Diritti tv: club in tribunale contro la Melandri?
Domani a Milano si riunisce il consiglio di Lega: dovrà parlare di diritti tv. Non troverà nessun accordo. Così come i presidenti di A che si riuniranno venerdì. Le cinque grandi (Milan, Inter, Juve, Roma e Napoli) sono sul piede di guerra, Le altre (Fiorentina, Cagliari, Lazio, Palermo, ecc.) alleate fra loro. La mutualità adesso è al 19%: le grandi al massimo sono pronte a salire al 23% dal 2008 al 2010, le medio-piccole vogliono il 30%. Galliani spende di stipendi 120 milioni l'anno, Lotito 17: difficile metterle sullo stesso piano. Non si metteranno mai d'accordo nemmeno sui criteri di ripartizione dal 2010 in avanti: una quota unica per tutti (il 50%? O meno?), poi il rimanente diviso in base ai successi sportivi e al bacino d'utenza. Successi sportivi: quali stagioni valgono? La Juve, non dimentichiamolo, è stata in serie B e le sono stati tolti due scudetti. Bacino d'utenza: come si considera? In base agli abbonati allo stadio, ai tifosi sparsi per tutta l'Italia? Ci sarà battaglia. Interverrà la Melandri dopo il 21 ottobre? Possibile, probabile: ma molti club sono pronti a contestare qualsiasi decisione che arrivi dall'alto, ritenendola anticostituzionale. Le grosse società sono pronte ad andare in tribunale. Ci sarà battaglia feroce, come mai negli ultimi anni.
http://www.repubblica.it/2003/h/rubriche/s....html?ref=hprub
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