sicuro da occhi indiscreti, prima della comunicazione ufficiale. Così non è stato. Il fatto è stato riportato, senza che venisse percepito come uno scandalo, dalla redazione di Mediaset Premium (digitale terrestre), su cui ho assistito alla partita. E’ stata violata non solo una regola basilare, ma anche la decenza. Ogni altro commento è superfluo.

Io sono contento dopo Juve-Inter.Il motivo è semplice.Questo pareggio dimostra la manifesta superiorità della Juve di 2 anni fa visto che domenica in campo di quella Juve c'erano solo i 4/11.Sinceramente mi aspettavo qualcosa in più dai tifosi non dai giocatori.X il resto.INTERISTA SAI CHISSA' COME MAI TUTTA ITALIA ORMAI CANTA INSIEME A NOI...NON VINCETE MAI....NON VINCETE MAI....NON VINCETE MAI...

Vedo che anche l'ottimo Stefano Discreti ha trovato l'intervista di BIAGI al Tirreno, riguardante calciopoli. Io non so per quale squadra, il grande giornalista, tifasse. Forse Bologna o Fiorentina, ma comunque la sua onestà intellettuale, la sua moralità e la sete di giustizia e verità che albergava in lui, gli consentiva anche di criticare quello che lui vedeva una palese ingiustizia. Anche e sopratutto per questo è, e sarà, un GRANDE della terra. Addio e onore a te, libero ENZO BIAGI.