Del teatrino che, immancabilmente, dopo ogni sconfitta con la Juve, all'Inter e negli ambienti mediatici più solidali alla sua causa, si allestisce, si può anche sorridere.
Detto che, comunque,i paragoni tra una tacchettata a freddo sulle caviglie (senza manco chiedere scusa) e uno scontro fortuito mentre ci si contende un pallone, non hanno alcun senso.
La valutazione sull'arbitraggio di Orsato è, del resto, il rovescio della medaglia di quella, incredibilmente lusinghiera, per Rocchi dopo Juve-Napoli. Si tratta di Regole Auree, come ogni juventino non giovanissimo sa perfettamente.Se perdiamo, è sempre tutto regolare. Se vinciamo, bisogna fare le pulci all'arbitro. Può dar fastidio, ...
Che il VAR sia stato introdotto soprattutto per controllare ogni episodio dubbio a favore della Juventus e per non intervenire quando invece l’episodio potrebbe essere a suo favore (l’ultimo dei quali, il clamoroso rigore non concesso ai bianconeri contro la Roma nell’antivigilia di Natale) è ormai evidente.
Ed ecco, quindi, che in quest’atmosfera di caccia alla scusa VAR per danneggiare la corsa della Juve verso il settimo scudetto consecutivo, l’anti-juventinismo a prescindere dei media e dei vari “Simoni si nasce” delle squadre sinora maggiormente aiutate dalla tecnologia (Inter su tutte, ma anche Roma e Napoli non possono certo lamentarsi) ha strombazzato a più riprese l’ormai trito ...
Centrocampo e difesa: storia di due grandi reparti smembrati!!
Criticare le campagne acquisti e cessioni realizzate in questi ultimi sei anni da gente come Paratici e Marotta, considerato il nulla cosmico che regna a livello dirigenziale nel restante (calciominore) italiano, sarebbe inappropriato e irriverente. Sotto il profilo aziendale, come il nostro duo non ce ne sono in giro.
Sono riusciti a mettere a segno plusvalenze storiche, vincere in Italia e a partecipare sempre alla spartizione della golosa torta champions, conseguendo risultati economici tra i migliori in assoluto in campo internazionale proprio grazie alla massima competizione europea.
Nondimeno, corre l’obbligo di ...
Non sapremo mai cosa è successo veramente nello spogliatoio al Millenium Stadium di Cardiff nell'intervallo della finale di Champions, anche se per me non è successo niente di particolare.
Non sapremo mai quale sia stato il vero motivo di una disfatta (sì, disfatta, diciamolo) di proporzioni immense, che ha avuto ed avrà ancora per diverso tempo ricadute sull'ambiente, sulla squadra, sul gioco e sull'umore dei tifosi, e chissà su cos'altro.
Dopo essermi fatto una trasferta allucinante senza dormire per due giorni e due notti e dopo aver assistito di presenza alla disfatta, io un'opinione, modestamente, me la sono fatta, e cioè che a Cardiff si è perso perché era "finita la benzina", ...
A mio parere, l'ennesima finale di coppa campioni, persa è indice di una sorta di "disagio" mentale. Non riesco a trovare altre spiegazioni. E' come se improvvisamente i giocatori tirassero il freno a mano.
Un'esempio su tutti Juve-Amburgo dell'83. Avevamo una super squadra e avevamo fatto delle belle partite eppure non fummo capaci in 90' di segnare il goal del pareggio. Il famoso goal di Magath da quaranta metri in cui Zoff rimase, per così dire, un pò imbambolato.
Insomma è come se la Juve avesse la sindrome della finale champions. Vedere una squadra sciogliersi come neve al sole, nel secondo tempo contro il Real, fa pensare e male pure. Come è possibile, mi chiedo, che tutti i ...
La stramaledetta coppa dalla grandi orecchie ci è sfuggita di nuovo. Incredibile. Ennesima debacle bianconera nella partita più importante dell’anno. Come è stato possibile? Come è concepibile un secondo tempo così remissivo; impecoriti di fronte alla superiorità tecnico e tattica dei blancos? Come avete potuto tutti voi, dal tecnico ai giocatori, farvi mettere sotto senza colpo ferire.
Questa volta la dea bendata c'entra poco. Questa volta le abbiamo prese di santa ragione. Un risultato pessimo e umiliante. Eppure contro il Barcellona e contro il Monaco avevamo visto un'altra Juve. Una squadra muscolare, volitiva, a tratti spettacolare. Piena di risorse e senza alcuna paura. Come è stato ...