Mi scuso subito, ben sapendo che questo non è un muro. Ho scritto già tante volte qui come su altri siti bianconeri. Sono di Roma, e da sempre juventino fino al midollo, una passione che mai mi ha abbandonato da quando nei primi anni 60, io che sono proprio del 60, già tifavo Juventus e osservando le figurine Panini credevo che il tricolore fosse il logo Juve, considerato quante volte il prezioso triangolino ornasse le nostre maglie, in quelli, come negli anni a venire. Riprendo l'articolo del caro amico Corvo 71 Bologna. Ti chiamo amico anche se non ti conosco, perchè sei juventino come me e come noi, e perchè la tua idea la perseguo dalla scorsa estate. Organizziamoci e usciamo dai muri e dai nostri siti, dove tutti la pensiamo allo stesso modo e ben sappiamo dove si cela il marcio e il nemico che ci odia. Manifestiamo, in maniera ordinata ma ferma, sotto le sedi istituzionali dove cova la marmaglia che perpetra quanto osservato sabato scorso in quel di Napoli. Non esistono errori arbitrali, ne buona fede: quanto si è visto è frutto di un disegno preciso e perfetto, volto ad ottenere livore, rabbia e odio da chi come noi viene vessato a senso unico e in ogni modo e attraverso qualsiasi strada praticabile e non. Mi rifiuto di credere ad errori non voluti, legati ad incapacità o sviste. Tralasciando la Serie B, in queste prime giornate ricordo le gare di Cagliari, Torino con l'Udinese, il Toro e il Genoa e Napoli. Ebbene, in rapida successione ci sorbiamo tre rigori, poi ridotti a due, con pubblico isolano in trance quasi fosse ad uno spettacolo di gladiatori che non ad una gara di calcio, seguitiamo con due rigori enormi non concessi, gol annullato a Iaquinta e dato a Di Natale, che a parti invertite avrebbe sollevato interpellanze parlamentari, linciaggio mediatico con il Toro per gol regolare di Trezeguet allo scadere, gara più che corretta con i rossoblu finita con 6 ammoniti e due espulsi, di cui uno, il tecnico, certo persona non pugnace e mai sopra le righe, per finire con il capolavoro sotto il Vesuvio, che nemmeno merita una citazione, visto che a memoria non ricordo doppia e si grandiosa nefandezza commessa nella medesima gara e a danno di una sola delle due squadre in campo. Questi non sono errori amici miei: sabato hanno sperato di farci finire la partita in 7, in prospettiva INTER, e certo sarebbe andata così se i nostri giocatori non fossero uomini prima che calciatori, con indosso una maglia pesante tonnellate ma che è sempre più un onore portare, di fronte ed in faccia a tutti. Nessuno si è lasciato andare ai nervi, nienta falli di reazione, quando quel nano truffaldino di Lavezzi avrebbe meritato di uscire in barella e non sulle sue gambe. Sfido chi, da sempre va in giro a dire che rubiamo le partite, ricordare torti arbitrali paragonabili a quelli appena ricordati. Ho letto su un blog che al Processo di Biscardi (che non vedo in ossequio al boicottaggio e alle mie coronarie), che quell'essere immondo dell'Avv. Taormina si è rivolto a Capitan Furino in studio a Torino, dicendo che la Juve e gli juventini devono star zitti ora che succedono queste cose, noi che abbiamo rubato da sempre e per anni e anni. Questa è gente che prima di nominare Furino deve farsi gli sciacqui nella bocca con il vetriolo, sono banditi legalizzati da strapazzo che devono essere silenziati per sempre, sbattendogli in faccia le carte e la verità. Noi tifosi juventini siamo stufi. Abbiamo uno stile e una storia da difendere ? E' vero. Ma basta con il fioretto, facciamoci sentire Vi prego. Andiamo avanti di sciabola e bastone, basta con queste prese in giro. Se qualcuno legge e ha la possibilità di organizzarci, uniamoci. Siamo milioni. Manifestiamo contro questo schifo e portiamo con forza e onore i nostri colori. Io prima di "farsopoli" ero juventino già molto sopra le righe. Mi prendevo la marea di offese da vicini, colleghi e amici, e stando a Roma immaginate i vari gol di Turone e affini, ai quali rispondevo per le rime e come meritavano. Dall'Infermo dello scorso anno in B sono juventino mille volte di più, e vado in giro con un bracciale bianconero con logo Juventus, cappellino ufficiale e in inverno sciarpa bianconera: Vi assicuro che più volte ho notato gente finire dentro le vetrine dei negozi, nel tentativo di guardarmi per poi farlo una seconda volta fissandomi bene, come per vedere se sognavano o erano svegli nel vedere uno andarse a spasso con i simboli della squadra più amata e odiata d'Italia. Sono onorato di essere juventino e più ci faranno schifezze come a Napoli più combatterò senza paura, beffandomi della masnada di esseri sub umani che ci ha costretti dove ci troviamo, nostra dirigenza palesemente coinvolta, complice e silenziosa, tanto da far voltare lo stomaco ad ogni persona onesta! Scusate se mi sono dilungato e chiudo: UNIAMOCI, QUALCUNO CI COORDINI E ANDIAMO DOVE VOI VOLETE E DOVE QUESTI CANI RABBIOSI MEGLIO CI SENTONO: SOTTO LA FIGC, SOTTO LA LEGA CALCIO, SOTTO LA RAI, SOTTO MEDIASET, SOTTO DOVE SI SVOLGE QUELLO SPETTACOLO RIVOLTANTE E ABIETTO DEL PROCESSO DEL ROSCIO MALPELO SCHIZZAVELENO ! FACCIAMOLI NERI E GRIDIAMO LORO TUTTO IL NOSTRO ODIO E IL NOSTRO DISPREZZO. PERCHE' NOI SIAMO LA JUVE, E LORO, COME DISSE IL MARCHESE DEL GRILLO, NON SONO UN C......io sono pronto e disponibile per ovunque si ritenga meglio manifestare e dimostrare !
VOLEVANO SUSCITARE IN NOI L'ODIO ED IL DISPREZZO VERSO TUTTI GLI AVVERSARI, IN CAMPO E SOPRATTUTTO FUORI DAL CAMPO ? NON SO CON VOI CARI AMICI, MA CON ME HANNO CENTRATO IL LORO INTENTO PERCHE' LI ODIO CON TUTTO ME STESSO E DAL PROFONDO DEL CUORE.
SALUTI BIANCONERI A TUTTI, FORZA E CORAGGIO, E FORZA JUVE !!!!
Fabio Mogini - Roma
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