Il calcio italiano ha subìto un danno di immagine.
Probabile, perché quando la gestione dello stesso diventa amatoriale, per una mancanza obiettiva di regole e di regolamenti, altro non potrebbe accadere. La testimonianza di Piero Sandulli, colui che ha presieduto la corte federale della Federcalcio nel processo d'appello a Calciopoli, ne è la prova: "l’illecito associativo non esisteva, era una falla nel sistema giuridico, è stato da noi introdotto".
Quello che invece continua...
Finito il tempo dei processi nelle hall degli hotel, cominciamo a parlare seriamente. La decima sezione del Tribunale di Roma ha dato una prima sonora batosta ai fantasiosi inventori del “sistema GEA”. Assoluzione per Lippi jr, Zavaglia, Ceravolo e Gallo. Condanne lievi per i due Moggi. E soprattutto demolizione del castello accusatorio relativo all’associazione per delinquere e concorrenza illecita.
Una battuta celebre recitava: “Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano...
L’invidia, tra i sette peccati capitali è quello che forse più di tutti si cova segretamente nell’intimo della propria anima. Quand’anche è un sentimento palese e chiedete ad una persona se è invidiosa, questa vi risponderà in modo quasi sdegnato: ma chi, io?
Non v’è dubbio che anche l’invidia verso un gruppo dirigenziale troppo vincente, abbia mosso i meccanismi di Farsopoli. L’invidia di alcuni di non riuscire a vincere e quella di altri per non essere stati negli stessi...
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?