Da qualche giorno GiùleManidallaJuve ha un nuovo logo. Il nostro nuovo simbolo sostituisce quello beffardamente noto per la causa che la società Juventus Fc SpA ha prima intentato e poi vinto contro la nostra Associazione.
Ci piace presentarvelo anche perché la sua creazione simboleggia un po’ quello che è il nostro DNA: le poche risorse, quelle che andranno tutte devolute a pagare i caffè in corso GalFer (diecimila euro di spese legali!), pur non permettendo di rivolgerci...
Ci sono alcune espressioni che tutti conoscono, magari senza comprenderne il significato intrinseco, come per esempio “il teorema di Pitagora” o la “Zona Cesarini”. Non temete, non ho alcuna intenzione di parlarvi di cateti, ipotenuse e quadrati, ma la data del primo novembre, appena trascorsa, mi spinge a parlarvi della “Zona Cesarini”. Tutti sanno che l’espressione è usata per indicare i minuti conclusivi e di recupero in un evento sportivo, in particolare nel calcio e, nel...
Molti ricordano Romeo Benetti come un picchiatore, altri, come me, lo ricordano come un centrocampista tecnicamente ruvido e spietato nel contrasto, che col passare degli anni si è affinato, trasformandosi dal medianaccio che era agli inizi, a quel gran centrocampista che è divenuto in età matura. Certo, anche in questa fase della sua carriera non evitava i contrasti, e il tackle era uno dei suoi punti forti: se potevano, gli avversari gli giravano alla larga. Minaccioso anche...
Nell’era di Boniperti presidente, a un certo punto si presentano due necessità: sostituire Platini nel cuore dei tifosi e trovare un centravanti che assicuri un gran numero di reti a stagione. Giampiero non ha una cattiva idea e pensa di cogliere due piccioni con una fava: con una campagna di accerchiamento durata a lungo e sette miliardi delle vecchie lire, si accaparra l’agognato Ian Rush, micidiale centre forward del Liverpool. Oltretutto, con l’arrivo del gallese dei Reds,...
Non poteva non vincere Pistocchi l’ambito titolo di antijuventino del mese di settembre, votato da tutti gli utenti di giulemanidallajuve.
Il 10 settembre, il giornalista Mediaset, posta sul sul profilo twitter un’immagine della partita Juventus – Sassuolo evidenziato un presunto errore arbitrale che avrebbe favorito i bianconeri. Questo il testo che la accompagna: ”Vedere queste cose in serie A fa ridere. Anzi piangere” (LINK).
Ovviamente...
La Juventus che Gianni Agnelli aveva riportato alla vittoria degli scudetti del 1950 e 1952, nella stagione 1953/54 sostituisce in panchina il permissivo Sarosi con Olivieri: la squadra conferma il secondo posto della stagione precedente, ma questo improvviso anelito di disciplina porta alle cessioni di Mari e Piccinini e ad acquisti che complessivamente indeboliscono la squadra. La partenza più grave, però, a stagione 1954/55 in corso, è quella del presidente Agnelli, necessario...
A Gattinara, il suo paese, dov’è nato il 9 ottobre 1941, gioca da centravanti nel Borgosesia, anche con discreti risultati. Con quel fisico esagerato, l’imponente stacco di testa, il tiro potente e quel tackle spietato, lui sogna. Gli ripetono continuamente che diventerà un bell’attaccante se solo continuerà ad allenarsi e a comportarsi seriamente. Lui, ragazzone semplice, giudizioso e di poche pretese lo faceva, anche senza la necessità di quella raccomandazione quasi continua....
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?