2009 un numero che ne annovera due a noi tanto cari, il 2 ed il 9. VENTINOVE.
2009, un anno che non potrà mancare di offrirci in dono la ricompensa di tante fatiche. Un atto dovuto dopo oltre due anni di grandi amarezze. Abbiamo dovuto bere l’amaro calice di una ingiusta penitenza. Ancora oggi continuiamo a pagare le scelte di chi, per infimi giochi di potere, ha svenduto la nostra dignità. Gli organi d’informazione (eufemismo) continuano imperterriti, dopo oltre due anni,...
Il momento più triste per ogni bambino, intorno ai sette, otto anni, è quello in cui la mamma, con voce sommessa ed incerta, gli va a comunicare che Babbo Natale non esiste. Lo stesso bambino crescerà riuscendo, invece, a comprendere che Babbo Natale esiste ed esisterà sempre, per lo meno nel giorno più magico dell’anno: il venticinque dicembre.
A mezzanotte in punto una pioggia di amore scenderà dal cielo, avvolgendo ogni essere umano, che cercherà di proteggere, in...
Anche se non compro più nessun quotidiano sportivo dalla maledetta estate del 2006, un’idea delle linee editoriali tenute dagli stessi, per quanto magari solo abbozzata, sono quasi sempre in grado di averla, grazie ai tanti contatti sul web ed alla gentilezza di qualche amico.
L’attuale direttore del giornale che un tempo era condotto con tutt’altra passione nei confronti della Juventus, pare esordisca così dopo la vittoria sul Milan: << A chi aveva qualche dubbio (noi no),...
Da sempre è in uso il termine calcio-spettacolo. Credo, però, impropriamente se riferito al senso etimologico e sostanziale del termine, e comunque accettabile solo per dire che una squadra, giocando bene e vincendo ostentando schemi o numeri di classe, manda in estasi i propri tifosi e desta l’ammirazione di quelli avversari.
In realtà uno spettacolo è spesso fine a se stesso, si ferma all’estetica e, tutt’al più, quando “acculturato”, induce e stimola riflessioni che possono...
"Cotanta blaga ma poc tabac".
Questo proverbio piemontese, risalente alla fine dell'800, significa "esibire una lussuosa tabacchiera ma con all'interno poca.....sostanza". Sta a dipingere un signore che sfoggia un gran bell'involucro ma che poi "dentro" ha poco per sé e nulla da offrire. Si può intendere sia sul piano materiale, come un nobile decaduto che ha dilapidato il proprio patrimonio, che sul piano dell'essere interiore, un buon predicatore dal razzolare indegno.
Ovvio...
Un uomo vide Nasrudin che cercava per terra qualcosa davanti a casa.
“Cosa hai perso Mulla?” gli chiese. “La chiave”, rispose Mulla. Si misero tutti e due in ginocchio a cercarla. Dopo un po’ l’uomo chiese: “Dove ti è caduta esattamente”?
“In casa”.
“Ma allora perché la cerchi qui?”
“Perché c’è più luce che dentro casa”.
Di questo breve passaggio, estratto dalla saga delle peripezie di Mulla Nasrudin, siamo debitori nei confronti di Idries Shah, scrittore indiano e di...
I media più potenti, televisioni e giornali, ci hanno dunque isolati in un silenzio assordante, fatte salve le rare eccezioni citate in più occasioni.
Contestualmente, però, non subisce nessuna inflessione il nostro bisogno di far sentire la nostra voce, e di far conoscere la nostra associazione, accogliere nuovi amici, ed allargare il più possibile contenuto, fonti ed esigenze di una vera e completa controinformazione.
Al contrario, anzi, questa impellenza è sempre più significativa:...
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?